
Il classico, ristampato con sei brani inediti o alternate versions in più

2 CD. Dedicato al coraggio di Aung San Suu Kyi ed alle popolazioni di Burma. Contiene registrazioni dal vivo o in studio inedite di Pearl Jam, REM, Lily Haydn, Ben Harper, Damien Rice, The Nightwatchmen, Hour Cast, Better Than Ezra. Mentre appaiono con brani già editi: Natalie Merchant, U2, Coldplay, Ani DiFranco, Peter Gabriel, Paul McCartney, Eric Clapton, Sting, Bonnie Raitt etc etc.

Area 1. Durata 93 minuti circa. Raccolta di performance estratte dal famoso show televisivo con Tom Jones, Nat King Cole, Johnny Mathis, Rolling Stones, Creedence C.R., Beatles, Ike & Tina Turner e molti altri.

Sembra impossibile ma, ad oltre 40 anni dalla sua scomparsa, abbiamo tra le mani un disco inedito di Jimi Hendrix. Eddie Kramer ha lavorato duro per tirare fuori questa manciata di sessions mai sentite dove, finalmente, abbiamo la possibilità di ascoltare Hear my Train A Comin in studio ma anche Sunshine of Your Love ( Cream ) e Bleeding Heart ( Elmore James ). Più di un'ora di registrazioni inedite di straordinario valore.

16 classico, rimasterizzato, Rhino.

Rimasterizzato


l`auto di ted e ginger sfreccia sulla strada, ted ha la guancia sfregiata da una cicatrice. un colpo di pistola che si e` sparato da solo. ginger ha i capelli appicciati al volto e gli occhi lucidi. davanti a se` vede sfumare le immagini di un mondo che non smette di inquietarla, un mondo di uomini smarriti nelle proprie ossessioni. come suo padre, un predicatore divenuto impopolare tra i fedeli che preferiscono la tv ai suoi sermoni. o lo strano hippie che spaccia pasticche e si cura il cancro con una dieta a base di miglio e tofu. c`e` tutta la desolazione della moderna periferia statunitense, paesaggi fatti di boschi e fast food, strade statali e fabbriche in disuso, rituali di adolescenti e musica metal, abbandonoe urgenza di salvezza.









questa guida bibliografica aggiornata al 1999 intende raccogliere tutti gli scritti sul jazz in volume o su libro pubblicati in italia, dai testi originali a quelli tradotti, dai saggi musicologici ai romanzi ispirati direttamente dalla musica afroamericana. l`elenco e` corredato dei dati bibliografici essenziali e di alcune righe di commento che servono ad individuarne l`argomento e il tipo di contenuto. con un`intervista a george perec e 9 fotografie di pino ninfa.

per mestiere l`attore deve dare in pasto se stesso al pubblico. che piu` lo ama e piu` vorrebbe impossessarsene. dario fo, oltre che attore, e` drammaturgo, regista, scenografo, pittore, uomo impegnato ne! politico e nel sociale. e premio nobel. la sua e` una vita sempre alla ribalta, sotto i riflettori. ma, come ogni artista, coltiva anche uno spazio segreto, intimo, difficilmente accessibile. questo libro vuote incamminarsi verso la sua stanza privata, e a guidarci attraverso selve di ricordi, emozioni, rivisitazioni e` proprio fo: dalle storie dell`infanzia alle prime esperienze nell`accademia di brera, alla scoperta della grande passione, il teatro. e l`amore pazzo per franca, impareggiabile compagna di vita, di scena, di lotta. a ruota libera, con il gusto dell`irriverenza e dell`ironia che l`ha sempre contraddistinto, dario fo ci accompagna in questa passeggiata nel tempo con la maschera del giullare, certo di aver sbagliato, di aver perso, ma anche di aver vissuto ogni attimo a piene mani, e di non volerla chiudere qui.

tutti noi che lavoriamo, manager o professional, viviamo nel tempo. ci troviamo cosi` a fare i conti con una risorsa che spesso sembra non bastarci: tra i molti compiti non sempre siamo in grado di stabilire le priorita`, gestire le urgenze, sviluppare le forme di collaborazione piu` efficaci. questo volume nasce che nasce dall`esperienza di due consulenti e formatori di professione, ci aiuta a ripensare il nostro rapporto con il tempo e a riconsiderare il modo in cui investiamo nel tempo le nostre energie.

