lo spazio della pampa, la vita dei mandriani, la natura illimitata, la condizione fra libera e servile degli uomini, il sangue misto e l`incertezza delle origini disegnavano una vita apparentemente brada, ma in realta` soggetta a codici astratti e feroci: un mondo a parte, di selvaggia nobilta`, fondato sull`infamia e sulla fierezza taciturna, sul privilegio del gesto sulla parola, sul rischio mortale e inutile, prova di assoluto prestigio e di vitalita`. terreno naturale, percio`, di storie favolose, tanto piu` intense quanto piu` scarni e ripetitivi sono gli elementi delle vicende.
la spiritualita` indu` ha trovato un`immagine incantevole per descrivere il rapporto di dio con la creazione: dio "danza" la sua creazione. lui e` il danzatore, la creazione e` la danza. taci e osserva la danza. non devi far altro che guardare: una stella, un fiore, un uccello, un sasso, il tuo cuore e quello dei tuoi simili. ogni frammento della danza va bene. guarda. ascolta. odora. tocca. gusta. non farai fatica a vedere lui, il danzatore stesso! a. de mello, con la sua vita e con i suoi scritti, ha indicato alcune strategie fondamentali. in questa raccolta, gli amici di tony offrono un altro grappolo di "perle" di questo grande maestro dello spirito.