

"non solo forma di autodifesa, non solo sport agonistico, ma strumento e via per una migliore integrazione del se` nell`esistenza, il karate puo` essere capito, valutato e sfruttato a fondo solo se lo si ricollega al piu` generale fenomeno delle arti marziali e alla cultura orientale da cui, in forma tecnica diversa ma spiritualmente identica a quella attuale, ebbe origine quindici secoli fa. riscoprendo queste origini e ripercorrendo le tappe della lunga maturazione delle arti marziali attraverso la citazione diretta degli scritti dei grandi maestri di sciabola dell`epoca dei samurai fino ai giorni nostri, questo libro ci fornisce un`affascinante teoria del "combattimento a mani nude" e del suo legame con la filosofia zen. "perche` ho preferito il karate alle altre arti marziali? ho avuto la sensazione che, di fronte al dato reale della violenza esistente in seno alla societa`, la pratica delle arti marziali (sciabola, tiro con l`arco ecc.) avesse qualcosa di anacronistico. il karate mi e` sembrato piu` vicino alla violenza del tempo presente. tuttavia non considero il karate come una forma di violenza destinata a servirmi... io vedo nel karate un modo per mettere in causa il nostro rapporto con i nostri stessi gesti e in senso lato con il nostro corpo". (dalla introduzione).

se c`e` un personaggio che puo` costituire una terapia per gli altri, questo e` altan. frutto di intuizioni fulminanti e di sintesi straordinaria, le sue immagini fotografano la realta` che ci circonda e ce la restituiscono non senza qualche "taumaturgico" effetto. altan sa cogliere il quotidiano, rappresentare i tipi della nostra specie, dalla malinconia dell`operaio alla sensualita` languida di certe figure femminili, dall`innocenza del "ranocchio" al ghigno vile del potere. articolato per "mali", "rimedi" e "consigli per la crescita", il volume raccoglie un distillato di tutta la produzione creativa dell`artista, alla ricerca di un altan metafisico, che dura nel tempo, che raggiunge delle vette di semplicita` quasi zen. leggere e guardare queste immagini, che rendono chiara la realta`, sdrammatizzano, spostano la prospettiva, illuminano, confortano, puo` dare sollievo ai mali e alle frustrazioni del nostro tempo. con un linguaggio immediato e universale, come ha scritto luca raffaelli, altan rivela che alla fine "esiste qualcosa al di la` dell`orrenda realta` raffigurata. qualcosa che si potrebbe chiamare: la sorridente utopia della consapevolezza".


un ritratto di guicciardini che affiora dalle pagine dell`"uomo senza qualita`" di musil, la delirante vita coniugale dell`economista pareto, la prodigiosa infanzia dell`ormai sconosciuto "distinto poliglotto" alfredo trombetti e l`esperienza, altrettanto dimenticata, dello scapigliato ambrogio bazzero. e l`inizio, le prime pagine definitive del famoso saggio sul linguaggio autoritario, per il quale pontiggia aveva raccolto migliaia di volumi e studiato per venticinque anni. questa raccolta di racconti e saggi non contiene inediti veri e propri, ma scritti di pontiggia comparsi in forma di articolo di giornale e mai usciti in volume, oppure dispersi in edizioni a tiratura limitata o pubblicati molto tempo fa in volumi non piu` ristampati.













il destino drammatico di nicola, tribuno medievale che intendeva ripristinare l`antica grandezza di roma e del suo popolo. una biografia accurata, in una ricostruzione anche linguisitca dei "secoli bui".




a che punto siamo nell`evoluzione? siamo sulla terra da milioni di anni ma non sappiamo ancora bene chi siamo. siamo consapevoli soltanto del nostro corpo, delle sue esigenze e delle sue vicende. pochi si pongono le domande fondamentali: perche` siamo sulla terra? per andare dove? cosa significa esistere? come possiamo vivere meglio? dobbiamo considerare l`uomo nella sua proiezione eterna, non nei pochi anni della sua esistenza sulla terra. per essere all`altezza dell`universo che lo ospita, l`uomo deve esistere nell`eternita`. altrimenti siamo degli esseri di scarso significato. vittima del grande imbroglio, l`umanita` e` stata sfruttata da tutti coloro che hanno avuto potere e che ci hanno detto di tutto per trascinarci in tante orribili guerre. l`uomo futuro emergera` dopo che avremo fatto "la terza rivoluzione" quella che ci portera` a scoprire e vivere la nostra parte energetica e spirituale gia` sulla terra.



