
ha scritto jung che le fiabe consentono di studiare meglio l`anatomia comparata della psiche, in quanto sono l`espressione piu` pura dei processi psichici dell`inconscio collettivo. con questo volume marie-louise von franz invita i lettori a imparare qualcosa dalla saggezza che si esprime nelle fiabe, qualcosa che sia utile oggi. il libro si presta a una lettura immediata, vista la semplicita` delle fiabe e il riscontro con le storie moderne che l`autrice racconta; ma puo` essere oggetto di una lettura meditata, che si soffermi sulla ricca esperienza umana contenuta nelle osservazioni psicologiche. dagli archetipi fiabeschi prende infatti le mosse una psicologia contemporanea del femminile (della donna in primo luogo, ma anche dell`elemento femminile nell`uomo), capace di dare risposte autentiche a molte domande che l`epoca attuale si pone.


la prima guerra mondiale e` stata il tragico atto di nascita del xx secolo. in genere le opere sulla grande guerra, perfino quelle che si vogliono "globali", limitano l`indagine al fronte occidentale; questo volume si presenta invece come una storia complessiva del conflitto e delle sue conseguenze, che da` finalmente spazio a ogni teatro di guerra, comprendendo il fronte orientale e balcanico e gli interventi nei mari e in ambito extraeuropeo (in asia orientale, nel pacifico, in africa), ma soprattutto i fronti interni, con l`ampio coinvolgimento delle popolazioni civili dei paesi belligeranti. al lettore viene cosi` offerto un quadro approfondito, utile alla comprensione di un fenomeno radicale e di lunga durata, e che oltre all`ambito militare, politico e diplomatico esamina le trasformazioni provocate dalla guerra nei comportamenti sociali, nei rapporti di lavoro o tra i sessi, nel commercio e nella finanza internazionale. un racconto dalle molte sfaccettature, integrato con cronologie, testimonianze, documenti storici, approfondimenti e illustrato con numerose mappe e fotografie.

la poesia greca antica, a differenza di quella moderna, non era destinata alla lettura e alla ricezione solitaria, ma all`esecuzione di un singolo cantore o di un coro con l`accompagnamento musicale di uno strumento a corda o a fiato, e in certi casi con movimenti di danza. la performance poetica era un vero e proprio spettacolo in presenza di un pubblico, che poteva variare dal gruppo circoscritto e omogeneo del simposio all`intera comunita` civica. la poesia greca agiva come mezzo di interrelazione tra singolo e collettivita`, come strumento di partecipazione e integrazione, ma anche di interpretazione, discussione e costruzione della realta`. attraverso la poesia l`uomo greco non solo conosceva le radici della sua identita`, riflesse nel passato mitico e storico, ma era anche orientato verso valori e modelli autorevoli di comportamento. il poeta era un sapiente, depositario di conoscenze e valori, e la sua opera era politica, poiche` era un "maestro di verita`" che interveniva in modo influente nella vita pubblica e nella formazione della coscienza della polis. in questa antologia vengono raccolti alcuni componimenti di quei poeti che hanno costituito il canone della lirica greca antica, monodica e corale, alcmane, saffo, alceo, stesicoro, ibico, anacreonte, simonide, pindaro, bacchilide e corinna, introdotti e commentati dai curatori, con lo sforzo di far comunicare passato dei classici e presente dei contemporanei.

manhattan, 2022. una coppia e` in volo verso new york, di ritorno dalla loro prima vacanza dopo la pandemia. in citta`, in un appartamento nell`east side, li aspettano tre loro amici per guardare tutti insieme il super bowl: una professoressa di fisica in pensione, suo marito e un suo ex studente geniale e visionario. una scena come tante, un quadro di ritrovata normalita`. poi, all`improvviso, non annunciato, misterioso: il silenzio. tutta la tecnologia digitale ammutolisce. internet tace. i tweet, i post, i bot spariscono. gli schermi, tutti gli schermi, che come fantasmi ci circondano ogni momento della nostra esistenza, diventano neri. le luci si spengono, un black-out avvolge nelle tenebre la citta` (o il mondo intero? del resto come fare a saperlo?) l`aereo e` costretto a un atterraggio di fortuna. e addio super bowl. cosa sta succedendo? e l`inizio di una guerra, o la prima ondata di un attacco terroristico? un incidente? o e` il collasso della tecnologia su se stessa, sotto il proprio tirannico peso? e l`apparizione di un buco nero, l`aprirsi di una piega dello spazio e del tempo in cui le nostre vite scivolano inesorabilmente? di certo c`e` questo: era dai tempi di "rumore bianco" che don delillo non ci ricordava con tanta accecante precisione che viviamo, disperati e felici, in un mondo delilliano.

un libro illustrato per bambini dai 5 anni. una delle storie dei topolini di boscodirovo che celebra il rispetto della natura, il valore dell`amicizia e il senso di comunita`: un classico per tutti. una strenna per celebrare l`arrivo della neve con una delle storie piu` belle di jill barklem. un racconto magico di amicizia, di scoperte e di avventura, accompagnato da ricche illustrazioni. la neve cade e ricopre tutte le porte e le finestre di boscodirovo. i piccoli topolini dal pruno non l`hanno mai vista e ne sono entusiasti. quando scoprono che ci sara` il ballo della neve non stanno piu` nella pelle e assistono emozionati a tutti i preparativi. finalmente tutto e` pronto e il ballo puo` iniziare... eta` di lettura: da 5 anni.

toronto, anni venti. una comunita` di immigrati - turchi, greci, italiani giunti nel selvaggio cuore del canada - lavora febbrilmente all`edificazione della citta`. intorno a patrick e ai suoi amori, quello sognante per clara e quello piu` tenero e concreto per alice, ruota uno scenario drammatico e tragico, ricco di contrasti e ingiustizie che liberano un`enorme quantita` di energia. mentre la citta` cresce, soffoca la pianta uomo: ma quegli individui coraggiosi stanno anche trasformando una terra sconosciuta nella propria patria.