"dopo i quarant`anni non si fa piu` carriera", "le aziende preferiscono i giovani". questi pensieri diffusi rispecchiano in parte la realta`, ma non sono certo una verita` assoluta. soprattutto se chi cerca o vuole cambiare lavoro dopo "gli anta" non si lascia scoraggiare dai luoghi comuni e si impegna a fondo per valorizzare la propria esperienza. tuttavia cambiare lavoro a quarant`anni (e oltre) e` diverso che farlo a venti, a trenta e perfino a trentacinque e richiede logiche, canali e dinamiche propri. che siate usciti dal mondo del lavoro da qualche tempo e desideriate rientrarvi, o che vogliate cambiare la vostra occupazione attuale, l`eta` non e` di per se stessa un handicap. il vero handicap e` non essere consapevoli del proprio patrimonio di esperienze e, soprattutto, non saperlo ben comunicare. questo testo, che e` quasi un manuale, si propone dunque di assistervi in tutte le fasi della ricerca, proponendovi anche semplici esercizi, schede e tabelle per permettervi di mettere a frutto, valorizzandola, la professionalita` acquisita con indicazioni operative per: capire le potenzialita` della vostra esperienza; monitorare il mercato e valutare le migliori possibilita`; definire il vostro progetto professionale; promuovere attivamente la vostra candidatura, anche con strumenti "alternativi" (blog, sito personale, forum); gestire i colloqui; condurre la trattativa economica.







intorno alla radio si muove un mondo vitale molto diverso da quello degli altri media a cui viene sbrigativamente accostata. la radio parla in altro modo alla nostra mente e si avventura in territori che ne` la televisione, ne` il cinema, ne` libri e giornali sanno percorrere. piu` degli altri media del novecento la radio ha saputo tagliare radici per trovare nuove funzioni. la differenza di cui la radio e` oggi portatrice attendeva di essere descritta e pensata in forma autonoma: questo libro fornisce esaurienti elementi di conoscenza e documentazione su un mondo parzialmente sommerso, interstiziale, volatile come le onde sonore.


il bambino nasce "competente" e dispone gia` di nozioni, valori e criteri di valutazione che orientano concretamente la sua esperienza. comunemente, invece, ci si comporta con lui come se fosse una specie di "tabula rasa" sulla quale i genitori devono imprimere le conoscenze necessarie per un regolare sviluppo umano e sociale. juul invita, invece, a un`attenta osservazione del bambino, considerato non piu` come soggetto passivo ma, al contrario, come un "centro attivo di competenze".

l`antica mesopotamia aveva tutte le carte in regola per diventare un paese ricco e moderno: petrolio e acqua in abbondanza. eppure, da ormai vent`anni, l`iraq si trova ad affrontare una serie di tragedie incredibili. prima dell`occupazione del kuwait e dello scoppio della guerra del golfo, iran e iraq avevano combattuto un conflitto terribile durato otto anni. ma saddam hussein e` il solo responsabile di questo stato di cose? come e` riuscito a conquistare il potere? benche` la sua ascesa politica sia da far risalire alla fine degli anni sessanta, infatti, il suo potere e` diventato assoluto solo all`indomani della vittoria sull`iran. come ha potuto mantenere saldo un regime basato su un solo clan? perche` e` diventato "canaglia" per l`occidente?



in inglese "v.", cioe` versus, significa "contro", e presuppone una battaglia sportiva, ma allude anche a un tipo di poesia che fa scontrare senza paura il drammatico e il comico, l`aulico e il plebeo, temi e stili assai diversi tra loro. il tentativo di dare un senso alla nostra epoca rappresentando le sue contraddizioni piu` vistose ha fatto di questo poemetto, apparso nel 1985, un punto di riferimento per le generazioni della cultura postmoderna.

racconti dedicati ad oggetti strani e misteriosi: donnine a dondolo, giacche di formaggio, scarpe fatte di conchiglie, nasi di alcolizzati, pianoforti che gemono all`ora di cena, ghigliottine che decapitano solo gli innocenti. altri, dedicati ad animali enigmatici: un dromedario senza padrone che dal deserto dello higiaz arriva a zurigo per addormentarsi sui binari del tram, ragni giganteschi vestiti con cappelli di paglia e occhiali scuri. infine esseri umani: re e regine di pornolandia, prostitute cammioniste, ladri di slip e reggiseni.



