considerato il capolavoro di alfieri, "saul" e` una tragedia di argomento biblico, lineare nell`intreccio ma potente e drammatica. in primo piano la figura del sovrano: nel suo animo nobile e sensibile albergano uno smisurato orgoglio e una cupezza sconsolata; diviso tra cielo e terra, ribelle a dio, non riesce a dominare l`anelito che lo avvelena: oltrepassare "il limite". vittima della sua brama di potere si macchia di crudelta` e delitti, pur consapevole che porteranno solo rovina. il contrasto insanabile stringe a poco a poco saul nel cerchio della follia, da cui evade con un ultimo gesto: l`eroico suicidio, catarsi della tragedia.
	
	nel 1848 la rivoluzione comincio` a palermo e si diffuse subito in tutta europa. folle enormi si radunarono in nome della democrazia e dell`indipendenza nazionale in un flusso inarrestabile che cancello`, in pochi mesi, l`ordine politico che reggeva il continente dalla sconfitta di napoleone. alcuni governanti si arresero subito, altri combatterono aspramente, ma ovunque si fecero strada nuovi politici, nuove convinzioni e nuove speranze, portando a cambiamenti significativi e duraturi che continuano a plasmare il nostro mondo: il ruolo delle donne nella societa`, la fine della schiavitu`, il diritto al lavoro, l`indipendenza nazionale e l`emancipazione degli ebrei. christopher clark, il grande storico autore del bestseller mondiale "i sonnambuli", descrive il 1848 come la "camera di collisione al centro del xix secolo". frutto di una ricerca meticolosa, elegantemente scritto e ricco di descrizioni di figure carismatiche, questo libro offre una nuova interpretazione del 1848. clark, infatti, evoca questo incredibile fermento di idee nuove, ma anche la serie sempre piu` spietata ed efficace di contrattacchi lanciati dagli antichi regimi. nonostante la sconfitta, gli esuli diffusero le idee del 1848 in tutto il mondo e dalle macerie emerse un`europa nuova e molto diversa.
						