
Include brani di Marie Wilson,Deanna Kirk,Simply Red etc.

attraverso tre personaggi, questo romanzo racconta la storia e soprattutto l`anima di un popolo che ha vissuto il nazismo. helmut e lore sono i testimoni innocenti di quegli anni bui, e il loro sguardo, a volte filtrato da un obiettivo fotografico, registra la vita e i drammatici cambiamenti, la comparsa delle svastiche nelle vetrine, le strade sempre piu` deserte, l`uccisione degli ebrei, i primi bombardamenti. micha, invece, e` uno dei tanti giovani tedeschi di oggi, e quando scopre che il nonno si e` macchiato in prima persona dello sterminio degli ebrei, inizia un viaggio doloroso, attraversando una zona di buio psicologico che fa paura a molti. e a differenza di molti, micha vuole andare fino in fondo.

nell`estate del 1851, rimasto solo con il figlio di cinque anni, hawthorne si ritrova di fronte a un infaticabile produttore di parole e di domande. schivo, introverso, non e` abituato alle piccole incombenze che accompagnano la vita di un bambino: vestirlo, nutrirlo, distrarlo sempre rispondendo alle sue incessanti domande. il risultato e` un modello, ironico e autoironico, del modo di intendersi di un padre e un figlio, un resoconto di un rapporto dove l`unico adulto che appare e` herman melville che fa visita all`amico per parlare del possibile e dell`impossibile. come osserva paul auster nel suo saggio introduttivo, hawthorne e` riuscito a compiere quel che ogni genitore sogna: far vivere il proprio figlio per sempre.

nel 1995, naipaul torna dopo circa vent`anni in quattro paesi sconvolti in diversa misura dal trionfo dell`islam. in indonesia, un`antica societa` pastorale ha lasciato il posto a una teocrazia governata dai grattacieli di giakarta, dove i nuovi manager si genuflettono alla mecca, ma senza perdere d`occhio l`andamento dei corsi nazionali. in iran, l`ayatollah khalkhalli e` agli arresti domiciliari, mentre nella sua qom ogni furore iconoclasta appare spento. in pakistan, l`oro saudita con cui il presidente zia e` andato al potere e` servito essenzialmente a far scatenare faide tribali. intanto in malesia, la gioventu` islamica fa proseliti, vaticinando per la nazione un futuro da grande potenza del sud-est asiatico.

l`episodio del ratto delle sabine ha affascinato molti pittori, non altrettanti scrittori e studiosi. per lo piu`, lo si incontra nel vigoroso racconto di tito livio e finisce per diventare un remoto ricordo scolastico. ma per un giurista quella leggenda e` una vera sfida. intrecciato in una sequenza di astuzie e sopraffazioni non e` solo, infatti, quell`episodio, ma tutto il periodo delle origini romane. e roma significa una civilita` il cui apporto fondamentale fu il dispiegarsi di un`immensa potenza e insieme la fondazione di almeno due parole: legge e stato. tanto basta per far intendere come un noto giurista abbia voluto ripercorrere questa storia ricercando i primi passi di una civilta` del diritto.

che cosa c`e` dietro il successo globale di wikipedia, e-bay e skype? che cosa c`entrano i software per scaricare musica da internet con gli indiani apache? che cosa hanno in comune al qaeda e gli alcolisti anonimi? la risposta a queste domande e` nella contrapposizione tra innovative "stelle marine" - prive di una struttura centralizzata e caratterizzate da unita` operative indipendenti - e "ragni" conservatori, basati sulla gerarchia e su un`articolata catena di comando e controllo. le une, flessibili e adattabili alle circostanze, sono in grado di riprodursi e svilupparsi anche se vengono parzialmente danneggiate o distrutte e danno oggi sempre piu` filo da torcere agli altri, rigidi e maggiormente prevedibili, nel business come in guerra. per sopravvivere e avere successo e` necessario comprendere le caratteristiche di queste stelle marine e valutare la possibilita` di adottare le loro "armi". l`inedita chiave di lettura, e le numerose storie raccolte dagli autori durante un`estesa ricerca sul campo, consentono di inquadrare in una prospettiva nuova e stimolante una serie di fenomeni che stanno sconvolgendo l`economia e la politica mondiale: dalla condivisione dei file musicali con il suo rivoluzionario impatto sul mercato discografico, alle strategie per combattere il terrorismo internazionale dopo l`11 settembre 2001.



