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Terzo album per il promettente cantante inglese. 2005

Ristampa di un album molto interessante. Al's Fast Freight sono una jam band che mischiava blues ed improvvisazione, esistita nella seconda metà degli anni novanta. Questo è il loro miglior disco.

"sono attratto dal mistero. non ch`io mi abbandoni con compiacimento alla seduzione della magia o alla poesia del meraviglioso. la verita` e` un`altra: non mi piace non capire, la qual cosa e` molto diversa dall`aver caro cio` che non si capisce, ma che tuttavia vi si avvicina in un punto molto preciso che e` quello di trovarsi come calamitato dall`indecifrato. la somiglianza non va oltre. infatti, invece di considerar subito l`indecifrato indecifrabile e rimanere dinanzi a lui affascinato e appagato, io lo considero, al contrario, come qualcosa "da decifrare", con il fermo proposito di giungere in qualche modo, se possibile, a capo dell`enigma." (roger caillois)

scritto nel 1928 e considerato uno dei romanzi piu` significativi di tanizaki, "la croce buddista" e` incentrato sulla relazione proibita che si instaura tra due donne di osaka, cui non e` estraneo il marito della prima. un triangolo dalle forti tinte sadomasochistiche, un`attrazione dei sensi che si alimenta di sospetti, finzioni e litigi, un gioco perverso e disperato analizzato con sottile e minuziosa precisione. e che, tra svolte imprevedibili e bruschi colpi di scena, si avvia alla catastrofe finale quando sulla scena compare un quarto e inaspettato personaggio.

si vive di suggestioni, senza sapere che e` possibile scegliere. tante sollecitazioni, tante contraddizioni e pressioni sociali, politiche e religiose rendono immemori del proprio destino, creando una deriva che facilmente si trasforma in una china. in questi discorsi osho propone parecchi motivi per tracciare un proprio percorso esistenziale in funzione di una vita vera: come imparare a sentirsi, ad amare se stessi, a integrare la propria energia per vivere in pienezza le potenzialita` che ognuno ha dentro di se`.

al centro della foresta della notte dorme la bella schizofrenica, in un letto dell`hotel re`camier. t. s. eliot, accompagnando questo libro alla sua uscita, scrisse che vi trovava "una qualita` di orrore e di fato strettamente imparentata con quella della tragedia elisabettiana".

il monaco, il cavaliere, il contadino, l`intellettuale, l`artista, il mercante, la donna, il santo, l`emarginato: l`affascinante mondo medievale attraverso le sue figure piu` significative.

figlio della piu` grande attrice inglese dell`ottocento, attore egli stesso dai 17 ai 25 anni, gordon craig (1872-1966) nel 1896 abbandono` la carriera di attore e si dedico` allo studio dell`apparato scenico e alla direzione degli spettacoli. sostenitore dell`assoluta priorita` del regista, creatore e coordinatore di tutte le componenti della scena, arriva a teorizzare l`abolizione sia del testo letterario che dell`attore, sostituito, dalla supermarionetta. l`autore in questa presentazione traccia il percorso dell`attivita` teatrale di craig, sia teorica che pratica, e propone una nuova lettura interpretativa delle sue teorie, in particolare di quella della supermarionetta.

"ti amo" e` una divertente e originale raccolta di idee per trovare il modo di rilevare o esprimere i propri sentimenti diversamente e con un pizzico di follia, infrangendo anche qualche tabu`. l`autore suggerisce bizzarrie e spiritose tenerezze capaci di vivacizzare piacevolmente la vita di coppia non soltanto il giorno di san valentino. dalla ripresa su videocassetta di se stessi impegnati a recitare un monologo in cui si dichiara tutto il proprio amore alla cenetta intima a base di portate su ciascuna delle quali campeggia un diverso messaggio d`amore. "ti amo" e` un libriccino adatto a tutti coloro che, innamorati, non vogliono rinunciare al piacere di stupire la persona amata.

