Bivacco Cantoni, Bivacco Ferrario, Capanna Disde`, rifugio Viola, rifugio Federico, bivacco Caldarini, lago Nero, Val Forcola, sorgenti dell`Adda, Monte Scale, acqua del Gallo, Val Mora, Lago del Monte, rifugio Cassana, croce della Reit, lago del Mot, Punta Rosa, laghetto Alto, Bocchette di Forcola, punta di Rims, lago d`Oro, Valle dei Forni, rifugio Campo, rifugio Quinto Alpini, rifugio Branca, rifugio Pizzini, rifugio Casati, lago della Manzina, Bivacco battaglione Ortles, Val di Rezzalo. 36 escursioni tra Valdisotto, Valdidentro, Valfurva, Livigno e Valli minori.
Della sua storia militare, quando nel 1958 l'ultimo custode lasciò la struttura oramai disarmata, senza i cannoni in cupola, rimase alla mercé dei vandali e all'oblio del tempo. Per opera della comunità montana alta valtellina, il forte, pur rimanendo di proprietà demaniale, fu restaurato e aperto al pubblico. Con ciò iniziò ad esserci un certo interesse verso quella struttura, di cui molti cittadini conoscevano l'esistenza, ma pochi l'avevano visitata. Con l'uscita, nel 1984, di un articolo dell'ingegner stefano zazzi sul forte, anche gli studiosi iniziarono ad interessarsi alla sua storia.
il centesimo anniversario della guerra italo-turca, piu` comunemente conosciuta come guerra di libia, ha suscitato un interesse tutto sommato moderato sia tra gli studiosi, sia nell`opinione pubblica, poiche` nel 2011 la scena e` stata occupata anzitutto dalle celebrazioni per il 150? anniversario dell`unita` d`italia e a ridosso dagli impegni di studio ed editoriali in vista del centenario della grande guerra. tuttavia nello stesso anno sono stati organizzati quattro convegni: tre in ottobre, da parte del centro studi giolitti; dell`universita` di tor vergata con la societa` geografica, la societa` pesarese di studi storici e l`associazione di storia contemporanea; e nel mese successivo dalla luiss. sull`argomento si ricordano inoltre i numeri monografici de i sentieri della ricerca, organo del centro studi ginocchi di crodo e degli annali della fondazione ugo la malfa. e, presso il museo della guerra di rovereto, una mostra sulle cartoline della guerra di libia e un`altra sul periodo 1911-1931.