giorgio montefoschi ritorna al viaggio, una passione che lo accompagna da lungo tempo. e lo fa con lo sguardo che gli e` piu` consono, ossia quello del narratore. l`india, il nepal ma anche israele o l`iran non sono solo mete geografiche ma soprattutto spunti di riflessione, di conoscenza, di comprensione. e il suo approccio ai fatti, alle cose, ai luoghi, agli uomini e` innanzittutto motivato da una tensione morale, da una necessita` spirituale.
livio, contemporaneo di augusto, e` il piu` prolifico storico romano. la sua "storia di roma", che parte dalla fondazione della citta` e arriva fino al 9 a.c., si compone di 142 libri, di cui pero` solo 35 sono giunti integralmente. questa "epopea in prosa", in cui gli eventi storici si innestano su quelli leggendari, si snoda in modo chiaro e avvincente attraverso descrizioni di battaglie e di popoli, vividi ritratti dei maggiori personaggi e ricostruzioni sapienti dei loro discorsi. in questi libri, il racconto delle campagne romane in macedonia, a occidente in liguria e spagna. la politica dell`urbe e` sempre dominata dal circolo degli scipioni, ma un`epoca sembra volgere al termine: nel giro di breve tempo muoniono annibale, scipione l`africano e filippo di macedonia. nuovi protagonisti si affacciano sulla scena, mentre anche la societa` e i costumi romani si avviano verso una rapida evoluzione.
attenzione! segreti pericolosi si nascondono tra queste pagine. ok, io vi ho avvertito. ma se pensate che mi lasci sfuggire qualcosa, vi sbagliate. non ho nessuna intenzione di raccontarvi chi sono cass e max-ernest, due giovani eroi che stanno per essere iniziati alla misteriosa terces society. e neppure voglio sprecare inchiostro per parlarvi del perfido dottor l e dell`agghiacciante bellezza della signorina mauvais. certamente non vi diro` come i due ragazzi si imbatteranno nel museo della magia, ne` tantomeno aggiungero` che li` incontreranno il grande mago pietro bergamo. oh, che io sia dannato! l`ho fatto di nuovo. be`, almeno non vi ho detto niente a proposito del prisma sonoro, del nefando lord faraone e delle misteriosa creatura nata in una bottiglia piu` di cinquecento anni fa, la chiave per il segreto piu` grande di tutti! niente da fare, non riesco a trattenermi. ma ammettiamolo, se state leggendo questo libro... e` gia` troppo tardi! eta` di lettura: da 12 anni.
frutto degli che gianni rodari ebbe a reggio emilia nel 1972, "grammatica della fantasia", pubblicato per la prima volta cinquant`anni fa, e` un classico letto e tradotto in tutto il mondo. unico testo teorico organico dello scrittore di omegna, non e` solo : e` un invito al gioco e alla sperimentazione, alla liberazione dai luoghi comuni e dai pregiudizi, e` una celebrazione dell`invenzione felice e dell`errore creativo... uno scritto profondo e sempre attuale sul potere della fantasia e sulle tecniche per stimolarla, ma, forse, soprattutto, su come raccontare e trasmettere quell`arte a tutti, . proprio per questo, "grammatica della fantasia" e` un libro colmo di umanita` e speranza, che mette in gioco la forza educativa della parola e il valore dell`immaginazione come strumenti di emancipazione e liberta`. un libro per tutti, genitori, insegnanti, ragazzi. un`edizione speciale per i 50 anni dalla prima uscita del libro, arricchita dalle illustrazioni di lucio schiavon.