
"ehi, giuliano. hai colto, con la prontezza di riflessi che accompagna la tua intelligenza come il palo accompagna il ladro, l`occasione dello slogan: moratoria dell`aborto. che cosa significa? niente, direi. e uno slogan, appunto, reso efficace dal calco capovolto di quell`altro, moratoria della pena capitale, al quale rubasti lestamente la scena e guastasti la festa. alla lettera, non significa niente: le donne non possono sospendere a tempo indeterminato gli aborti, a differenza dagli stati, che possono sospendere le esecuzioni capitali. c`e` una sovranita` territoriale. il corpo delle donne appartiene alle donne, e non c`e` diritto di ingerenza umanitaria che possa violare questa sovranita` personale fino a che la creatura che cresce dentro il corpo materno non se ne sia staccata. l`ingerenza umanitaria sa che uno stato non esaurisce in se` i cittadini individui. madre e nascituro sono invece due e tutt`uno. senza questa ammissione, l`habeas corpus non esiste, se non come diritto dei maschi per i maschi" (adriano sofri).

serra scrisse questa difesa della letteratura quando era impegnato in quella guerra che di li` a poco lo avrebbe condotto alla morte. credere alla guerra come rigenerazione dell`umanita` e del pensiero era un`idea diffusa nel primo novecento, ma la guerra non cambia nulla dell`universo morale, non cambia i valori artistici e non li crea. "che cosa e` che cambiera` su questa terra stanca, dopo che avra` bevuto il sangue di tanta strage: quando i morti e i feriti, i torturati e gli abbandonati dormiranno insieme sotto le zolle e l`erba sopra sara` tenera, lucida, nuova, piena di silenzio e di lusso al sole della primavera che e` sempre la stessa?" a questa domanda di serra non e` stata ancora data risposta.






il signor sleuth e` magro, alto, indossa il mantello e porta uno strano cappello a cilindro. e per giunta ogni volta che esce dalla camera presa in affitto dai coniugi bunting, il vendicatore affonda i suoi colpi mortali in una londra dall`aria nebbiosa e piovigginosa. ce ne sarebbe abbastanza per trasformare quel signore allampanato in uno dei tanti jack lo squartatore di cui la letteratura e` zeppa. ma i dubbi dell`ex maggiordomo robert bunting, della moglie ellen, della figlia di lui e del suo fidanzato su quel "pensionante", che paga in anticipo garantendo la sopravvivenza della famiglia, possono anche non diventare certezza.





turi vasile e` lo scrittore del distacco. il suo raccontare muove sempre da uno strappo avvenuto o al quale si anela. come se dietro ad ogni episodio fosse sempre a portata di mano la valigia di fibra dei siciliani inquieti che il novecento conobbe sempre pronti a partire e a separarsi da ogni presenza, tranne quella dei fantasmi benevoli di ieri. e` una scelta, con l`aggiunta di inediti, dei racconti con cui vasile ha dipanato il filo della memoria, che inizia, agli inizi del novecento, in un faro a picco sul mare.



tre racconti "a effetto", "sensazionali" come si diceva una volta, ma un effetto, secondo henry james, che conosceva personalmente la scrittrice inglese, "nitido come un colpo di pistola". e certo il romanzo "red pottage" che fece di mary cholmondeley una celebrita`, non era degno del ricordo che meritano invece i numerosi racconti con cui riempiva riviste e raccolte. si tratta di "short stories", con un colpo di scena finale, cosi` "nitide" da esprimere un piu` universale valore simbolico, di piccoli incubi dell`uomo moderno, quasi cone visioni di una patricia highsmith dei primissimi anni del novecento ancora impigriti dall`ottocento.

e una notte tiepida. una jaguar corre a folle velocita`. a bordo una donna e un uomo alla guida. dal buio una sagoma improvvisamente si precipita su di loro. la macchina sterza e lo evita ma il giovane beatnik, di ancgelica bellezza, evidentemente drogato, e` colpito. trascorrera` la convalescenza in casa della donna, e poi vorra` restare da lei, come "guardia del cuore", iniziando una carriera di attore, intrecciando una ambigua relazione, mentre intorno si accumulano omicidi come un`inspiegabile epidemia. tra i romanzi piu` conosciuti dell`autrice, "bonjour tristesse" e "le piace brahms?"

i moti del 1848 in sicilia come pretesto per rivalse trasformistiche da parte del notabilato: in questo contesto si svolgono due efferate stragi sulle quali le autorita` si affrettarono a stendere un velo di silenzio. la prima strage avvenne a porto empedocle, dove il maggiore sarzana si libero` in un sol colpo di 114 detenuti, soffocandoli e bruciandoli vivi in una cella comune; la seconda ebbe luogo a pantelleria, dove ad opera di mafiosi e proprietari furono giustiziati 15 contadini in base a pretestuose accuse. sulla scorta dei ricordi tramandati dalla sua famiglia, e consultando residue documentazioni, camilleri fa rivivere quei tetri episodi in un racconto amaramente umoristico.






Una breve storia illustrata del più tipico e più apprezzato (forse) regalo di laurea della storia: stilografica.

di segreto cospiratore. spara: l`omicida e` . eppure un caso lo risolve davvero. e lui a scoprire il che si e` approfittato di una povera giovane mentalmente instabile. montalbano e` un esperto di quei geroglifici che sono i particolari minuti, da tutti trascurati, una mosca, per esempio, presa in pugno da un imputato durante

3 LP. Antologia su vinile, tratta dal box di 6 CD appena pubblicato. Le registrazioni per Mother's Best. 37 canzoni, rimasterizzate ex novo. Vinile stampa Usa, edizione limitata.