
Il nuovo album di Tom Russell è un lavoro ambizioso che ripercorre
l'America degli anni cinquanta e sessanta, visualizzandola attraverso la musica e le voci di coloro che ne hanno segnato in parte la storia. Un disco di grande spessore che ha il grosso problema di essre per buona parte parlato, anche se da gente come Kerouac o Bukowski, mentre la musica, che accompagna sempre le voci, rimane in secondo piano. Un ritratto senza veli della controcultura Usa

Nuovo album tra Texas e Messico.Con Joel Guzman. Us pressing.

individui spaesati e distratti, in esilio dalle loro origini o da se` stessi; l`incontro inatteso tra un uomo che vive da anni lontano dalla famiglia e la figlia adolescente della sua ex moglie; il percorso quieto e tortuoso di un fidanzamento senza amore; il piccolo mistero di un bambino non desiderato: a partire da queste situazioni la liberta` di scelta dei personaggi viene messa alla prova. e una voce narrante inconfondibile fotografa le loro reazioni, descrive, classifica senza giudicare e restituisce il sapore vero di gesti apparentemente insignificanti, in realta` definitivi. nella prefazione, scritta appositamente per questo volume, l`autrice riflette sui meccanismi della memoria e dell`immaginazione all`origine dei suoi racconti.

"parola per gli amici", cosi` nei cruciverba viene spesso definita la parola "ciao". una parola amichevole, intima, affettuosa, col suo suono che, dopo lo scoppio morbido della "c" si scioglie e apre in vocali: un suono, se si ascolta bene, simile a un bacio. una parola che i bambini dicono spesso, con cui salutano non solo le persone, ma anche gli animali e le cose. lo stesso fanno queste cento filastrocche: cento "poesie bambine" che cominciano tutte con "ciao", rivolgendo insieme un saluto e uno sguardo alle cose importanti della vita: mamma e cielo, palla e sole, bicicletta e cuscino. eta` di lettura: da 4 anni.