un mito del rock e della cultura popolare raccontato tutto dall`interno, ad opera di uno dei suoi protagonisti. andrew loog oldham aveva solo diciannove anni quando scopri` e divenne il manager di una band sconosciuta della periferia di londra: i rolling stones. le sue rivoluzionarie strategie promozionali, l`istinto per lo show business e il raffinato intuito innovativo ne fecero l`opinion leader di un`epoca scatenata come gli anni sessanta britannici. oldham in prima persona ricostruisce e descrive quei tempi, quelle vicende e quelle atmosfere, con gli imperdibili contributi di protagonisti come mary quant (l`inventrice della minigonna), pete townshend (il leader degli who), vidal sassoon (il rivoluzionario parrucchiere).
un grande poeta e saggista contemporaneo si misura con il piu` noto e amato dei musicisti italiani di cui cade quest`anno il centenario della morte. cosa hanno significato per il nostro paese i melodrammi di verdi? edoardo sanguineti chiama in causa tanto le sofisticate opinioni di poeti e letterati, quanto l`amore viscerale dell`italia melomane contadina e operaia, per inscrivere giuseppe verdi nella grande tradizione del realismo occidentale.
questo testo e` stato impostato in modo schematico, con tante tabelle che evidenziano gli elementi chiave che devono saltare immediatamente all`occhio, riducendo e concentrando cosi` le cose da imparare. apprendere il tedesco sara` quindi piu` piacevole e il cd audio allegato, tutto in lingua, aiutera` a pronunciare correttamente quanto imparato e a dialogare in tedesco con scioltezza.
e un esodo silenzioso e inarrestabile quello dei migranti musulmani in viaggio da medio oriente e asia centrale verso occidente. sopravvissuti quasi tutti a guerre e violenze, a persecuzioni politiche o sociali, hanno un solo desiderio, quello di vivere in pace, e nessun interesse per fanatismi di sorta. in anni di viaggi e soggiorni sul campo, yaghmaian ne ha raccolto e fotografato le storie. un dramma umano che si ripete sulle strade che da istanbul, kandahar, baghdad, lslamabad, portano a parigi, londra, new york, passando per tendopoli, centri di accoglienza, container, varchi nelle frontiere.
per rilanciare le vendite del suo autore di maggior successo, del quale non si devono conoscere ne` il nome ne` il viso, la regina zabo, tirannica regina e geniale `prosivendola` della casa editrice taglione, decide di reclutare un sostituto che incarni pubblicamente il misterioso j. l. b. l`operazione riesce, ma il sostituto rimane vittima di un attentato durante uno show delirante. bloccato in ospedale in stato di coma, benjamin viene cio` nonostante informato degli sviluppi del caso dalla sua tribu`, resa tranquilla sulla sua salute dall`affermazione della sorellina astrologa secondo cui ben vivra` fino a 93 anni.
il sudtirolo, una terra di frontiera e un paradiso turistico in cui due popolazioni sono destinate a convivere. ma cos`altro sanno gli italiani di questa regione e della sua storia? quasi niente e, peggio, l`hanno sempre capita poco. sebastiano vassalli ripercorre in maniera lucida e tagliente gli snodi principali di un secolo ricco di contrasti, di "fandonie storiche", di follie politiche: dal 1919, quando il trattato di st. germain avanzo` sul crinale alpino il confine con l`austria, stabilendo che i sudtirolesi diventavano loro malgrado italiani... fino ai giorni nostri. in mezzo ci sono il fascismo, il nazismo, le bombe, i referendum e una stagione di tenebre in cui hanno perso la vita troppi uomini. il protagonista di questa lunga storia e` ormai vecchissimo, nato nel 1928, eppure continua ancora a muoversi indisturbato nel paesaggio scintillante di valli e citta`, a fare sentire la propria voce e a seminare zizzania. attraverso una proposta concreta, questo libro invita a chiudere i conti con la storia e a separare una volta per tutte il passato dal presente, per guardare avanti.
l`universo dei leggendari personaggi del mondo disney visto attraverso gli occhi dei piu` importanti disegnatori di comics mondiali come te`bo, cosey, lewis trondheim e nicolas keramidas. eta` di lettura: da 6 anni.
un "viveur senza famiglia, curioso di donne piu` che libertino", numerose, incisive figure femminili, altri personaggi dalle "vite sprecate, gettate al vento" in una serie di situazioni fra il grottesco e il patetico.
carl dahlhaus combina magistralmente la lettura e l`interpretazione dei piu` importanti capolavori di beethoven con le escursioni nell`estetica musicale dell`ottocento, il secolo che porto` al centro dell`indagine filosofica la riflessione sul bello e sull`arte. l`obiettivo che il grande musicologo si prefigge e` la ricostruzione del "pensiero musicale" di beethoven attraverso l`analisi delle opere e l`osservazione del contesto in cui sono nate, allontanandosi decisamente da quella prevalenza del biografico e dell`aneddotico che caratterizza da sempre gli studi dedicati a questo compositore. completano il volume una ricca cronologia, che accosta l`opera beethoveniana ai maggiori eventi culturali dell`epoca e una bibliografia ragionata.
RCA 1978. Stampa italiana, sigillato. Orchestra: Gewandhausorchester di Lipsia.