Sanctuary Publishing, 2003, UK. Cofanetto di 4 libri dedicati a John, Paul, George e Ringo scritti da un autore che il mensile Uncut definisce "un ricercatore molto scrupoloso" e probabilmente uno dei massimi esperti dei Beatles. In inglese.


Penguin Books, 2001, UK. Raccolta di poesie e canzoni di Paul McCartney dal 1965 al 1999.









Blues Brothers edizioni,1990, IT. Rocker geniale e personaggio autenticamente trasgressivo, Lou Reed - insieme ai Velvet Underground - si impose sulle scene alla fine degli anni '60 grazie al suo underground rock, e per tutti gli anni '70 costituì uno dei momenti portanti della musica contemporanea, autentica incarnazione della celeberrima triade "sesso, droga & rock'n'roll" sul versante americano. Questo libro ripercorre le tappe salienti del suo successo, all'insegna della trasgressione più tipica dei veri "miti" del rock.





Area 0. 65 minuti. Con Satisfaction al primo posto, la band arriva in Irlanda. Film documentario, girato dietro le quinte, ma mai pubblicato sino ad oggi. L'inizio del mito degli Stones nasce proprio in quei giorni e nulla sarebbe stato più lo stesso. Girato in bianco e nero, il film è un documento unico che mostra un periodo di cui non era mai visto nulla, o quasi. Gli spezzoni di concerto sono fantastici, tutte cose mai viste, girate in un bianco e nero splendido.


milano dal 1950 ai nostri giorni attraverso l`urbanistica, il design, la moda, il cinema, la famiglia, l`immigrazione vecchia e nuova, la televisione, il calcio. negli ultimi cinquant`anni, milano ha cambiato pelle piu` volte. negli anni del boom economico e` stata la "capitale del miracolo": centinaia di migliaia d`immigrati vi sono approdati dal resto d`italia trasformandola nella capitale industriale e finanziaria del paese, insediandosi in un`immensa periferia che non solo e` stata per anni, col suo grigiore, l`immagine stessa della citta` ma e` diventata "la citta`". poi il sessantotto e gli anni di piombo. improvvisamente com`era scoppiato, il boom ha avuto termine e milano ha attraversato anni di feroce deindustrializzazione: una dopo l`altra, hanno chiuso la breda, la falck, l`alfa romeo, l`innocenti, la pirelli. al governo della citta` fin dal dopoguerra, i socialisti la pilotano verso quella "milano da bere" che e` sfociata in tangentopoli e mani pulite. milano capitale della resistenza, epicentro del rinnovamento culturale, sede della prima televisione e dell`impero di berlusconi. milano dove si coagula in partito la lega e dove nasce forza italia. questo libro e` un tentativo di capire la storia di questi processi. ma non e` un libro di storia tradizionale. prende in esame alcuni quartieri, luoghi, spazi, eventi, film, programmi televisivi, strade, immigrati, oggetti del design. questi micromomenti e microentita` servono a spiegare i macrocambiamenti.

2 CD. Un altro concerto inedito, questa volta completo. 24 canzoni, con Lowell George in forma strepitosa, ma anche Barrere e Payne sugli scudi. Ci sono tutti i classici della band, eseguiti in una serata molto calda, in cui il pubblico faceva sentire la sua partecipazione. Willin', ovviamente, ma anche Teenage Nervous Breakdown, Sailin' Shoes, Spanish Moon, Cold Cold Cold, Dixie Chicken, Triple Face Boogie. Ma anche brani meno noti come: All That You Dream, Day or Night, One Love Stand, Down Below The Borderline, Romance Dance, Bag of Reds etc Incisione ottima, tratto da una trasmissione radio del periodo. Live Autorizzato UK. Copia non sigillata.




Il classico Greatest Hits della band californiana, edito all'inizio degli anni ottanta. Edizione rimasterizzta 2016, usando i master tapes originali.

