

Dopo un silenzio abbastanza lungo, Kenny Neal torna in sala di incisione. Il suo nuovo lavoro, edito dalla nobile Blind Pig, lo vede assieme a gente del calibro di Lucky Peterson, Bryan Morris, Leroy Harper, Danny Frederick ed altri.
Il classico bayou blues con sapori del sud.

Chris Duarte è un chitarrista rock blues, texano, tra i più considerati sulla scena attuale. In questo nuovo album Chris lavora a stretto contatto con una band blues gipponese ed il risultato è, a dire poco, sorprendente.

Si tratta delle prima antologia che riguarda il bluesman texano. Ma non ci sono solo brani editi ( comunque un panorama su una carriera di qualità e con canzoni che vale la pena di avere, sparse altrimenti su vari CD ) ma anche canzoni inedite registrate in studio e quattro spettacolari esecuzioni dal vivo. Per i fans del rock blues più elettrico.

Dopo il grande successo di O Brother Where Art Thou ?, una raccolta di classici, nella versione originale

come parlare dell`olocausto alle nuove generazioni, a chi e` troppo giovane per aver vissuto l`orrore? a questa domanda - una necessita` ineludibile - posta dallo scrittore elie wiesel, david grossman ha risposto con questo romanzo. protagonista e narratore e` il piccolo momik che, figlio di deportati, sente parlare in modo oscuro e allusivo dell`olocausto, si interroga sul mistero dei numeri tatuati sulla pelle dei genitori, crede che la "belva nazista" sia realmente un animale feroce, sconosciuto e terribile. ma per capire davvero dovra` crescere, diventare scrittore e seguire le tracce del nonno in polonia; poi compiere un viaggio impossibile per mare, lasciarsi trasportare da personaggi immaginari e approdare all`ultima fantastica invenzione del libro: un`enciclopedia dove si raccolgono i fili innumerevoli del romanzo, e della vita. cosi`, con questa grande creazione etica, con questo libro insieme folle e scientifico, ingenuo e poetico, drammatico e grottesco, grossman realizza il tentativo di interpretare e inventare una realta` segnata indelebilmente dal dolore.

Blues Bag è un disco uscito alcuni anni, nel 1991: una session acustica tra Omar Dykes e Fingers Taylor, con i due che interpretavano classici blues. Poi Omar ha deciso di aggiungere la band in buona parte delle canzoni, ed il disco ha acquisito in forza espressiva ed intensità. Alle session ha partecipato il batterista Gene Brandon, che poi ci ha lasciato. Omar gli ha dedicato il disco.

2 CD. Registrato dal vivo nel 2015. Dave Douglas quintet con Jon Trabagon, Matt Mitchell, Rudy Rayston, Linda May Han Oh Sunday night. La serata migliore, a detta della critica d'oltre oceano.

4 CD. Cofanetto retrospettivo che raccoglie le registrazioni effettuate da Ian Hunter per la Chriysalis,1979-1981. Forse il periodo migliore della carriera del leader dei Mott The Hoople. Il box contiene: You're Never Alone With A Schizophrenic. versione rimasterizzata con 7 bonus tracks. Welcome to The Club, famoso doppio dal vivo del 1979, rimasterizzato e con 2 bonus tracks. Short Back 'n' Sides, il disco del 1980, rimasterizzato e con 7 brani aggiunti. Il quarto CD è stato registrato dal vivo a New York nel 1981. Oltre al concerto ci sono altre 4 tracce aggiunte. Copia non sigillata.

Meet The Moonlight, l’ottavo album in studio di Jack Johnson, viene pubblicato a distanza di cinque anni dall’ultimo progetto ed è stato prodotto da Blake Mills e registrato tra Los Angeles (a Sound City e EastWest) e The Mango Tree (lo studio di Johnson alle Hawaii).
Il processo di creazione segna un’importante pietra miliare artistica rispetto al lavoro passato, a partire da una collaborazione dell’artista con Mills (i cui contributi includevano di tutto, dalla chitarra senza tasti al sintetizzatore Moog, fino alla batteria d’acciaio) e ha svelato una lavorazione intima e altamente sperimentale che ha portato all’incorporazione dei classici arrangiamenti eleganti ma spoglia di di Johnson con dettagli sonori particolari e incantevoli fin dal primo ascolto. Tra le canzoni contenute nel disco, citiamo One Step Ahead, Calm Down e Don't Look Now.