
Album che raccoglie incisioni effettuate nel 1965 da John Cale,Tony Conrad,Angus MacLise,La Monte Young e Marian Zazeela.



protagonista de "la mostra" e` il pittore vito timmel, morto in manicomio. la sua esistenza di randagio viene ricostruita a brandelli attraverso le sue stesse parole e quelle di amici, carcerieri e volenterosi guaritori, compagni d`osteria e d`arte, personaggi sanguigni e larvali, donne struggentemente amate e ferocemente perdute, cori di voci e di cose che dicono la demenziale verita` del mondo, in una sgangherata triestinita` dialettale e universale, dove rifluiscono frammenti e detriti di una sommersa mitteleuropa. "la mostra" e` la storia di un uomo che cerca di salvarsi nella dimenticanza e si dibatte nella contraddittoria necessita` di uccidere il passato e di farlo vivere, di amare la vita, e di spegnere questo amore che fa cosi` male.






tanto per cominciare si chiama clara, non claretta. cosi` vuole essere chiamata lei. cosi` la chiama mussolini nelle 318 lettere che le scrive tra il 10 ottobre 1943 e il 18 aprile 1945, durante i seicento giorni della repubblica di salo`. dal fondo petacci, conservato da sessantanni nei faldoni dell`archivio centrale dello stato, emerge una corrispondenza personale destinata a cambiare l`immagine storica di clara petacci e, insieme, a riscrivere la vulgata sulla "repubblica di mussolini". perche` clara, fascista totale e antisemita, nelle lettere si rivela non solo confidente sentimentale, ma anche consigliere politico, interprete privilegiata del pensiero del duce in quanto sua prima amante in carica. le lettere rivelano due certezze: per clara, mussolini e` un mito quotidianamente rinnovato in un flusso inarrestabile di parole; per mussolini, clara e` l`ultima risorsa esistenziale mentre sente crollare il mondo intorno a se`. fu vero amore. anche. a salo` il sesso viene usato come un`arma per continuare la politica con altri mezzi. massima, infatti, e` la vigilanza di clara per le amanti occasionali e saltuarie del duce. amore e politica, militanza e passione, sesso e ideologia: la relazione tra clara e benito a salo` non e` stata una semplice storia d`amore perche` la politica ne e` stata il motore sino alla fine, quando la scena madre di piazzale loreto - imprimendole il sigillo della storia - l`ha trasformata in un legame simbolico e indissolubile.





le giornate sono sempre piu` corte, l`aria frizzante: il clima ideale per mettersi comodi in poltrona davanti al camino con un buon libro in mano. e cosa c`e` di meglio di una raccolta di racconti natalizi della regina del crimine? da "l`avventura di natale" a "e arrivato il signor quin", da "la casa rossa" a "una tragedia natalizia", fino a "l`ardimento di edward robinson" e "il caso della baia di pollensa", le dodici storie qui riunite mettono in luce le doti investigative dei personaggi creati da agatha christie: parker pyne, harley quin, tommy & tuppence, oltre ovviamente agli immancabili e indimenticabili poirot e miss marple. ma soprattutto svelano il volto piu` inquietante della stagione delle feste, tra doni pericolosi, pranzi avvelenati e ospiti misteriosi...