in un futuro dove la colonizzazione dallo spazio si sta consolidando, il punto di partenza e` l`incontro fra due giovani, un compositore idealista e la nipote del magnate di un impero finanziario piu` che globale. ma e` lo spazio a rappresentare la realizzazione dei desideri dei ragazzo, che si imbarca su una nave di coloni interstellari. inizialmente, nonostante i rimpianti, la sua vita diventa il sogno di un solitario individualista, che vuole costruirsi un`esistenza autonoma fra i pionieri del cosmo. ma se il mito americano della frontiera e` sempre pronto a risorgere nello spazio, come la fantascienza ci insegna da sempre, i tempi sono cambiati e il viaggio conduce il protagonista joel johnston ad affrontare lo spettro di una distruzione senza precedenti. in uno scenario tecnologico aggiornato secondo le speculazioni scientifiche piu` avanzate e popolato da creazioni fantascientifiche passate e presenti, si scontrano i sogni di innocenza e la prospettiva del cataclisma.

adrian mole ha vent`anni e tre mesi: finalmente e` entrato nella tanto sospirata eta` adulta. ma le cose non sono come le immaginava. pandora, il suo amore di sempre, ora studia a oxford, mentre lui lavora nella biblioteca della cittadina di provincia in cui vive per immergersi nella letteratura. in realta`, timbra i libri in prestito ed e` frustrato perche` nemmeno li` si fa mai una conversazione "erudita". una vita troppo piccola per un grande io. stanco di abitare con i genitori e affamato di indipendenza, cerca una casa per conto proprio: impresa che si rivelera` assai ardua, e lo catapultera` in un mondo esilarante. lasciatosi alle spalle la sua a dir poco originale famiglia e gli improbabili amici, "ospiti" di riformatori, adrian mole ci regala il terzo capitolo della sua vita di aspirante "poeta intellettuale" che, in cerca della notorieta`, si barcamena tra surreali interviste radiofoniche, concorsi letterari e un`estemporanea passione per il nome piu` chiacchierato della casa reale. il diario trascina il lettore nelle disavventure del protagonista, tracciando sullo sfondo un ritratto ironico e impietoso della societa` britannica.

"wallada. l`ultima luna" e` la storia dell`amore tra la principessa e poetessa wallada e il poeta ibn zaydun, ma anche il racconto della vita di una donna straordinaria che rinuncio` a un destino regale per dedicare la sua esistenza all`arte e alla poesia. siamo intorno all`anno mille, nella ricca e liberale cordova, capitale dell`andalusia araba. durante l`ultima notte della sua vita, la principessa racconta il suo essere stata una donna libera, fiera e indipendente. unica spettatrice muta ma complice di questo monologo e` la schiava nera muhia, poetessa, amica e amante d`un tempo. venduti i suoi diritti regali, tolto il velo, wallada apri` una scuola di poesia femminile e un salotto letterario, che sarebbe diventato il fulcro dell`attivita` intellettuale e artistica dell`intero paese, grazie al quale la poetessa fu in grado di discutere con governanti e filosofi, con imam e con astrologi, senza contare i letterati. ogni pagina gronda di amori, tradimenti, gelosie, amicizie infrante, incantamenti per la natura e per l`arte, esilii, congiure di palazzo e nazionali, ma anche delle perle poetiche dei maggiori poeti arabo-andalusi, mentre i vari personaggi si muovono in una citta` dove l`arte e la poesia hanno trionfato ma che ormai e` al tramonto.

dodici storie `nere` ispirate ai piu` celebri romanzi del maestro del noir. storie di omicidi, prostituzione e ricatti nella cornice di un mondo dominato dalla legge del piu` forte. un viaggio negli abissi piu` neri della mente umana.

