
tra le biografie di stefan zweig, quella di romain rolland (1866-1944) occupa un posto particolare. unica dedicata a un personaggio ancora in vita, si confronta con una figura centrale per lo scrittore austriaco, che di rolland era ammiratore, traduttore e amico. pubblicato nel 1921 e aggiornato nel 1929, il libro ne ripercorre gli anni della formazione, ne analizza le opere, la sperimentazione letteraria e la crescita della sensibilita` umanitaria. ma a zweig interessa soprattutto scrivere dell`enorme influenza intellettuale esercitata da rolland nel corso della seconda parte della sua vita, dopo lo scoppio della prima guerra mondiale e il conferimento del nobel nel 1915. al centro dell`appassionato racconto c`e` l`ideale che univa i due scrittori, il pacifismo radicale che entrambi portarono avanti con coraggio in un mondo sempre piu` diviso dai nazionalismi. questo libro ci permette oggi di riscoprire una delle grandi figure della prima meta` del ventesimo secolo: uno scrittore e ideologo con una profonda idea di europa che, da uomo di lettere, divenne sempre piu` uomo d`azione.