



in questo libro lo storico ripercorre quella terra - l`acaia - che aveva dato in un remoto passato il suo nome a tutta la grecia, quando achei e troiani combattevano sotto le mura di ilio. e un viaggio pieno di malinconia, dove al ricordo della gloria passata si mescola la tristezza per il presente e la consapevolezza che quella terra dove gli de`i parlavano agli uomini e` stata invasa, sconvolta e ridotta in schiavitu` prima dai macedoni e poi dai romani. citta`, divinita` della terra, dei boschi e del mare, l`oracolo di ermes, a fare, che da` ancora i suoi responsi ambigui ai mortali; e poi le statue: quelle dell`eta` arcaica dallo strano e crudele sorriso e quelle dell`eta` classica che rappresentano gli de`i sotto spoglie umane.

la grandezza di descartes, oggi, coincide con la notorieta` del suo metodo: la determinazione a non accettare nulla sulla fiducia influenzera` in modo definitivo l`idea moderna secondo cui la ricerca della verita` e` esclusivamente individuale. il filosofo francese propone il suo discorso, composto originariamente come prefazione ai saggi, "solo come una storia o, se preferire, una favola", nella speranza che "tutti mi siano grati della franchezza". eppure non si deve ignorare che con questa "favola" descartes sta fondando il pensiero scientifico moderno, che le sue pagine contengono l`essenziale di quella`logica della scoperta" che lo aveva condotto a risultati paragonabili a quelli di galileo e newton.



Nel 1985 Miles Davis aveva creato sensazione, quando aveva lasciato la Columbia Records, dopo 30 anni, per firmare con la Warner Bros. Nell'Ottobre di quello stesso anno, Miles Davis ha cominciato a registrare Rubberband a Los Angeles, negli Ameraycan Studios, con i produttori Randy Hall e Zane Giles. La direzione musicale che aveva intrapreso nel corso di quelle sessions era un radicale cambiamente rispetto al suono dell'epoca. Infatti Rubberband era un disco di soul e funk in cui avrebbero dovuto esibirsi, alle voci, Al Jarreau e Chaka Khan. Ma poi il disco è stato accantonato e Davis ha registrato Tutu, lasciando il materiale di Rubberband negli archivi, per oltre 30 anni. L'album è stato ripreso in mano dai produttori orginali, Hall e Giles, assieme al nipote di Davis Vince Wilburn Jr., che aveva suonato la batteria nel corso delle session originali, avvenute nel 1985-86.