




rosario, undici anni, un completino da calciatore nella borsa degli allenamenti, va a compiere la sua prima esecuzione di camorra al termine di un lungo tirocinio d`istruzione a uccidere. tornando nel suo quartiere in metropolitana, ripercorre a ritroso le tappe piu` significative del cammino che lo ha portato fino a quel punto. e la storia di rosario diventa il racconto di un mondo spaventoso che e` il nostro mondo. de silva racconta uno dei peggiori delitti che la criminalita` contemporanea abbia scelto di commettere, il furto dell`infanzia.


wally dormiva con la bandana calata sugli occhi, come cupido, come un condannato a morte: per proteggersi dalla luce, diceva. per conservare il ricordo dell`africa, pensava louise. era il 1961: lui un immigrato dall`algeria sconvolta dalla guerra, lei una ragazza newyorkese arrivata in francia per studiare. prima che partisse zia nora le aveva dato un buon consiglio, a pensarci bene l`unico buono che le avesse mai dato: "louise, non lasciare che gli studi interferiscano con la tua educazione". e cosi fu. continuava a seguire le lezioni all`universita`, ma tutto quello che apprese quell`anno lo imparo` da lui. le insegno` la grammatica, la sintassi, la storia della francia e il francese di strada. religione, politica e cucina, tutto nello stesso pentolone. era come imparare le buone maniere a tavola senza avere una vera tavola: ma quello che avevano era l`eta` in cui ogni coppia basta a se stessa e le mura sottili di una stanza sono sufficienti a tenere fuori il mondo intero. la sua stanza, in cui si chiudevano per fare l`amore, era la loro vera nazione, l`unica patria che condividevano, il paese di cui erano cittadini e governo. la loro repubblica: la repubblica di wally. sono passati quarant`anni, e oggi louise e` vecchia abbastanza per capire quanto giovane era allora: ma ha capito anche che deve fare ammenda in qualche modo. deve farlo per wally e per lei. deve ritrovare il loro figlio.



Per il suo nuovo disco, il seguito di Blues of Desperation, visto che si tratta di canzoni nuove, Bonamassa cambia alcune cose. La produzione è sempre di Jerry Shrlrey che questa volta affianca due chitarre a quella del leader ( e si sente ): Doug Lancio e Kenny Greenberg. Quindi mette degli ospiti come Jamey Johnson, country singer di grande forza espressiva. E, ancora più interessante, il team dei compositori si allarga aggungendo gente di valore come Tom Hambridge, Dion Di Mucci, James House, Gary Nicholson. Il disco sta tra rock deciso ( l'apertura con Evil Mama, molto Zeppeliniana ) ed il rock blues. Il risultato è un disco solido, potente, decisamente godibile che dimostra che l'egocentrico Bonamassa è ormai un musicista vero, a tutti gli effetti. Di nuovo disponbile l'edizione limitata con libro di 56 pagine, rilegata stile libro.


