marc fumaroli, storico ma anche arguto chroniqueur, traccia della polemica che contrappose antichi e moderni a partire dal seicento un`immagine viva e articolata, dando conto non soltanto del dibattito culturale attorno alla lingua, la poesia, il teatro, la scienza, l`arte, la musica, ma anche dei complessi legami che s`intrecciavano tra i letterati di entrambi i partiti, fra questi e la societa` mondana del tempo, fra questi e il potere politico.
a piu` di un trentennio dall`uscita del suo libro capitale, il filosofo e antropologo francese riassume e proietta in avanti i fondamenti della propria visione in un testo composito il cui cuore pulsante e` una serrata intervista con maria stella barberi. il testo risponde a obiezioni che vengono da tempo rivolte all`autore, trattando argomenti poco affrontati nei precedenti scritti. tra questi, spicca l`analisi del terrorismo considerato come conflitto mimetico o l`esplorazione del cosiddetto "etnocentrismo" della cultura occidentale. non privo di punte polemiche - la piu` acuminata contro le`vi-strauss - questo volume rappresenta per girard un modo di fare il punto sullo stato attuale delle ricerche che lo impegnano da piu` di quarant`anni.
Sempre in bilico tra blues e radici, folk e musica tyadizionale, Pokey LaFarge è un personagguio abbastanza unico, in grado di fare canzoni che sembrano brani tradizionali e di interpretare, al tempo stesso, dei brani tradizionali in modo decisamente moderno, da farli sembrare delle canzoni attuali. Un uomo fuori dal tempo in cui vive, ma anche uno storyteller, un narratore, capace di approcciare l'ascoltatore in un modo tutto suo. Voce particolare, sonorità molto classiche, LaFarge metto tutto su un piano di attualità, in modo che chiuque possa esserne attratto e coinvolto. E poi, musicalmente parlando, è geniale. Edizione limitata in vinile, 180 grammi, stampa Usa, Vinile clear blue solo per le prime copie. Contiene codice per il download