
l`autore rievoca i mesi dal 25 luglio del 1943 al 25 aprile del 1945, quelli tra i suoi ventidue e ventiquattro anni di eta`. in uno stretto rapporto tra vicende individuali e grandi eventi pubblici si snoda, tra ricordi e riflessioni, tra emozioni e pensieri, una narrazione concreta e in qualche modo quotidiana di se` e di molti altri. pavone e` sospeso in quei mesi tra un antifascismo ideale e il bisogno di agire che lo porta alla militanza clandestina. dopo l`8 settembre, in una roma piena di angosce e incertezze, una buona dose di sfortuna lo fara` arrestare dalla polizia fascista. rinchiuso a regina coeli, incontrera` numerosi altri antifascisti, da leone ginzburg a ruggero zangrandi. qui nascera` anche l`amicizia col vecchio comunista dissidente nestore tursi, che gli fara` da maestro.