


un volume prezioso, in cui i beatles si raccontano attraverso le loro stesse parole, raccolte dalle sessioni di registrazione di "let it be", esclusive e mai ascoltate, e illustrato con centinaia di immagini inedite, tra cui foto di ethan a. russell e linda mccartney. "the beatles: get back" e` un volume molto curato e dalla grafica bellissima, che in 240 pagine racconta la storia della creazione, da parte dei beatles, dell`album "let it be" nel 1970; e la racconta con le loro parole. infatti sono state trascritte le 120 ore di registrazione delle sessioni in studio della band, e sono state raccolte centinaia di immagini inedite, tra cui le foto fatte da ethan a. russell e linda mccartney. nel libro, arricchito da una prefazione di peter jackson e da un`introduzione di hanif kureishi, i testi sono stati curati da john harris, che li ha trascritti dalle conversazioni originali che john, paul, george e ringo hanno fatto durante le tre settimane della registrazione, culminata nel famoso concerto sul tetto, l`ultimo della band. "the beatles: get back" e` un`aggiunta speciale ed essenziale al documentario in tre episodi, "the beatles: get back", a cura di peter jackson, che sara` disponibile in esclusiva su disney+ il 25, 26 e 27 novembre 2021. il libro, intimo e affascinante, invita a un viaggio indietro nel tempo, fino al gennaio del 1969, l`ultimo anno in cui i beatles sono stati insieme come band. in quel momento l`album "the beatles" (`the white album`) e` ancora primo in classifica, ma il prolifico gruppo si riunisce a londra per un nuovo progetto, inizialmente intitolato "get back". in 21 giorni, prima ai twickenham film studios e poi nei loro nuovissimi apple studios, con fotocamere e registratori a nastro per documentare il lavoro quotidiano, la band prova un`enorme quantita` di canzoni, vecchie e nuove, in preparazione a quello che sara` il loro ultimo concerto dal vivo, quello sul tetto degli apple studios, quello piu` famoso, quello che ha fermato londra int

i racconti di questa raccolta indagano l`incanto di una civilta`, quella cinese, in perenne sospensione tra l`antico e il moderno. portano in se` gli oscuri oracoli di eschilo e sofocle, il mistero paranoico di kafka, il flusso malinconico di woolf, aggiungendo un nuovo capitolo alla tradizione letteraria dell`irrazionale, in cui i confini restano aperti tra sogno e realta`. l`autrice si sofferma sulla propria infanzia e sulle oppressioni politiche tipiche del suo paese, contrapponendo al mondo adulto della persecuzione il limbo dilatato dell`incoscienza. denuncia la costrizione dei rapporti familiari, tra madri che si sciolgono in catini d`acqua, come fossero di sapone, perche` sommerse dall`odio filiale, coppie che si perdono nel dormiveglia in dimore immense e solitarie, in cui regna un`atmosfera minacciosa, e lucernari che si aprono sui misteri inspiegabili della condizione umana. pennellate e tasselli che formano una sorta di percorso iniziatico, al termine del quale tutto si risolve in emozioni e sensazioni non esplicitamente descritte, ma evocate. la purezza lirica e l`oscurita` grottesca si scontrano e si confondono. la logica cede e il lettore si specchia nella pagina, riflettendo la propria immagine.