"se la memoria non mi inganna, e` successo due weekend fa, mentre stavo andando a firenze in treno". e se la memoria ci ingannasse? fin dove puo` spingersi l`inganno? quanto possono essere distorti i ricordi? possiamo arrivare, addirittura, a ricordare qualcosa che non e` mai accaduto? se capita, ce ne accorgiamo o ne siamo vittime inconsapevoli? il libro si propone di rispondere a queste domande, descrivendo le illusioni di memoria piu` frequenti e insidiose (false memorie testimoniali, autobiografiche, per parole e oggetti), illustrando i possibili meccanismi che ne sono all`origine e indicando le strategie per difendersi. il testo affronta questi temi alla luce dei piu` recenti sviluppi della psicologia cognitiva e delle neuroscienze, mettendone in evidenza sia il contributo alla conoscenza dei processi di memoria che la rilevanza in campo applicativo, soprattutto in ambito giudiziario (psicologia della testimonianza).

parafrasando le lettere di mozart o citandole e impiegando largamente le interpretazioni esistenti riguardo la sua straordinaria ma intricata personalita`, rattalino ha sviluppato un racconto che appare romanzo autobiografico. la narrazione si apre con la morte del padre, per poi descrivere il viaggio a parigi in compagnia della madre, un cammino iniziatico per mozart che conobbe, tragicamente, l`amore, la morte, il potere. la seconda parte e` dominata invece dal dramma dei debiti in cui sprofondo` il protagonista, mentre gli ultimi capitoli vedono la riconciliazione con la memoria del padre. il libro si conclude con un`appendice attribuita a maria magdalena hofdemel, ritenuta madre di un figlio adulterino di mozart.


questo libro e` dedicato all`esperienza vissuta da un uomo cui la guerra ha rubato la memoria, non e` un trattato scientifico tradizionale. e` un testo di tipo assai piu` raro, piu` vicino al romanzo nella sua capacita` di dare spessore esistenziale e filosofico ad alcune domande fondamentali: che cos`e` la memoria? che rapporto ha con la nostra identita`? zasetskij, il protagonista di questa storia, non percepisce piu` il lato destro del proprio corpo e ha subito danni irreversibili alla memoria e al linguaggio, ma la sua consapevolezza e la sua volonta` sono rimaste intatte. lurija narra la sua vicenda con grande partecipazione; il racconto e` un piccolo classico, capace di guidarci in recessi inesplorati della nostra mente.

d. w. winnicott sviluppo` tra il 1964 e il 1968 un tipo di intervento applicabile nel primo colloquio con bambini come strumento diagnostico-terapeutico, e lo chiamo` squiggle game, ossia il `gioco dello scarabocchio`. egli lo presentava al bambino semplicemente cosi`: "io chiudo gli occhi e faccio uno scarabocchio sul foglio; tu ci disegni sopra e lo fai diventare cio` che vuoi. poi tu fai un tuo scarabocchio su un altro foglio e io lo faccio diventare cio` che voglio". e essenziale comprendere che questa non e` mai stata considerata da winnicott una `tecnica`, ma solo un modo per entrare in rapporto col piccolo paziente, per creare un colloquio con lui. per winnicott la psicoterapia stessa e` qualcosa che ha a che fare con due persone che giocano insieme, e il gioco dello scarabocchio serve, appunto, a creare uno spazio in cui possa esprimersi il potenziale ludico della mente infantile. quando cio` avviene, il bambino si apre interamente e crea col terapeuta una relazione densa, piena e fiduciosa che e` molto raro poter raggiungere con altri mezzi in un primo contatto. dopo un`ampia rassegna del lavoro di ricerca che a partire da winnicott e` stato elaborato sul gioco dello scarabocchio, l`autore presenta in grande dettaglio quattordici casi di intervento con bambini e adolescenti, quasi tutti riportati integralmente, con i disegni annessi e i punti salienti del colloquio che si e` instaurato tra terapeuta e paziente a proposito dei disegni stessi.


nessuno meglio di giorgio bocca puo` aiutarci a riflettere sulla crisi che sta vivendo oggi la professione di giornalista. in italia (e non solo in italia) la carta stampata appare schiacciata dalle pressioni della politica e dell`economia, incapace di reagire allo strapotere della comunicazione televisiva, non piu` in grado di scandagliare i mutamenti reali della societa`. orfani di grandi battaglie, i giornali perdono copie e non riescono ad attirare un pubblico di lettori piu` giovani. per capire come si sia giunti a questo punto, bocca parte da alcuni snodi fondamentali della sua piu` che sessantennale carriera: le grandi inchieste degli anni sessanta, la fondazione di "repubblica", la sua stessa esperienza televisiva. racconta il lavoro con direttori e compagni di strada. ricostruisce anni di travagliati rapporti con i protagonisti della politica (da craxi fino a bossi e berlusconi). e non risparmia critiche a chi ha portato l`informazione in un vicolo cieco.





lunga e` la preparazione di matisse per arrivare a quella sintesi assoluta che sono i papiers gouache`s de`coupe`s, vale a dire i fogli preparati con una intensa pittura ad acquerello e poi ritagliati con la maestria del grandissimo disegnatore. la prima parte del volume a firma di sylvie forestier ci mostra lungo tutta la vita dell`artista quei caratteri, tratto, volume, arabesco, figura, maschera, che lo porteranno alla fase finale. la seconda parte, svolta da marie-the`re`se pulvenis de se`ligny, riguarda la monumentale fioritura dei papiers gouache`s de`coupe`s. monumentale non solo per quantita` e per dimensioni di vari metri quadrati, ma perche` matisse arriva alla sua "opera completa", monumentum in senso antropologico: la cappella di vence. dalle vetrate ai paramenti, tutto e` frutto della preparazione avvenuta con la tecnica straordinaria della carta colorata e ritagliata.