Band of Gypsys, 1970, è stato l'ultimo disco pubblicato quando Hendrix era ancora in vita. Ora è la volta di un concerto inedito, quello della sera di capodanno. Mentre l'atro sceglieve i brani, questo presenta l'intera performance del 31/12/1970. Un concerto notevole, facile dirlo, che mette in fila brani come Hear My Train A Comin, Ezy Rider, Burning Desire, Bleeding Heart, Machine Gun, Power Of Soul, Izabella, Earth Blues, tra le altre. Hendrix, assieme a BIlly Cox e Buddy Miles, è in grande forma.,








l`autore esplora le origini delle religioni. la prima parte e` dedicata ai tentativi di spiegazione del fatto religioso e ai metodi degli storici della religione. la seconda parte analizza i fatti religiosi dalla preistoria (homo abilis e herectus, paleolitico) alla protostoria (neolitico) e alle grandi religioni (mesopotamia, cina, india, iran e le tre grandi religioni monoteiste). infine, la terza parte interpreta le differenti modalita` del comportamento dell`"homo religiosus".





il teatro di agota kristof si snoda sul filo di una comicita` che a un certo punto deraglia nell`amarezza o nell`angoscia. in questo puo` ricordare beckett (e senz`altro "john e joe" non e` esente da influenze beckettiane), ma il cuore dei testi della scrittrice e` decisamente piu politico che metafisico. i suoi personaggi, clownesco-laconici o istrionico-verbosi secondo le due diverse pie`ce, sono figure che le permettono di parlare dei temi che le stavano piu a cuore, legati ai due sistemi politico-sociali antitetici in cui aveva vissuto e che, in entrambi i casi, suscitavano in lei profonde riserve. "john e joe" e` una riflessione sulla divisione del mondo fra chi ha e chi vorrebbe avere. i protagonisti sono due poveracci che vediamo sempre seduti al tavolino di un caffe`, col perenne problema di come pagarsi le bevute finche`, nella loro storia, entra un biglietto della lotteria... un ratto che passa affronta invece il gioco di autoinganni e di mascheramenti dell`io all`interno di una societa` totalitaria. roll e` un intellettuale puro e scrive poesie. le due scene che si alternano lo mostrano nel salotto della sua casa borghese, alle prese con la moglie e certi ospiti non troppo graditi, e in una cella assieme al carceriere e ad altri personaggi, fra cui il losco , per il quale e` difficile non provare un`immediata, seppur colpevole, simpatia. sta allo spettatore ricostruire i nessi temporali e le vere identita` dei personaggi. nel finale, agghiacciante, nulla sara` come sembrava.






marco carrera, il protagonista del nuovo romanzo di sandro veronesi, e` il colibri`. la sua e` una vita di continue sospensioni ma anche di coincidenze fatali, di perdite atroci e amori assoluti. non precipita mai fino in fondo: il suo e` un movimento incessante per rimanere fermo, saldo, e quando questo non e` possibile, per trovare il punto d`arresto della caduta - perche` sopravvivere non significhi vivere di meno. intorno a lui, veronesi costruisce altri personaggi indimenticabili, che abitano un`architettura romanzesca perfetta. un mondo intero, in un tempo liquido che si estende dai primi anni settanta fino a un cupo futuro prossimo, quando all`improvviso splendera` il frutto della resilienza di marco carrera: e` una bambina, si chiama miraijin, e sara` l`uomo nuovo. un romanzo potentissimo, che incanta e commuove, sulla forza struggente della vita.

romanzi a chiave che svelano gli intrighi di corte, opere troppo fiacche quanto a faziosita` socialista, storie d`amore in bengali da cui traspare l`odio per la dominazione inglese, e poi censori ormai insofferenti del loro lavoro, poliziotti sulle tracce di testi proibiti e appassionati bibliotecari indiani: sono solo alcuni dei protagonisti, di carta e in carne e ossa, di un libro dagli obiettivi non meno semplici che audaci - ripensare l`idea stessa di censura. attraverso approfondite ricerche d`archivio, darnton ricostruisce, negli aspetti teorici e nell`applicazione pratica, i meccanismi di controllo messi in atto da tre diversi sistemi autoritari: la francia borbonica del xviii secolo, dove il libro era un privilegio per pochi e la sanzione regia valeva non solo a reprimere, ma anche a certificare la qualita` del prodotto, mentre il censore era al tempo stesso critico letterario e revisore editoriale; il raj britannico, osservato nel momento in cui, dopo la rivolta del 1857, l`esigenza di tenere d`occhio la produzione letteraria indigena si tradusse in una curiosa mania etnografico-classificatoria; e la germania dell`est, dove la censura era parte di un vasto piano di ingegneria sociale e gli apparatcik svolgevano nell`ombra il ruolo di agenti-editori, negoziando permessi di pubblicazione, discutendo le bozze e lavorando per riportare nei ranghi i potenziali dissidenti. sono prassi censorie distanti nello spazio e nel tempo, eppure capaci di riportare alla luce . e di farci riflettere sui problemi che oggi pone la convergenza di due tipi di potere, .

