
Roots rock. Il disco migliore della band del Colorado

Dopo l'eccellente The Streets of New York, Nile registra un suo concerto al Mercury Lounge. Rock, elettrico e vitale, suonato con grande forza, con Willie in gran forma, supportato da una solida band, guidata da Jimmy Vivino e Andy York. Il suono è quanto di meglio il nostro ha saputo mettere sul piatto: 15 canzoni.

2 LP in un CD. Speechless e Gagged But Not Bound. Ristampa Raven, ottima qualità audio, rimasterizzazione super. Contiene classici del chitarrista rockabilly country, tra cui T-Bird to Vegas, Bullish Boogie, Midnight Special etc

nel racconto `il cowboy della walker brothers` e` il rapporto tra padre e figlia a dominare i pensieri della bambina, fiera del privilegio di attraversare il territorio con un uomo disposto a portarla con se`, ma deciso a lasciarla sulla soglia del proprio mistero. "lo studio" incomincia con queste parole: "la soluzione alla mia vita mi venne in mente una sera mentre stiravo una camicia". e la soluzione woolfiana della "stanza tutta per se`", nel cui quieto silenzio si dovrebbe poter rimediare la liberta` necessaria alla scrittura. ma un intruso cortese si intromette in quella solitudine come un pensiero molesto, come il tarlo di un`inadeguatezza e il presagio della futura domanda: `chi ti credi di essere?` quasi in risposta, munro afferma che `la pace di utrecht` fu "la prima storia che dovevo assolutamente scrivere", lo spartiacque artistico dopo il quale `mi resi conto che alcune cose dovevano essere scritte da me`. ad esempio la fuga, o meglio le molteplici fughe, da un mondo, da una lingua materna, che il morbo di parkinson ha reso fonte di imbarazzo, dal dovere di esserci in conflitto con il desiderio di andare. (...) in `danza delle ombre felici` l`anziana maestra di pianoforte miss marsalles si ostina a invitare le madri dei suoi allievi a un noioso saggio di fine corso. il prestigio dell`insegnante si e` andato ridimensionando come le case in cui abita, e quel rinfresco estivo ha ormai assunto i contorni di un rito doveroso e snervante..." (susanna basso)

2 LP. Chris Stapleton viene da Nashville. E' noto come autore, in quanto ha scritto canzoni (di successo) per gente come Kenny Chesney, George Strait, Marty Stuart, Luke Bryan etc. Esordisce come solista con un disco di grande spessore che non è assolutamente country, non nel senso che si usa Nashville. Country, ma influenzato dalla musica sudista (Chris ha una voce che richiama quella di Gregg Allman) e ben prodotto da Dave Cobb (Sturgill Simpson, Jason Isbell). Traveller contiene canzoni di Chris e due cover poco note. E' un signor disco, dove il country incontra rock e blues, dove una voce notevole si fa notare al primo colpo. Da memorizzare, farà strada anche come solista. Edizione Usa, limited edition. Vinile 180 grammi, copertina apribile.

Registrato dal vivo alla Royal Festival Hall di Londra nel dicembre 1971. Pubblicazione non ufficiale.