
Edito nel 2005, viene ristampato in versione rimasterizzata e potenziata Con David Hidalgo e Billy Preston in session, l'album contiene brani di indubbio spessore come Atom Bomb, Old Blind Barnabas, Presence of The Lord e Moses. Nuova versione in digipack, con 7 canzoni aggiunte. Per ritrovare un classico.
Finalmente in stock il concerto del 23 Aprile 2005
CD / DVD. Il figlio del leggendario John Lee Hooker pubblica il suo primo album dal vivo, dopo tre prove in studio. Un concerto in cui John Lee jr dà prova di carattere e bravura. Pur non essendo un talento come il padre, è un buon discepolo e continua a proporre blues classico, in modo abbastanza rigoroso.
Considerato la punta di diamante della scena blues di Chicago, Nick Moss, dopo sette albums di classico blues, sempre ben accetti dalla critica Usa, decide di cambiare direzione. Il nuovo album è più rock ed abbraccia il discorso di musicisti quali Allman Brothers, ZZ Top, Hendrix e Free. Una nuova direzione, ma sempre legata al blues.
Axewoman di tutto rispetto, Rita Chiarelli è anche un blues woman forte e diretta. Registrato sia in studio che dal vivo.

Pubblicato da Alan Douglas, alla fine degli anni sessanta, questo lavoro del grande bluesman di Chicago manca dal mercato discografico da oltre quaranta anni. Il disco ha una particolarità: Waters suona, ma non canta, le voci sono di Luther Johnson e Mojo Buford. Questa la formazione: Muddy Waters (guitar), Luther "Snake Boy" Johnson (vocals, guitar), Mojo Buford (vocals, harmonica), Sammy Lawhorn (guitar), Otis Spann (piano), Francis Clay (drums).Classico Chicago blues, solido ed elettrico. Un disco di grande valore storico, di nuovo disponibile. Non facile da reperire.
Registrato dal vivo

Blues, gospel, jazz, musica per sermoni. rare matrici tratte dai cataloghi Okeh, Bluebird, Ciolumbia e Vocalion. Reverend JM Gates, Kansas City Kitty, Bo Carter, Victoria Spivey, Bessie Smith, Tampa Red, Casey Bill, Sonny Boy Williamson etc. Copie numerate. Record Store Day 2012.
Un disco che inizia con Rumble di Link Wray e finisce con For What It's Worth di Stephen Stills, non può passare inosservato. Se poi aggiungiamo il fatto che buona parte degli altri brani sono cover di Johnny Winter e Muddy Waters, diventa ancora più interessante. Fan di Winter, Willie ha messo in formazione il rude Bobby T. Torello, ex drummer dell'albino texano. Hard rockin' blues, con l'armonica di Jason Ricci come complemento.
Bluesman relativamente sconosciuto che arriva dal Mississippi. Nato alla scuola di BB King e Little Milton. Alexander ha poi sviluppato uno stile proprio, avvicinandosi al suono di Buddy Guy. Bluesman corposo, dal taglio chitarristico potente, Alexander non è al suo primo disco, ma My Days Are So Long è sicuramente quello più interessante.
Cry Out segna il debutto di Kat Riggins, giovane blues woman di colore, dalla voce poderosa - Kat debuttta per la Gulf Coast Records, etichetta gestita da Mike Zito che, oltre che grande chitarrista, si sta rivelando anche come produttore e talent scout. La scoperta della Riggins, che aveva alle spalle solo delle collaborazioni, è sicuramente una cosa notevole, vista la qualità del disco e la bravura dell'interprete.
Erwin Helfer è forse il miglior pianista boogie-blues in azione in questo momento a New Orleans. Pieno di talento e con un formidabile senso del ritmo, Helfer coniuga la tradizione del boogie woogie con la sua voglia di fare del blues classico. Il suo nuovo disco, Celebrate the Journey, è un perfetto esempio di questo modo di fare musica decisamente unico e personale. Coadiuvato dalla Chicago Boogie Ensemble, con John Brumbach, Davide Ilardi, Lou Marini e Skinny Williams, Erwin Helfer ci regala un disco assolutamente godibile, mischiando brani suoi con una serie di traditionals come Down By The Riverside, Alexander Ragtime Band e St James Infirnary.
Live KSAN radio broadcast recorded May 12th, 1977 at The Old Waldorf.