Erato 1987.

lo zuimonki, per la prima volta tradotto in italiano dall`originale giapponese e corredato con il commento di un maestro zen italiano, presenta l`insegnamento del piu` importante maestro zen giapponese, eihei dogen (1200-1253). il testo raccoglie i sermoni - trascritti dal suo principale discepolo ejo - che dogen ha impartito a un pubblico eterogeneo che comprendeva sia monaci che laici nel tempio koshoji a fukakusa, localita` di kyo - to tra il 1235 e il 1237. la versione utilizzata e` quella che si trova nel tempio choenjibon nella provincia di aichi nel giappone centrale, una trascrizione manoscritta del 1644 di un testo risalente al 1380 e che oggi e` considerata la piu` antica e affidabile. nella vasta produzione di dogen lo zuimonki occupa un posto importante perche`, diversamente dagli altri scritti che hanno un carattere piu` marcatamente dottrinale, e` piu` discorsivo e presenta l`insegnamento in modo diretto e facilmente comprensibile, quindi adatto anche a un pubblico non specialista. in particolare, la caratteristica saliente del testo e` il tentativo di far comprendere che le fondamenta della via buddhista si trovano nella purezza della condotta e nella dedizione completa alla pratica. l`insistenza e l`importanza che viene attribuita ai temi morali, alla rettitudine spirituale e al distacco dai coinvolgimenti mondani ci fanno comprendere che sono i prerequisiti indispensabili per intraprendere la via buddhista, e al tempo stesso che sono tutti la diretta conseguenza dell`abbandono all`attaccamento al proprio io egocentrico. il comportamento virtuoso e` il punto di partenza imprescindibile senza il quale la realizzazione di una nuova spiritualita` resta priva di fondamenta. se nei gradi piu` elevati del percorso puo` essere dato per scontato, non puo` invece esserlo agli stadi iniziali quando si pongono le basi. leggere lo zuimonki non e` solo un modo per approfondire la dottrina dello zen, ma anche per attingere a una sorgente di grande spiritualita` va



"di tanto in tanto, per offese reali o presunte, mia madre e mio padre smettono di parlarmi. in inghilterra c`e` una curiosa espressione per indicare la cosa: si dice "essere mandati a coventry"". raccolta di scritti letterari, culturali e in parte memoir, "coventry" affronta temi diversissimi come le dinamiche familiari, le questioni di genere, l`opera di autori quali natalia ginzburg, d. h. lawrence e kazuo ishiguro. ne emerge un libro coraggioso, colto e di esemplare bellezza formale, che offre il meglio del pensiero di rachel cusk. lo sguardo analitico, ma anche pieno di echi e sfumature, di una delle scrittrici piu` importanti dei nostri anni. al centro delle sue riflessioni, il nesso tra la produzione artistica e lo splendido groviglio che sono le nostre esistenze.

questo libro arricchisce, e in un certo modo completa, il precedente "una dinastia di medici. la saga dei cavacciuti-moruzzi", dove si ripercorrono le vicende di una famiglia nella quale spicca la figura di giuseppe moruzzi, "fisiologo tra i piu` grandi nel mondo". ricordi diretti e familiari, testimonianze, documenti, ci restituiscono l`immagine di uno scienziato-umanista, "filosofo spontaneo", la cui passione per la letteratura e` quasi pari a quella per la ricerca. a chicago nel 1949, in collaborazione con horace magoun, avviene la scoperta "epocale": la dimostrazione dei meccanismi fondamentali della regolazione del sonno. la scoperta di moruzzi e di magoun meritava il premio nobel, scrive cosmacini. questa biografia di un nobel mancato e` un omaggio a un grande scienziato e, in fondo, anche alle migliaia di ricercatori e studiosi che, fuori dai riflettori, fanno progredire la scienza e spesso hanno aperto la via al successo di altri.
