
Il grande pianista di colore, accompagnato dai Big Town Playboys. Blues e ritmo. Registrato alla fine degli anni ottanta. Ristampa.

Album di effetti sonori tratti dai cartoni Warner.

Bella antologia che raccoglie rare incisioni di Mahal, in prevalenza blues, con qualche contaminazione world come la splendida Caribbean Rhapsody, in due parti.

il filo conduttore di questa raccolta di saggi e` la follia, protagonista in ogni epoca non solo della finzione artistica, ma anche della vita reale. manguel ci presenta un mosaico di personaggi letterari e storici, di artisti e di opere che attingono alla fonte della pazzia per sfidare, nel bene e nel male, regole e istituzioni.

nel bosco jody trova un cerbiatto rimasto senza mamma e ottiene il permesso di tenerlo con se`. ma una volta cresciuto, il cucciolo diventa una minaccia per le colture e bisogna decidere del suo futuro. una scelta difficile e dolorosa. eta` di lettura: da 5 anni.

figlio della piu` grande attrice inglese dell`ottocento, attore egli stesso dai 17 ai 25 anni, gordon craig (1872-1966) nel 1896 abbandono` la carriera di attore e si dedico` allo studio dell`apparato scenico e alla direzione degli spettacoli. sostenitore dell`assoluta priorita` del regista, creatore e coordinatore di tutte le componenti della scena, arriva a teorizzare l`abolizione sia del testo letterario che dell`attore, sostituito, dalla supermarionetta. l`autore in questa presentazione traccia il percorso dell`attivita` teatrale di craig, sia teorica che pratica, e propone una nuova lettura interpretativa delle sue teorie, in particolare di quella della supermarionetta.

mr. sammler, ebreo di origini polacche sopravvissuto all`olocausto, vive a new york, perennemente inseguito dal ricordo dell`occupazione nazista e amareggiato da vicende personali che lo hanno reso misogino, misantropo, razzista. intellettuale un tempo famoso, ora si dedica allo studio della complessita` della natura umana. e mentre intorno a lui l`america vive l`intensa stagione della rivoluzione sessuale e dei movimenti per i diritti civili e si prepara a conquistare la luna, sammler, "un individuo al passato", si sente sempre piu` alienato dal presente e si scopre a sognare il futuro... pubblicato nel 1970, "il pianeta di` mr. sammler" e` considerato uno dei migliori romanzi di bellow, tutto giocato sul contrasto e la complementarieta` tra la ricca introspettivita` del protagonista e una serie di avventure tra il grottesco e il picaresco che, suo malgrado, lo coinvolgono, sullo sfondo di un superbo scenario urbano e di una serie di indimenticabili ritratti umani.


"dovendo riassumere, direi questo: tutti a sentire, nell`aria, un`incomprensibile apocalisse imminente; e, ovunque, questa voce che corre: stanno arrivando i barbari. vedi menti raffinate scrutare l`arrivo dell`invasione con gli occhi fissi nell`orizzonte della televisione. professori capaci, dalle loro cattedre, misurano nei silenzi dei loro allievi le rovine che si e` lasciato dietro il passaggio di un`orda che, in effetti, nessuno pero` e` riuscito a vedere. e intorno a quel che si scrive o si immagina aleggia lo sguardo smarrito di esegeti che, sgomenti, raccontano una terra saccheggiata da predatori senza cultura. i barbari, eccoli qua. ora: nel mio mondo scarseggia l`onesta` intellettuale, ma non l`intelligenza. non sono tutti ammattiti. vedono qualcosa che c`e`. ma quel che c`e`, io non riesco a guardarlo con quegli occhi li`. qualcosa non mi torna." (alessandro baricco)

new york, 2 marzo 1959. lo studio della columbia records si fa tempio. alle 14.30 e` fissata una sessione di registrazioni, o forse un appuntamento con la storia. miles davis e il suo leggendario sestetto - john coltrane, bill evans, cannonball adderley, jimmy cobb, paul chambers e wynton kelly - stanno per registrare un album dalla potenza mistica: "kind of blue". su quei nastri magnetici non resteranno mere tracce di suoni ma alchimia di pura eleganza, malinconicamente sensuale, note dal potere afrodisiaco... e tutto intorno a voi si ferma. vent`anni fa, ashley kahn si e` guadagnato il privilegio di poter accedere ai nastri originali delle due sessioni che diedero alla luce "kind of blue", e di sentire le battute che si scambiarono i musicisti in quelle ore di genio feroce; i dubbi e le discussioni che segnarono la ricerca di una nuova strada, dal bepop al jazz modale. per ricostruire nella loro completezza quei due giorni, kahn ha incontrato testimoni e protagonisti, ha ascoltato la voce di bill evans, john coltrane e degli altri, ha interrogato le fotografie, gli appunti presi nella furia creatrice, gli spartiti annotati a penna, e qualsiasi frammento sia stato possibile preservare. in questo libro, che di quelle ricerche e` il frutto, kahn spalanca le porte del celeberrimo studio sulla trentesima strada a manhattan permettendoci di rivivere la genesi di "kind of blue", il distillato immortale della new york degli anni cinquanta, con i suoi locali, i suoi riti, la sua vita notturna, il suo profumo di whisky e sigaretta. il saggiatore riporta in libreria questa cronaca vibrante, documentario di un`epoca: un classico della letteratura musicale, la storia di un disco diventato emblema di una rivoluzione nella musica afroamericana, la migliore risposta che si possa dare a chi chiede cosa sia il jazz.














Seth Avett, il maggiore dei fratelli Avett, si è già cimentato in un tributo, dedicato ad Elliot Smith. Ed ora ci regala un atto d'amore, verso un cantautore molto cultizzato, ma ignorato dal grande pubblico: Greg Brown. Seguendo una propria estetica folk, Seth gioca molto sulle armonie vocali,, rileggendo in modo asciutto una serie di canzoni di indubbio spessore. Seth infatti sceglie dieci canzoni, tra cui The Poet Game, Morning Coffee, You Drive Me Crazy, Iowa Waltz, My New Book, Tender Hearted Child. Greg Brown è un grande cantautore e la rilettura di Seth Avett lo rende ancora più importante.


LP. Geordie Music, 1974, USA. Album del '74 di una delle figure chiave del folk revival degli anni '60 e una compositrice che ha ispirato centinaia di artisti compreso il buon Willie Nelson. Jean Ritchie esegue qui una serie di classici della tradizione con accompagnamento di Eric Weisberg al violino, Happy Traum alla chitarra, Dick Weisman al banjo e Russ Savakus al contrabbasso. Autentica Mountain Music direttamente dalle praterie del Kentucky. Copia originale sigillata.
