piu` volte nel corso della sua esistenza naipaul e` tornato con la memoria a quando, ancora bambino a trinidad, sognava di diventare un grande scrittore. ma non ci aveva mai raccontato come si accosto` alla scrittura e, prima ancora, alla lettura; come riusci` a crearsi, in una colonia alla periferia dell`impero britannico, un mondo soltanto suo, affatto estraneo alla letteratura della madrepatria sulla quale si era formato. ne` ci aveva mai confessato in che misura il legame con l`india abbia agito in profondita` nella sua vita. a poco a poco, naipaul si e` reso conto che compito della sua opera letteraria sarebbe stata una tenace esplorazione di quelle "aree di tenebra" che gli erano apparse sin dall`infanzia.
percorrendo un viaggio immaginario attraverso la citta` greca e le sue parti (mura, santuari, teatri, agora`, necropoli), questo atlante offre un campionario per immagini della cultura greca antica: la vita politica e religiosa, le attivita` ludiche ed economiche, l`arte. i due volumi, contenuti in un cofanetto, sono arricchiti dagli alberi genealogici delle divinita`, degli eroi e delle dinastie; da una cronologia a tre colonne (date, avvenimenti, fonti); e dagli indici dei nomi, dei luoghi e delle cose notevoli.