Secondo lavoro del rocker dell'Iowa, sempre più influenzato dal Boss e dalla E Street Band

federigo, principe di napoli, si innamora perdutamente della duchessa di bretagna adelaide, vista una volta in un ritratto, ma lei e` gia` promessa a enrico di francia. ne nascono furiose battaglie e sfide all`ultimo sangue che causano la morte del rivale, ma condannano federigo alla fuga. adelaide pretende una vendetta che pare irrealizzabile, ma le peripezie continuano stupefacenti fino all`inevitabile lieto fine. scritta nel 1767, e mai pubblicata dopo la morte dell`autore, "la donna vendicativa" e` la prima delle commedie tratte dagli autori del siglo de oro spagnolo, ma presenta gia` le caratteristiche tipiche di questa stagione gozziana: l`eroismo dei suoi personaggi, la moralita` dello scioglimento finale, la comicita` delle maschere e l`esplosivita` dell`intreccio. tutti aspetti lontanissimi dalla riforma goldoniana ma che valsero a carlo gozzi un grande successo di pubblico.

durante la seconda guerra mondiale, alla vigilia dello sbarco in normandia, il capitano john reisman riceve l`incarico di formare una squadra speciale per una pericolosa operazione dietro le linee nemiche, scegliendo dodici uomini che la corte marziale ha condannato all`impiccagione o a dure pene detentive. assassini, ladri, stupratori: sono i dannati dell`esercito americano. il compito di reisman e` istruirli nel minor tempo possibile nelle tattiche della guerriglia e dello spionaggio, per poi paracadutarli sul suolo francese la notte prima del d-day con l`obiettivo di sabotare la macchina bellica nazista. in inghilterra, gli uomini di reisman ricevono un duro addestramento, ma soprattutto si confrontano con i loro demoni e con l`incerta possibilita` di un riscatto sociale. le probabilita` di portare a termine la missione e farla franca sono una su un milione, ma i dodici condannati non hanno certo niente da perdere... da questo teso romanzo di guerra, cruda riflessione sulla condizione umana, e` tratto il film del 1967, diretto da robert aldrich, con lee marvin e charles bronson.

l`autrice ripercorre centocinquant`anni di storia della societa` italiana attraverso i galatei. i trattati di buone maniere sono testi che dettando regole e divieti, svelano le mentalita`, gli usi prevalenti e i mutamenti del costume. i galatei raccontano molte storie: quella dell`immagine che una collettivita` ha o vorrebbe avere di se`; quella dei criteri di normalita`, correttezza e signorilita`; quella delle elaborazioni dei modelli di comportamento che nascono da processi di contrattazione e di accordo tra i diversi ceti. all`indomani dell`unita` ai manuali di buone maniere fu assegnato il compito di rafforzare l`identita` nazionale, sotto il fascismo furono usati per imporre i modelli della nuova donna e del nuovo uomo fascisti, mentre nel secondo dopoguerra e durante il boom si sforzarono di pacificare i conflitti latenti e di arginare il caos di una modernizzazione che sconvolgeva certezze da lungo tempo acquisite. con il sessantotto, quando pareva che spontaneita` e informalita` valessero piu` delle regole, si ripresentarono le norme di comportamento in veri e propri controgalatei con cui si passa dall`arte di saper vivere ai manuali di sopravvivenza. dagli anni ottanta fino a oggi, in una cultura di massa sempre piu` frammentata e narcisistica, i galatei si trasformano in prontuari di rapida consultazione per apprendere velocemente quanto serve per il successo e la carriera. in piu` di un secolo, la storia dei tentativi di educazione e autoeducazione della borghesia italiana.

"dopo aver creato il cane, dio si fermo` un istante a contemplarlo nelle sue incertezze e nei suoi slanci, annui` e seppe che era cosa buona, che non aveva tralasciato nulla, che non avrebbe potuto farlo meglio": scritta da rilke a un`amica, e` la frase che troviamo sulla soglia di questo romanzo - una nuova incursione di rosa matteucci nell`universo aggrovigliato e dolente dei rapporti familiari. nella famiglia della narratrice sono proprio i cani ad assumere un ruolo determinante: quello di una "risicata passerella di corde gettata fra due impervie ripe sentimentali". da un lato del baratro c`e` una madre di "leggendaria bellezza", refrattaria a qualunque "smanceria", sorda a ogni "desolato richiamo d`amore", e del tutto disinteressata a fornire alla prole piu` che un incorporeo nutrimento spirituale; dall`altro, una figlia convinta da sempre della propria inadeguatezza, che non nasconde "una malsana predilezione per quello sfaticato" di suo padre, e votata all`accudimento di una lunga serie di cani, tanto deliziosi quanto pestiferi (e nutriti, loro si`, parecchie volte al giorno). finche` non si trovera`, la figlia, a dover accompagnare la madre, amata sempre di un amore tacito e geloso, nel drammatico percorso della malattia che la portera` alla morte. ancora una volta, con il consueto, lucido puntiglio e con quella lingua ardita e immaginosa che e` soltanto sua, rosa matteucci mette in piedi un teatrino degli affetti al tempo stesso struggente e grottesco...

