
il saggio e` incentrato sulle trattative che portarono alla firma dell`armistizio tra l`italia e gli angloamericani nel settembre 1943, alla fuga del re, del governo e delle alte gerarchie militari da roma, all`evaporazione dello stato e al drammatico sbando cui il paese ando` incontro. la nuova edizione sviluppa in particolare le parti sulla strategia alleata nel mediterraneo e sulle conseguenze dell`otto settembre sull`esercito italiano.

rivoluzione del costume, della morale, della politica, il sessantotto e` caratterizzato in primo luogo dalla presenza e dall`influenza degli stati uniti (guerra del vietnam, protesta studentesca, ribellione nera, assassini di robert kennedy e martin luther king) ma soprattutto da una mobilitazione giovanile che tocca le piu` diverse parti del mondo. per quello che riguarda l`italia, gli autori tracciano la geografia della protesta studentesca nelle universita` collegandola agli avvenimenti che caratterizzano la vita pubblica di quell`anno, e sottolineando lo stupore e le risposte che partiti e opinione pubblica dettero all`improvvisa esplosione della ribellione giovanile.

oggetto del libro e` quel decennio della storia politica italiana che va dalle elezioni del 1953 alla nascita del centro-sinistra nei primi anni sessanta. di loreto ricostruisce il formarsi di nuovi equilibri politici nel corso degli anni cinquanta, la crisi delle istituzioni, le chiusure e le inquetudini del mondo cattolico, le posizioni della dc e del pci, il rischio della svolta autoritaria a seguito delle sommosse contro il governo tambroni nell`estate 1960.
