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il saggio piu` antico, "cio` che dobbiamo a primo levi", e` del 1989; il piu` recente, "il canto di ulisse", e` del 2018. sono esattamente trent`anni che pier vincenzo mengaldo, noto critico e storico della lingua italiana, studia i testi di primo levi, ne analizza la scrittura, ne individua il senso piu` profondo. la sfocia ora, in occasione del centenario della nascita di levi, in questo volume, che tutti quegli studi raccoglie dalle sedi diverse dove sono stati originariamente pubblicati, dando loro una veste organica. la lingua di primo levi e` classica e chiara, ma solo apparentemente semplice: in realta` procede per contrasti, con un lessico ricco di ossimori e di termini tecnici. mengaldo, alternando momenti piu` dettagliatamente analitici ad altri di grande sintesi, la scompone e la ricompone per scoprirne i piu` riposti meccanismi, sempre in relazione con la necessita` espressiva di cui e` di volta in volta strumento. ovviamente "se questo e` un uomo" e` al centro delle indagini, ma molto spazio e` dato alla "tregua", forse il romanzo di levi prediletto da mengaldo, che ben individua le diverse strategie linguistiche dei due libri contigui. non manca poi l`analisi linguistica dei testi piu` letterari e meno testimoniali di levi, in particolare gli splendidi racconti del "sistema periodico".

nella vita ho sempre giocato a pallone. il destino e l`impegno mi hanno permesso di trasformare quella che e` stata una passione irrefrenabile in un lavoro. e di diventare un calciatore della mia squadra del cuore. ho imparato da grandi allenatori, difeso l`area da attaccanti eccezionali e condiviso lo spogliatoio con compagni unici e indimenticabili, fratelli come diego armando maradona. aveva in testa di fare la storia del calcio italiano. e l`ha fatta. essere stato uno dei protagonisti di quella storia, ancora oggi, mi provoca la pelle d`oca. in queste pagine racconto aneddoti, ricordi, imprese, persone... racconto cosa significa essere un giocatore del napoli, la responsabilita` che comporta questo ruolo e che aumenta a dismisura quando si e` nati e cresciuti in questa citta`, o in campania. il popolo di napoli ti ripaga di tutto il lavoro, te lo riconosce non solo quando sei in campo, ma anche fuori. e pure a distanza di anni. ancora oggi avverto l`amore e il rispetto dei tifosi per un calciatore - pardon, un uomo - che alla causa azzurra ha dedicato tutta la sua vita. giuseppe bruscolotti. eta` di lettura: da 9 anni.

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