
Prodotto da Phil Spector

in questo volume sono riuniti i racconti che moravia, lungo l`arco della vita, senza mai radunarli in volume, pubblico` su giornali e riviste. alcuni di questi, in particolare, ci riportano alle origini del racconto moraviano; altri, piu` recenti, hanno carattere autobiografico e, anche in questo senso, costituiscono un contributo alla conoscenza del grande scrittore.

ospite della dimora dei ricchi zii, accusata ingiustamente di aver combinato un guaio, alice decide di tornare dalla sua famiglia, che nel frattempo si e` trasferita dalla campagna a londra. ma il suo viaggio sara` tutt`altro che tranquillo: come puo` cavarsela una bambina di buona famiglia tutta sola per le strade popolate di ladruncoli, mendicanti e truffatori? strani incontri, sorprese, colpi di scena in un romanzo d`avventura e di emozioni. postfazione di antonio faeti. eta` di lettura: da 8 anni.

questo volume racconta l`esperienza professionale di un indiscusso protagonista della scena architettonica britannica, contemporaneo di maestri del primo novecento, come charles rennie mackintosh e frank lloyd wright, e tuttavia oggetto di una fortuna abbastanza recente. accompagnata da un originale apparato iconografico, la lezione tenuta da gavin stamp al castello del valentino il 6 ottobre 2005 offre il ritratto di una carriera straordinariamente prolifica che nell`arco di cinquant`anni vede lutyens impegnato su piu` fronti, dal disegno di case di campagna ai prestigiosi incarichi pubblici in india e in sudafrica, dal progetto di grandi edifici commerciali nella capitale fino alla concezione di oltre novanta monumenti commemorativi.

caratteristica di questo volume e` l`arco cronologico interessato alla trattazione, anticipato rispetto alle storie canoniche del periodo: non e` il 1492 l`anno di partenza, ma l`intero corso del quattrocento, nell`ipotesi che gia` agli inizi di quel secolo si profilino nuove strategie urbane, distinte da quelle medievali. la citta` quattrocentesca risultera` assimilata quindi a un lungo rinascimento, in una stagione ricca di rinnovamenti e di sperimentazioni. analogamente, il punto di arrivo della narrazione coincide piu` o meno con la meta` del xvi secolo, poiche` quello successivo e` ormai un periodo di conferme, di sedimentazione e di abbellimento.


che la lettura sia in pericolo e` evidente a tutti. al punto che la nostra e` stata considerata una delle piu` radicali epoche di de-alfabetizzazione. televisione, nuovi media, consumi culturali alternativi, internet, e quanto altro si vuole, rappresentano fonti di sapere che, pur implicando una certa quota di lettura, non sono piu` "lettura felice". nel libro detti passa in esame critico la lettura con le sue proprieta`, ma non esita a costruire la cartografia completa dei media che la minacciano.

specchio di virtu` e di devozione religiosa, justine racconta alla sorella juliette, dopo una lunga separazione, le proprie disavventure. la narrazione si trasforma in un vertiginoso viaggio tra frati licenziosi, impenitenti falsari, losche mezzane, aristocratici viziosi: un percorso iniziatico attraverso l`esperienza del libertinaggio, che si snoda circolarmente in discorsi, classificazioni ed enumerazioni. pubblicato anonimo nel 1791 e subito dichiarato fuorilegge, justine fu sottratto all`oblio cui lo destinava l"`inferno" della biblioteca nazionale di parigi negli anni trenta e consegnato alla tradizione letteraria del novecento.

interi scaffali di libri sono dedicati al personaggio romanzesco, e particolarmente intricata e` la sua tipologia. questo saggio di enrico testa si fonda invece su una scelta semplice e radicale: l`analisi di due soli grandi attori che, affrontandosi sulla scena del romanzo, ne determinano modalita` e sviluppo. a partire da essi, "eroi" dal profilo assoluto in perenne dissidio con il mondo e "figuranti" che si misurano con la realta` e i suoi compromessi, il libro passa in rassegna gli argomenti del vero, del bene e del male; la riflessione sul linguaggio; il problema della costruzione o debilitazione dell`identita`; il rapporto con il nichilismo, invadente presenza di un intero secolo. muovendo da un`ipotesi critica che della letteratura si avvale per affrontare piu` ampie questioni etiche e antropologiche, enrico testa offre cosi al lettore sia un`originale interpretazione del romanzo novecentesco, sia un sintetico panorama delle sue figure piu` recenti e interessanti: da de lillo ad auster, da saramago a mari`as, da roth a sebald.












tante ricette di pasticceria dalla francia all`ungheria e continua la cuccagna nei balcani e in gran bretagna, per passare senza fallo in olanda e in portogallo. panna, cioccolato, uvetta, canditi, marmellata, zucchero e uova si uniscono in mille combinazioni per golosi di tutte le regioni.

Record Store Day. Il CD Brilliant Adventure contiene quattro canzoni inedite dell'era Outside, e due tracce suonate da Bowie e dal pianista Mike Garson, durante una ricerca fondi per il New York Public Theater, fatta al Shakespeare festival a New York, nel 1995.

perche` abbiamo paura di parlare d`amore? "tutto sull`amore" di bell hooks nasce da questa domanda che spesso genera imbarazzo, reticenza, e persino rabbia. nonostante l`amore sia il sentimento piu` spontaneo e universale, che segna l`esistenza di ogni essere umano, parlarne, confessarlo a qualcuno, provare a raccontare come si agita dentro di noi ci terrorizza e ci disorienta: l`angoscia che le nostre parole non siano comprese, i nostri desideri corrisposti o i nostri sogni realizzati, genera un insensato odio per l`amore che tutti finiamo per vivere. questo condiziona negativamente il modo che abbiamo di amare, lo contagia di insicurezza e di dolore, guasta la sua capacita` di cambiarci e di restituirci speranza, ma soprattutto di migliorare il mondo attorno a noi. perche` l`amore, prima di essere la fantasia fiabesca che anima canzoni, libri e film, e` innanzitutto una forza: una forza spirituale, che incide sulle nostre coscienze, ma anche una forza politica, che orienta le decisioni sempre secondo sentimenti di incontro e di costruzione, e mai di dissoluzione e distruzione. per scongiurare quell`odio contro l`amore e` fondamentale imparare ad avere cura di se`, scrive bell hooks, e riappropriarsi dell`amore come spazio in cui ciascun individuo si sente libero di parlare e di ascoltare senza timore cio` che lo agita dentro. amare, allora, non sara` piu` sinonimo di soffrire, ma di edificare, progettare, immaginare il domani.

chi era veramente italo calvino?