chiunque abbia visto qualche film del terrore con al centro una costruzione abitata da sinistre presenze si sara` trovato a chiedersi almeno una volta perche` le vittime di turno non optino, prima che sia troppo tardi, per la soluzione piu` semplice - e cioe` non escano dalla stessa porta dalla quale sono entrati, allontanandosi senza voltarsi indietro. a tale domanda, meno oziosa di quanto potrebbe parere, questo romanzo fornisce una risposta. non e` infatti la fragile e indifesa eleanor vance a scegliere la casa, prolungando l`esperimento paranormale in cui l`ha coinvolta l`inquietante professor montague. e la casa - con le sue torrette buie, le sue porte che sembrano aprirsi da sole - a scegliere, per sempre, eleanor vance.

quando un personaggio, "dopo aver bevuto il caffe`, mi chiede la cena e poi un letto per dormire, vuol dire che si e` accampato nella mia immaginazione, nella mia testa": cosi` dacia maraini illustra, in questa breve, profonda lezione di scrittura, un momento cruciale della creazione narrativa. racconta come sono nati alcuni dei suoi protagonisti, quali sono le funzioni che assolvono nella trama, con quali metodi delinea la loro personalita`, come gioca con i dettagli del loro aspetto, con il loro linguaggio... e anche cosa non bisogna mai fare. ne nasce un percorso attraverso i suoi romanzi, popolati da figure tra le piu` vivide e amate della letteratura italiana, arricchito dall`appassionata testimonianza di una lettrice vorace e curiosa, attenta al presente ma legata al fascino dei classici, capace di coinvolgerci fino all`ultima pagina in una lezione di scrittura che e` anche e prima di tutto una lezione di lettura, e di osservazione attenta della realta`.

la terza edizione di una guida puntuale e maneggevole, destinata non solo ai cultori del tai ji quan, ma anche a coloro che intendono avvicinarsi per la prima volta a questa disciplina. teoria, pratica, esperienza interiore: i tre aspetti inscindibili e complementari di questa pratica antichissima della meditazione in movimento in un solo volume, agile e ricco di illustrazioni. uno strumento completo in cui l`autore illustra i due principali esercizi del tai ji quan: la forma lunga, tradizionale, conosciuta come i 108 movimenti ed elaborata migliaia di anni or sono; la forma breve, nota anche come i 24 movimenti e codificata negli anni cinquanta dalla commissione statale cinese per l`educazione fisica e lo sport; si tratta di una perfetta sintesi dell`antico esercizio che ne mantiene intatte le virtu` terapeutiche e preventive, facilitando l`apprendimento e la memorizzazione. ecco dunque un`opportunita` unica per approfondire o scoprire una disciplina praticata ogni giorno da un`infinita` di persone in tutto il mondo e molto popolare anche in occidente.

un illustratissimo studio, accessibile anche a un pubblico di non specialisti, sulle ideologie e l`immaginario collettivo dei nostri piu` diretti antenati; ovvero su come le immagini tramandateci dall`antichita` riflettano opinioni e aspirazioni di singoli individui e di intere classi sociali.

