una scimmia molto particolare, che si muove con lentezza quasi metafisica, con un corpo molto piccolo e con braccia molto lunghe, che si nutre solo di foglie e vive quasi sempre immobile, appesa ad un albero: questo animale straordinario, che ha nome bradipo, compare misteriosamente in tutti i brevi testi di questa raccolta. il teatro di perriera conduce in un mondo visionario, dove la coscienza attraversa congiure inesorabili. e la minaccia e` cosi` grande, cosi` irreale e cosi` profonda da rendere necessaria la scelta tra la fine e la rinascita. in forma di "fantasy" queste pie`ces teatrali toccano, a loro modo, le piu` commosse corde morali del nostro tempo. con un`introduzione di roberto tessari.
il libro, come molti altri pubblicati da jacque brosse, enciclopedista e poligrafo, nasce da un profondo amore verso gli alberi, le piante, la vita. senza la magia della fotosintesi, grazie alla quale i vegetali utilizzano direttamente l?energia solare liberando l?ossigeno che respiriamo, noi non esisteremmo affatto. partendo dalla semplice ma basilare constatazione, l?autore ci conduce in un viaggio affascinante dentro i segreti e i misteri dell?universo verde: dai licheni alle piante del deserto, dalla tundra alla macchia mediterranea, dalla foresta tropicale alla flora d?alta montagna. con spirito curioso e meticoloso al tempo stesso, brosse elenca virtu, prove scientifiche, del mondo vegetale. particolarmente prezioso l?inventario che costituisce la seconda parte del testo, una sorta di repertorio enciclopedico delle specie piu diverse, dal grano al prezzemolo, dalla mandragola al ginseng. di fronte agli atteggiamenti distruttivi o, nel migliore dei casi, di stolida indifferenza verso le piante - che trovano peraltro riscontro, fa osservare ippolito pizzetti nella sua prefazione, nella "poverta di alberi" della nostra letteratura - questo libro e un invito a modificare profondamente i nostri rapporti con il mondo vegetale, alla scoperta delle radici stesse della vita.