"la storia che stiamo per raccontare ha dello straordinario. e la storia della canzone piu` famosa nel mondo, anzi nell`universo. comincia a napoli oltre un secolo fa, prende forma (forse) nella lontana odessa, poi riparte da napoli per diffondersi trionfalmente in ogni angolo della terra...". cosi` paquito del bosco conduce il lettore in questa curiosa e imprevedibile narrazione delle vicende che hanno accompagnato la nascita e lo straordinario successo internazionale di `o sole mio. scopriamo, per esempio, che jurij gagarin, nel corso del volo che porto` per la prima volta un uomo intorno all`orbita lunare, scelse di intonare proprio `o sole mio; oppure, che alle olimpiadi di anversa del 1920 il direttore della banda musicale, che non aveva lo spartito dell`inno nazionale italiano, scelse al suo posto di suonare `o sole mio, che tutti i musicisti conoscevano a memoria. oltre a cercare di fare chiarezza sui numerosi luoghi comuni che accompagnano la nascita della "canzone piu` famosa dell`universo" e di svelarne segreti meno noti, l`autore ne ripercorre anche la tormentata vicenda editoriale, non ancora conclusa.
"il mio intento in questo libro non e` la critica letteraria ne` la biografia. voglio soltanto, e in maniera del tutto personale, passare in rassegna i tipi di scrittura che mi hanno influenzato nel corso del mio lavoro. ho detto scrittura, ma intendo piu` precisamente visione, modo di guardare e di sentire". con questo intento naipaul guida il lettore in un viaggio illuminante, il suo viaggio: dalla natia trinidad ("un puntino sul mappamondo") agli ambienti letterari della londra anni cinquanta, dall`india (ancestrale "terra del mito" e desolante paradigma di modernita` incompiuta) alla cartagine di polibio e di flaubert, e alla roma di cicerone e di virgilio. in questo modo la scrittura, che e` sempre "prodotto di una specifica visione storica e culturale", permette di esplorare il tempo oltre che lo spazio - e di affiancare derek walcott a un materassaio analfabeta, nirad chaudhuri e anthony powell a un politicante con velleita` letterarie ("lo stalin di trinidad"), gandhi a giulio cesare. e durante il viaggio ogni incontro si rivela decisivo: per una inesausta ricerca di precisione, per il nitore dell`espressione, e soprattutto per una percezione originale del mondo.
La storia, discograficamente parlando, di Mickie Most, uno dei migliori produttori e uomini di musica, esistiti tra la fine dei sessanta e gli anni a seguire. Most, che ha scoperto i Led Zeppelin, ha lavorato, prodotto e creato, buona parte dei musicisti più importanti del periodo. Questo CD antologico contiene 25 canzoni. Brani di Nashville Teens, Animals, Jeff Beck, Donovan, Herman's Hermits, Yardbirds, CCS, Jeff Beck Group with Rod Stewart, Lulu, Suzi Quatro, Kim Wilde ed altri. Edizione limitata contenente un libro di 72 pagine.
2 CD. Pamela Polland è stata una cantautrice dal destino molto particolare. Un disco d'esordio celebrato, Pamela Polland, anche perchè portata in palma di mano dal produttore /talent scout Clive Davis. Mentre il secondo album, Have You heard The One......, è addirittura rimasto negli archivi della casa discografica sino ai nostri giorni, visto che Clive Davis aveva lasciato la Columbia appena dopo la pubblicazione del disco d'esordio. A parte l'interesse per il disco inedito ( 1973 ), basta l'esordio del 1971 a rendere interessante questa ristampa. Pemela Polland era una cantautrice di tutto rispetto.