cristina evans ha sedici anni, vive a los angeles e frequenta il terzo anno dell`high school. tra feste, amici e buoni voti, la sua e` una vita perfetta. finche` la sua famiglia non decide di trasferirsi a miami, e per cris cambia tutto. da un giorno all`altro viene catapultata in una nuova citta` e soprattutto in una nuova scuola. nonostante senta la nostalgia di los angeles, riesce rapidamente ad ambientarsi e a stringere amicizia con gli studenti piu` popolari. tutti la accolgono calorosamente... tutti tranne cameron e la sua ragazza susan, da subito ostili nei suoi confronti. e cosi`, tra grandi e piccole difficolta`, cris trova una nuova amica, sam, e un nuovo amore, matt. ogni cosa sembra procedere nel migliore dei modi, ma come spesso accade nelle faccende di cuore, i giochi sono destinati a complicarsi. col passare del tempo, cameron e cris comprendono che l`antipatia che provano l`uno per l`altra nasconde in realta` un sentimento ben diverso, e accettare e assecondare questa scoperta vuol dire mettere di nuovo tutto in discussione...

"nelle pagine che seguono il lettore trovera` qualche consiglio su come si scrive un saggio. non deve aspettarsi niente che possa servire alla sua creativita`: per questo deve pensarci da solo. trovera` invece qualcosa che puo` servire a chiarirgli la natura e gli obiettivi di questo genere di scrittura, nella quale rientrano gli articoli scientifici, le monografie, le tesi di laurea, le memorie e le relazioni di un professionista, gli articoli di fondo per un quotidiano, i servizi per i settimanali e cosi` via. in questo genere di testi l`autore non puo` limitarsi a esporre le proprie opinioni su un dato tema, ma deve avere una tesi principale da affermare e deve saperla argomentare, cioe` presentare ragioni convincenti a suo favore. come diceva albert einstein, che pure sapeva scrivere bene, l`eleganza possiamo lasciarla ai sarti e ai calzolai. uno stile elegante e ricercato non serve a molto quando si tratta di persuadere." in dieci "lezioni", marco santambrogio scompone e analizza l`intero processo della scrittura non creativa a partire dall`analisi di alcuni famosi testi classici scelti come "campione": dalle dimostrazioni dell`esistenza di dio di san tommaso, al teorema di pitagora, al ragionamento di hume sui miracoli.

e passato un secolo dalla fondazione del partito comunista italiano a livorno, nel gennaio 1921. nasce allora un piccolo partito, destinato pero` a diventare uno dei pilastri della repubblica italiana. nasce insieme alla vittoria di lenin e della rivoluzione bolscevica in russia. e morira` nel 1991, ancora insieme all`unione sovietica. milioni di italiani lo hanno votato, altre decine di migliaia sono stati suoi militanti dedicandogli il loro tempo libero. eppure all`inizio e` una piccola , come la chiama uno dei suoi fondatori, antonio gramsci: pochi uomini e qualche donna, uniti dal sogno di . sono destinati a essere sconfitti sanguinosamente dal fascismo di mussolini. ma resisteranno, tra mille difficolta`, continuando a inseguire quel sogno. il libro ripercorre non solo le vicende organizzative e la storia politica del partito, ma anche gli itinerari personali di vita di alcuni dei suoi dirigenti: bordiga, gramsci, togliatti, tasca, bombacci. cerca cosi` di rispondere alla domanda piu` attuale: come ha fatto quella piccola falange a trasformarsi in un grande partito di massa? quali bisogni degli italiani e` stato capace di interpretare e rappresentare? che ruolo ha avuto nella politica italiana? perche` e` nato? e perche` e` morto?

presentiamo nella nuova veste della collezione ventesima il primo volume che racchiude tutta la narrativa breve scritta dal 1956 al 1962 da james g. ballard, l`autore di l`impero del sole, crash, super-cannes, foresta di cristallo e l`isola di cemento. con diciotto romanzi pubblicati nell`arco di oltre quarantanni, da vento dal nulla del 1961 a ii regno a venire del 2006, ballard ha imposto nel panorama letterario contemporaneo una visione e una voce originali e dissacratorie, influenzando generazioni di scrittori e ispirando con singolare trasversalita` ogni linguaggio artistico, dal cinema ai fumetti. james g. ballard ha scritto racconti in cui trovano spazio le sue riflessioni piu` ardite e dirompenti, spesso in anticipo di anni sulla stesura dei romanzi. postfazione di antonio caronia.