"elizabeth e` scomparsa!" e` scritto sui fogli che maud si ritrova nelle tasche, appiccicati al frigo, vicino al telefono, e per di piu` scritti a mano con la sua grafia. maud sta diventando un po` smemorata e la sua presa sulla realta` a volte vacilla. continua a comprare barattoli su barattoli di pesche sciroppate quando ne ha la dispensa piena, si dimentica di bere le tazze di te` che ha appena preparato, e scrive un sacco di appunti per ricordare a se stessa le cose. non si dimentica pero` della sua amica elizabeth, scomparsa e probabilmente in pericolo. ma nessuno sembra darle retta, non sua figlia, non le infermiere che vengono a prendersi cura di lei, non i poliziotti, e nemmeno peter, l`egoista figlio di elizabeth. maud e` sospettosa, non ha la minima fiducia nelle loro rassicurazioni ed e` determinata a scoprire cosa e` successo. ancora non sa che le sue smemorate ricerche stanno per condurla indietro di cinquant`anni, nell`inghilterra dell`immediato dopoguerra, alla sua infanzia e a un mistero irrisolto che aleggia come un fantasma sulla sua famiglia: la scomparsa dell`adorata sorella maggiore sukey. e se il mistero della scomparsa di sukey contenesse la chiave per ritrovare elizabeth? emma healey intreccia il potere ambiguo dei nostri ricordi con la forza dei sentimenti, in un puzzle misterioso dove i tasselli vengono mescolati di continuo fino all`ultima pagina.






puo` la fotografia essere usata come antidoto alla paura? alma, la protagonista di questo romanzo autobiografico, crede di si e in queste pagine ci racconta come la fotografia le abbia cambiato la vita. immagini e parole, documenti visivi e testuali si mescolano in queste pagine dando vita a una nuova forma di racconto e dialogo possibile solo grazie a linguaggi espressivi tanto potenti. postfazione: peppe dell`acqua. fotografie: giovanni marrozzini.














"uno, nessuno e centomila" (1926) fu definito da pirandello "romanzo testamentario". si tratta infatti del suo ultimo romanzo e segna il culmine della riflessione sulla disgregazione del soggetto iniziata con "il fu mattia pascal" (1904). attraverso la tragedia di vitangelo moscarda - che scopre di essere estraneo a se stesso, "costruito" dagli altri a modo loro, molteplice quante sono le situazioni in cui si trova - pirandello costruisce una delle rappresentazioni piu` efficaci dell`assurdita` dell`uomo moderno, e delinea la sua filosofia. alla base della sua visione del mondo, come mostra il filosofo remo bodei, c`e` la sfiducia che l`uomo possa accrescere la sua coscienza in modo positivo attraverso la messa in luce e il superamento delle contraddizioni.



2 LP. Classiche registrazioni di Hooker in uno dei periodi migliori della sua carriera. Tra le canzoni che appiono nel doppio album, segnaliamo Dimples, House Rent Boogie, Boogie Chillum, Crawlin' Kingsnake, I'm in The Mood, Whiskey and Wimmen, Boom Boom, Hard Headed Woman, Good Rocking Mama etc. 27 canzoni. Rimasterrizzato, vinili 180 grammi.

nel 1986, il ventenne syvert l?yning ha appena terminato il servizio militare e torna a casa di sua madre nel sud della norvegia. una sera, vede in sogno il padre morto che cerca disperatamente di dirgli qualcosa. mentre syvert inizia a indagare sulla vita del genitore, gli indizi puntano all`unione sovietica. e la scoperta di avere li` una sorellastra mina in profondita` l`idea che aveva del padre fino a quel momento. nella russia odierna, alevtina, la sorellastra di syvert, e` in viaggio con il figlio piccolo verso la casa del patrigno, per festeggiarne l`ottantesimo compleanno. da giovane, alevtina era disposta a porre grandi interrogativi sulla vita e sulla coscienza umana, e non aveva paura di cercare complesse e forse inconoscibili risposte. ma dopo un evento inquietante nei suoi vent`anni, ha scelto un percorso di carriera piu` convenzionale. oggi affermata biologa evoluzionista alle soglie della mezza eta`, alevtina si chiede il motivo di quella determinazione a mantenere il suo mondo all`interno di un quadro cosi` pratico e consolidato. che cosa teme? quando questi due personaggi si intersecano, emergono due approcci molto diversi al grande mistero della vita. e quando una stella luminosa appare nel cielo, illumina la meraviglia dell`esistenza umana e i misteri che esistono oltre la nostra visione del mondo. ambientato sullo sfondo politico e culturale degli anni ottanta e dei giorni nostri, i lupi nel bosco dell`eterno e` un libro ampio e coinvolgente sull`eredita` e la parentela, i fratelli e le anime gemelle, la transitorieta` e l`eterno.