sabato, 26 luglio 1952. muore a buenos aires, a soli trentatre` anni, evita peron. al marito, poco prima di morire, chiede di non essere dimenticata. peron la prende in parola: mezz`ora dopo la morte un anatomista spagnolo da` inizio a una prodigiosa opera di imbalsamazione. evita, ormai immortale, sta per cominciare una seconda esistenza non meno intensa e inquietante della prima, e il popolo argentino potra` cosi` continuare a sentire la vicinanza di quella figura cosi` carismatica. ma tre anni dopo, quando i militari rovesciano il governo peronista, la salma di evita diviene una presenza scomoda. i generali non possono tollerare che la popolazione continui a venerarla: occorre farla sparire, cancellarla per sempre dalla memoria della gente.

un viaggio di studio in una comunita` della guinea bissau, i racconti dei comportamenti, le confidenze, i consigli, i lamenti, i rimproveri, le critiche. nel fiume di parole e di pratiche quotidiane dei bijago, chiara pussetti ci guida con passione in un affascinante resoconto antropologico che indaga le rappresentazioni della persona e le emozioni che costituiscono la vita affettiva. esplorando modalita` di costruzione e modellamento di corpo e sentimenti secondo criteri estetici e morali, questo viaggio in un mondo altro svela la relativita` e la natura socioculturale del nostro sapere piu` indubitabile, le emozioni e le nostre sensazioni corporee, rivelandone la natura politica e sociale.
il volume ripercorre la storia del concetto di democrazia come "carta d`identita`" dell`occidente, e ricostruisce i mutevoli significati che nel corso del tempo sono stati attribuiti ai principi dell`eguaglianza politica, della sovranita` popolare e dell`autogoverno dei cittadini. pur restando orizzonte insuperabile della convivenza civile, la democrazia si trova ad affrontare nel mondo contemporaneo nuove sfide, che hanno il volto minaccioso di una globalizzazione dei processi produttivi capace di scatenare, per reazione compensativa, forme di orgoglio etnico e di fondamentalismo religioso.
il giovane ilyas e` poco piu` che un bambino quando viene rapito dalla famiglia per mano di un soldato askaro di stanza nelle colonie tedesche dell`ostafrika. cresce affidato a un agricoltore europeo, impara la lingua e si guadagna un`istruzione, ma la vita insieme ai colonizzatori lo allontana dal suo popolo, ne fa un forestiero a casa propria. allo scoppio della prima guerra mondiale si arruola volontario per combattere al fianco dei tedeschi, lasciando la sorella afiya nella casa dell`amico khalifa. qui la ragazza incontra il giovane hamza, tornato dal conflitto senza un soldo e con molte cicatrici nel corpo e nell`anima: dalla loro unione nasce una speranza, un figlio chiamato ilyas come lo zio scomparso. ma ormai sono gli anni trenta, la guerra che sta per scuotere ancora l`europa arriva fino alle colonie africane, e il piccolo ilyas comincia a sentire una voce misteriosa che sembra parlare solo con lui.