la prima scena di questo romanzo e` impressa nella mente di miliardi di persone in tutto il mondo. ci sono tre croci sul monte golgota, a gerusalemme, e su quella centrale e` inchiodato jeshua, l`uomo che con la sua predicazione, e le sue gesta miracolose, aveva sconvolto la palestina negli anni precedenti. sulla croce, l`insegna con il motivo della sentenza: gesu` di nazareth re dei giudei. ai piedi della croce, come narrano i vangeli, ci sono i soldati romani, alcune donne, maria, sua madre, i discepoli piu` fedeli, ma anche una figura misteriosa che, non vista da nessuno, vede tutto. e vedra` anche, tre giorni dopo, jeshua uscire dal sepolcro dove era stato sepolto, e avviarsi verso gerusalemme. e comincera` a seguirlo. nel frattempo, a capri, l`imperatore romano tiberio inizia a ricevere strani segnali dalla palestina. e un uomo intelligente, acuto e sospettoso, e intuisce che quel predicatore, quella "specie di profeta", non era solo l`ennesimo predicatore di una terra dove i predicatori abbondano, ma era qualcosa di piu`. era molto di piu`: un uomo che con la sua sola parola poteva minare le fondamenta dell`impero.

nel 1946 furono molti i cronisti che accorsero in germania per raccontare quel che restava del reich finalmente sconfitto, ma dal coro di voci si distinse quella di uno scrittore svedese di ventitre` anni, intellettuale anarchico e narratore dotato di una sensibilita` fuori dal comune, inviato dall`expressen per realizzare una serie di reportage poi raccolti in un libro che e` considerato ancora oggi una lezione di giornalismo letterario. mentre le testate di tutto il mondo offrono il ritratto preconfezionato di un paese distrutto, che paga a caro prezzo gli orrori che ha seminato e dal quale si esige un`abiura convinta, dagerman, libero da ogni pregiudizio ideologico e rifiutando ogni generalizzazione o astrazione dai fatti concreti e tangibili, si muove fra le macerie di amburgo, berlino, colonia, su treni stipati di senzatetto e in cantine allagate dove ora vivono masse di affamati e disperati, cercando di capire nel profondo la sofferenza dei vinti. ne emerge un quadro molto piu` complesso di quello che e` comodo figurarsi. mentre ci si accanisce a cercare nostalgici nazisti, dagerman si chiede come puo` un padre che vede morire il figlio di stenti dichiarare che ora sta meglio di prima; mentre le potenze occupanti pensano a punire e ad allestire processi, dagerman descrive la di una denazificazione di facciata e la morte spirituale di un paese che e` troppo impegnato a lottare ogni giorno con la morte per riflettere sui propri errori, perche` per educare i colpevoli. con il suo acume analitico e la sua empatia capillare, dagerman scava nelle contraddizioni della germania postbellica offrendoci un manifesto di accusa contro tutte le guerre, e una riflessione amaramente attuale sul potere, la giustizia e lo stato. con un contributo di giorgio fontana.

in questo romanzo visionario dai toni fantascientifici, naomi alderman costruisce una perturbante distopia che e` anche una parabola sul potere e sulle sue perversioni. in un tempo imprecisato ma molto vicino al nostro presente, nel mondo comincia all`improvviso a verificarsi uno strano fenomeno: prima le ragazze, e poi le donne in generale, sviluppano la capacita` di infliggere dolore e morte tramite scariche elettriche emanate dalle loro mani e attivate da una misteriosa "matassa" collocata sulle clavicole. si innesca cosi un`inedita gerarchia di potere - in cui gli uomini sono ridotti in schiavitu`, seviziati e uccisi - che e` anche un`imprevista evoluzione dei rapporti tra i sessi e l`impulso a un nuovo ordine globale, con esiti inarrestabili e catastrofici. "ragazze elettriche" scompagina il racconto del futuro prossimo e penetra nelle vene della crudelta` che abita ineludibilmente, come uno stigma, la conquista e l`esercizio del potere.

