la scrittura di brecht si accende all`eco della tradizione, integrandola, disarticolandola, rovesciandola, opponendo al mito la storia, alla posa statuaria il gesto del quotidiano in cui balenano i rapporti sociali. in questa raccolta di racconti (che include gli anni dal 1913 al 1940) tale pratica di sabotaggio letterario trova forse la sua prima radice visibile, in cio` vi e` un sicuro motivo di interesse: la possibilita` di osservare allo stato nascente certi temi che diverranno tipici del drammaturgo tedesco. appresi i rudimenti dell`arte del raccontare, brecht non ha mancato di arricchire il suo contenuto istruttivo; ecco che l`astuzia sorniona del narratore riesce a trasformare il luogo della chiacchiera piccolo-borghese in osservatorio affacciato sul mondo.
questo libro e` il racconto di ventiquattro ore che hanno cambiato l`italia. poche volte nella storia capita che un intero paese si accorga immediatamente di essere di fronte a uno spartiacque, a un momento da cui si uscira` profondamente diversi. e quello che accade il 16 marzo del 1978, il giorno del rapimento di aldo moro ma anche il giorno della fiducia al primo governo che vede il voto favorevole del partito comunista. il 16 marzo 1978 e` un giorno sbagliato. un giorno che, destinato a entrare nella storia italiana come inizio di una nuova fase democratica, diventa improvvisamente tutt`altro: il giorno della violenza e della `geometrica potenza` di fuoco delle armi. il giorno del sequestro di aldo moro a via fani.
Uno dei classici di Herbie Hancock, quando incideva per la Blues Note. Con Freddie Hubbard, Ron Carter e Anthony Williams. Blue Note 1964. Nuova edizione, vinile audiofilo masterizzato dai nastri analogici originali da Kevin Gray. Vinile 180 grammi.
Il settimo album di studio del country singer della Georgia che in carriera ha piazzato più di venti singoli in cima alle classifiche di genere.

una storia del tennis, ma non cronologica e tantomeno tradizionale. una storia di campioni, ma non solo. "storie di tennis" racconta la moda in campo e i grandi stadi nel mondo, il tennis nell?arte, nella letteratura, nel cinema e perfino nella musica. nelle sue pagine si parla di talento e sacrificio, di tecnica e strategia, di tradizione e innovazione, di lotte contro la discriminazione e di rapporti d?amore e tra genitori e figli. ci sono gli immortali federer, nadal e djokovic, ma anche grandi predecessori come la "divine" suzanne lenglen, il barone von cramm e i moschettieri di francia... e ovviamente i campioni italiani di oggi e di ieri: sinner, paolini, berrettini e tutti gli altri, e prima di loro schiavone, pennetta, errani e via via pericoli, panatta e pietrangeli. ci sono i luoghi impensabili in cui giocare una partita, come il tetto del burj al-arab a dubai. e poi il coccodrillo di lacoste e la bandana di agassi, la banana di chang, il dritto di steffi graf, la volee di martina navratilova e i tuffi di boom boom becker. e un libro di molte domande e altrettanti racconti. quando la pallina da tennis e diventata gialla? quale e stato il match piu lungo della storia, durato addirittura tre giorni? come si semina il prato di wimbledon? chi ha inventato il tie-break e perche? chi ha disegnato e realizzato l?insalatiera della coppa davis? "storie di tennis" e un libro di sport che parla di societa, politica, economia, arti, diritti, sentimenti. insomma, non e una storia, ma racconta tante storie. per chi il tennis lo conosce e lo ama, e per chi vi si vuole immergere per la prima volta.