a tutti coloro che vogliono misurarsi con la sfida di trasformare l`idea in racconto l`autore offre una guida efficace e diretta. passo dopo passo ci vengono presentati gli strumenti per valutare la forza dei personaggi, per strutturare la trama, per evitare le piu` frequenti trappole narrative. grazie ad una serie di esercizi pratici si giunge a disporre di una traccia che permettera` di sviluppare l`idea in modo organico. per questo il libro risulta utile sia a chi gia` si dedica alla narrativa, ma desidera arrivare ad una scrittura piu` conscia delle proprie possibilita`, sia a chi si affaccia per la prima volta al mondo del racconto.
la chiave dell`arte dello scrivere, sosteneva hardy anticipando di piu` di mezzo secolo quello che dira` borges a difesa della narrativa d`intreccio, sta nella capacita` di mescolare in giuste dosi il banale quotidiano e lo straordinario. l`avventura grandiosa di un essere umano qualunque, o la giornata qualunque di un grande personaggio: questo e` il racconto. e il dosaggio e` cosi` riuscito in questi racconti del 1894, da incoraggiare a sottoscrivere il giudizio che nel 1949 ne dava annie messina: e` impossibile annoiarsi leggendoli. sono parabole rapide e disastrose di destini comuni, che il caso invece seduce e poi atterra: ironicamente, appunto. hardy le segue nel loro tragitto con uno sguardo di sconsolata pieta`, di romantica malinconia.
alla fine dell`ottocento, anatole le braz trascrisse fedelmente le leggende bretoni, raccolte dalla viva voce degli ultimi narratori viventi durante le veglie notturne nelle isolate fattorie che andava visitando in bicicletta. per le persone che raccontavano, le storie non avevano nulla di fantasioso, erano fatti realmente accaduti, a testimoniare la coesistenza, con la vita, della realta` e della morte, una religione in cui i bretoni si rispecchiavano e che, secondo le braz, conservava il cuore autentico della cultura celtica che il cristianesimo non aveva potuto distruggere.
se la guerra del peloponneso e` per tucidide la piu` grande mai vista, l`invio di un ingente corpo di spedizione ateniese in sicilia nel 415 ne e` "l`evento piu` grande". folgorato dalle proporzioni dell`impresa, acremente appassionato ai suoi retroscena politici, sgomento di fronte alla rovina della poderosa armata, tucidide ne affronta il racconto, memore di un epico precedente: l`attacco di serse alla grecia e la grandiosa nerrazione erodotea. la spedizione in sicilia e` l`iliade alla rovescia: la sconfitta della grecia in occidente si contrappone idealmente all`antica, mitica vittoria della grecia in oriente. ancora una volta, a distanza di secoli, una immensa spedizione per mare, una guerra di conquista lontano dalla patria, un terribile assedio.
il romanzo ha per protagonista uno svedese sognatore e utopista che da anni vaga nelle isole malesi. socio di un`impresa carbonifera fallita, rimane unico abitante nell`isola di samburan. quando il deserto della sua vita sembra mitigarsi grazie all`incontro con lena, il destino gli volta nuovamente le spalle: il complotto, la malafede, l`avidita` ordiscono una trappola mortale e il romanzo precipita verso l`eccidio finale: solo la morte "vendica" l`esilio terreno cui sono costretti, in vita, gli animi nobili e generosi.
2 CD. Antologia di rarità, gemme nascoste, brani inediti, scelti dallo stesso autore. Ma anche brani dal vivo.
2 CD. Uno dei dischi più belli e famosi di Ludovico Einaudi. Nuova edizione in CD, con un secondo CD totalmente inedito.