la metropoli di new crobuzon si estende al centro di un mondo sbalorditivo. umani, mutanti e razze arcane si accalcano nell`oscurita` fra le ciminiere, lungo fiumi indolenti alimentati da rivoli innaturali, tra fabbriche e fonderie che pulsano nella notte. per piu` di mille anni il parlamento e la sua brutale milizia hanno governato su una moltitudine di operai e artisti, spie e maghi, ubriachi e prostitute. ma uno straniero e` giunto con le tasche piene d`oro e ha imposto una richiesta inverosimile, scatenando l`incredibile. la citta`, l`immensa capitale, la sterminata new crobuzon cade in preda a un terrore sconosciuto: il destino di milioni dipende da un gruppo di emarginati in fuga da legislatori e signori del crimine. il paesaggio notturno diviene un territorio di caccia, mentre le battaglie infuriano all`ombra di costruzioni immense e bizzarre. una resa dei conti e` prevista nel cuore della citta`, nello smisurato edificio che si chiama perdido street station. ormai, per chiunque viva a new crobuzon, e` troppo tardi per scappare...

questo manuale contiene tutto cio` che i lettori dovrebbero sapere sull`arte curativa del reiki, ed e` adatto sia ai principianti, sia agli esperti o agli insegnanti. l`autrice esamina diversi aspetti di questa disciplina: le pratiche di base; approfondimenti sull`energia e il potenziale di ogni livello; tecniche speciali per migliorare la pratica; l`uso del reiki per la crescita spirituale. penelope quest confronta inoltre anche le origini e lo sviluppo del reiki in occidente e oriente, rivelando metodi specifici della tradizione originaria del reiki giapponese.

. un aforisma scelto da quello che, pur contenendone tematiche e pensiero, e` forse il romanzo meno aberrante del celebre marchese. per certi versi, lo si potrebbe considerare perfino (mostruosamente) spiritoso dato che, con una risata da vero orco, sade consiglia a ogni madre di prescriverne la lettura alla propria figlia... : si apre cosi` questo stupefacente trattato erotico-filosofico-politico del marchese di sade, e si direbbe quasi un omaggio a rabelais (), altro irregolare incarcerato e messo all`indice. per quanto riguarda l`erotismo, anche se quello che fanno i suoi personaggi in pochissime ore - e fanno anche piu` di quanto sia possibile - risulta piuttosto inverosimile, nondimeno non puo` non insegnare al lettore una percezione del proprio corpo nuova, gioiosa e liberatoria: e` l`habeas corpus della sessualita`. per quanto riguarda la filosofia e la politica, geniali intuizioni di abbagliante verita` e attualita` erompono dalle teorie di un uomo inchiodato al suo tempo, non solo dal disprezzo aristocratico, e ineluttabilmente crocefisso alle sue ossessioni. le parole di madame de saint-ange a dolmance`: , piu` che il ritratto del protagonista, sembrano il piu` completo e perfetto autoritratto di sade. prefazione di michele mari.

in fuga da new crobuzon, dove amici e conoscenti di isaac dan der grimnebulin vengono rastrellati dalla milizia, bellis coldwine, ex fidanzata dello scienziato rinnegato, si imbarca per nova esperium, intenzionata a vivere in quella colonia di frontiera finche` la situazione nella metropoli non si sara` risolta. ma la sua nave viene assaltata dai pirati, gli ufficiali al comando vengono uccisi e i passeggeri, inclusi i prigionieri rifatti, liberati e accolti come membri paritari della comunita` corsara. ognuno di loro viene portato ad armada, una citta` galleggiante fatta di imbarcazioni sequestrate e riadattate dagli abitanti. a tutti vengono offerti lavoro e alloggio, in quella strana citta` che accoglie chiunque ma che per motivi di sicurezza e` impossibile lasciare. perche` armada non e` quello che sembra. chi ne determina le sorti sta per precipitare la citta` in un`impresa titanica quanto velleitaria, che rischia di minacciarne la sopravvivenza. tra i prigionieri aleggia la paura: qualcuno di loro sa cio` che gli altri neanche osano immaginare, e nasconde segreti che forse e` meglio non svelare.

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