
Per il suo undicesmo album, il cantautore canadese ha scelto Bob Rock come produttore, per dare più solidità alla sua musica. Acclamato da decine e decine di musicisti, Sexsmith annovera tra i suoi fans personaggi come Bob Dylan, Lucinda Williams, Elvis Costello, Elton John, Chris Martin, Steve Earle etc. Intimista, raffinato, personale Sesxmith parla con il cuore e scrive con il proprio animo.



Il terzo album dell'attore - rocker continua sulla stessa linea di due precedenti. Chitarre, atmosfere roots rock, canzoni scritte da John Coinman e Teddy Morgan. Tra Tom Petty e John Mellencamp, un blue collar rock brillante, tutto chitarre e vitalità. Costener non è un innovatore, ma sa tenere campo con forza e i suoi dischi non sono mai risaputi.

Leader degli Old 97's, Miller continua anche a fare il solista ed alterna i suoi dischi a quelli della band. Questo concerto, in cui appare anche il geniale Jon Brion al piano, contiene il meglio della sua produzione. Un concerto acustico, intenso e profondo, che ci dà una nuova dimensione di Miller, non solo rocker. Oltre alle sue canzoni, Rhett rilegge anche brani di altri: Kinks ( Waterloo Sunset), Bowie, Elliott Smith.....

Dopo il successo di Wincing The Night Away gli statunitensi Shins, ormai al quarto disco, sono una delle indie band destinate a diventare più popolari, almeno oltreoceano.
La canzoni, composte da James Mrecer,sono un mix riuscito di folk e rock e, dopo cinque anni di attesa ( tanto tempo è passato dal disco precedente), Port of Morrow porterà sicuramente nuovi adepti verso questa band. Considerati da Iron & Wine la miglior pop band Usa, i Shins hanno forti analogie con Decemberists, Death Cab For Cutie e Built to Spill.


Con un bel numero di dischi alle spalle, Tommy Keene è uno dei rockers Usa più assidui, dal punto vista delle pubblicazioni. Erede di quel suono pop rock fiero, figlio dei Big Star di Alex Chilton, Keene non ha mai deluso i suoi fans,grazie ad una serie di dischi seri, solidi, rock and roll allo stato puro. Fatto che viene confermato da questo nuovo lavoro, prodotto dallo specialista Kevin Lane Keller, che allinea canzoni di spessore come Out of Mind, Last of The Twilight Girls ed All Gone Away. Canzoni che evidenziano la sua sensibilità rock, in bilico tra il power pop di fine settanta e le intuizioni rock dei primi Big Star.

Se togliamo le canzoni apparse sui primi dischi di Crosby, Stills & Nash e Crosby, Stills, Nash & Young, le canzoni più famose di Graham Nash sono quelle apparse su Songs For Beginnners e Wild Tales. Cioè i suoi primi due dischi come solista. E, infatti, se leggiamo i titoli, ce ne rendiamo conto: Military Madness, Simple Man, Chicago, Man in The Mirror, Wild Tales, Prison Song, I Used to Be a King, You'll Never Be The Same, Wounded Bird, And So it Goes. I due dischi appaiono nella loro totalità in questo disco dal vivo, inciso splendidamente e suonato alla grande da una band in cui appaiono musicisti del calibro di Shane Fontayne, Tom e Tony Caldwell, Andy Bess.

La biennale di Venezia, 1981, IT. Una storia degli Italiani dal 1945 ai giorni nostri.