avventuriero, angelo nero, influente consigliere politico e spirituale dei romanov, santone con poteri taumaturgici e tragica vittima di una congiura di palazzo, rasputin resta senz`altro una delle figure piu` misteriose e affascinanti della storia russa. l`autore ne ricostruisce la figura e la storia alla luce di inediti documenti riscoperti negli archivi sovietici.
oggi i nonni non hanno il bastone, ne` storie avventurose da raccontare o mestieri da trasmettere, ma giocano a tennis, viaggiano, studiano, guidano l`automobile, vivono da soli. serve quindi un cambiamento culturale che consenta di scoprire cio` che la vecchiaia puo` significare oggi: una fase di liberta`, di liberazione dal lavoro, dal peso delle responsabilita`, dagli impegni, tutta da inventare e progettare, lasciandosi alle spalle la sclerosi dell`eta` adulta. in quest`ottica vanno ridiscusse molte cose: l`approccio medico, il sistema assistenziale, la politica del lavoro, l`organizzazione sociale. il libro fa il punto su tutti questi cambiamenti, restituendoci un`immagine dell`invecchiare che non coincide con quella statica di un tempo.