

scritto nel 1926, e` forse il romanzo piu` tipico di pirandello, quello dove meglio si manifesta, in un tono oratorio e polemico, il nucleo fondamentale di quella particolare interpretazione della vita e dei rapporti sociali che sta alla base di tutta la sua grande opera teatrale.




in principio ci sono le storie. campi magnetici. singole tessere del reale escono dal rumore bianco del mondo e si mettono a vibrare con un`intensita` particolare, anomala. la genesi di una storia puo` durare un attimo o incubare per anni. le forme dei campi magnetici che chiamiamo storie sono illimitate. don giovanni e dracula sono buchi neri attorno ai quali un intero mondo prende vita. nell`amleto e nei vangeli un frammento, apparentemente impazzito, diserta e mette in pericolo tutta la sequenza del reale. poi ci sono le trame. abitano le storie, le attraversano, e le rendono leggibili. sono geroglifici che le significano, mappe che le raffigurano. ma il gesto del narrare non e` ancora compiuto. manca una componente chimica, la piu` misteriosa, l`unica che abbia a che vedere con la magia. lo stile. non si puo` insegnare, lo si possiede. e un suono unico. sgorga da un`intimita` altissima e inaccessibile. tiene insieme cielo e terra. il cielo delle storie, la terra del reale. leggendo questo libro si entra in un universo alchemico. "sono le cose principali," scrive alessandro baricco, "che mi e` accaduto di capire da quando mi occupo di narrazione." a volte e` difficile distinguere tra magia e illusione ottica, tra evento mistico e processo chimico. lungo questo confine enigmatico si compie il gesto del narrare, fatto di elementi che, se ben intrecciati, danno un suono a certe misteriose vibrazioni del mondo. questo gesto si puo` imparare? chi puo` insegnarlo? una via della narrazione esiste e "il suo compito possibile e` portare brevi esistenze individuali a compimento, saldando quanto e` certo nella loro coscienza a quanto ancora e` pagina in bianco e carta coperta".

Uno dei classici di Herbie Hancock, quando incideva per la Blues Note. Con Freddie Hubbard, Ron Carter e Anthony Williams. Blue Note 1964. Nuova edizione, vinile audiofilo masterizzato dai nastri analogici originali da Kevin Gray. Vinile 180 grammi.

la storia della leggendaria band inglese che ha rivoluzionato il panorama rock prima britannico e poi mondiale degli anni novanta e duemila: gli oasis. alessio cacciatore e giorgio di berardino ci portano al bancone dei pub, sui palchi dei club e lungo le strade dell?inghilterra profonda, raccontando la vita e le avventure "sopra le righe" dei fratelli liam e noel gallagher, attraverso gli occhi di chi li ha fiancheggiati nel loro percorso: i genitori, gli amici d?infanzia, le line up. il chitarrista bonhead, il bassista guigsy, i batteristi tony mccarroll e alan white. lo storico manager marcus russel e la creation records di alan mcgee. e ancora manchester e l?ecstasy nei primi anni novanta, le scene baggy e madchester che li hanno forgiati, la faida con i blur e la guerra continua tra fratelli, dall?apoteosi del britpop all?inevitabile scioglimento nel nuovo millennio. tra scontri sopra e sotto il palco, dentro e fuori i camerini, con gli eccessi e la sregolatezza costantemente presenti come spiriti guida. a testa alta e fuori di testa, grazie a un sacco di pezzi eccezionali e alla loro particolare attitudine, gli oasis hanno raggiunto la gloria provando a tenersela a denti stretti. fino alla clamorosa ed epocale reunion del 2025. per tributare il giusto riconoscimento a una stagione irripetibile della musica, e a milioni di fan che in tutto il mondo ancora oggi sognano una vita da rock ?n? roll star.