

se e` vero che sironi aderi` pienamente al fascismo condividendone alcuni principi, e` altrettanto vero che niente nella sua arte e nella sua personalita` si puo` definire conforme alla cultura del ventennio. la sua vita sofferta, contradditoria e tutto sommato indipendente e` esattamente il contrario di quella del moraviano "conformista". anticonformista sironi fu fino alla dolente e solitaria vecchiaia, nel dopoguerra, quando si strinse contro di lui una sorta di congiura del silenzio; ma gia` durante il regime la sua carriera fu compromessa dall`ingenuita` politica con cui cerco` di conciliare le proprie tendenze anarchiche e antiborghesi con gli ideali fascisti ufficiali.

dopo avere superato le mitiche "fatiche", eracle torna finalmente a casa, appena in tempo per salvare la sua famiglia da un tiranno usurpatore. ma subito dopo, per volere di era, impazzisce e fa strage della propria famiglia. ritornato in se`, invoca la morte inorridito, ma la vera morte sara` continuare a vivere, giorno dopo giorno: la forza dell`uomo, anche il piu` forte, e` nulla al confronto degli de`i, ovvero del destino e dei suoi capricci. una lettura che coglie e sottolinea l`aspetto precario e caduco del destino umano, mille anni fa come oggi. il libro e` corredato di testo a fronte.



il volume e` il catalogo della mostra di gallarate (maga di gallarate, 6 settembre - 19 ottobre 2014). la mostra personale dell`artista, riferimento sin dagli anni sessanta per tutte le ricerche che sviluppano un approccio sperimentale all`utilizzo del linguaggio fotografico, si concentra infatti attorno ad una serie di opere, appositamente realizzate per l`occasione, che raccontano il territorio gallaratese, la sua identita` geografica e architettonica, il suo skyline liquido. il titolo del progetto "ex/post. orizzonti momentanei" fa proprio riferimento ai continui mutamenti e agli insediamenti momentanei di un paesaggio in costante trasformazione colto in questo preciso passaggio

