
2 CD.Rimasterizzato 2012

il cane che "il signore" regala alla "signora" la vigilia di natale, ancora sudicio di fango e paglia, ha un pedigree quanto mai incerto e un gran brutto carattere: non e` quel che si dice una bestiola mansueta e dimostra sin dalla piu` tenera eta` una radicale insofferenza per qualsiasi disciplina. sara` propri a causa del suo caratteraccio se i rapporti tra lui e il signore, inizialmente improntati a una virile, calda complicita`, giungeranno a un epilogo inatteso e tutt`altro che edificante.


continua la pubblicazione delle storie di polibio, l`uomo politico e storico greco che, colmo di ammirazione per le istituzioni politiche e per le virtu` militari dei romani, intende spiegare come questi ultimi siano arrivati a dominare le terre attorno al mediterraneo. in questo volume, dopo la guerra tra egitto e siria per il possesso della celesiria, con un`ampia digressione sulle origini e sulle condizioni di due regni, nel quinto libro polibio espone la sua famosa descrizione dell`evoluzione della costituzione e delle istituzioni romane, degli organi del potere politico e della straordinaria organizzazione militare. tutto questo viene messo a confronto con altre illustri costituzioni: quelle di tebe, creta, atene, sparta, cartagine.







orano e` colpita da un`epidemia inesorabile e tremenda. isolata, affamata, incapace di fermare la pestilenza, la citta` diventa il palcoscenico e il vetrino da laboratorio per le passioni di un`umanita` al limite tra disgregazione e solidarieta`. la fede religiosa, l`edonismo di chi non crede alle astrazioni ne` e` capace di "essere felice da solo", il semplice sentimento del proprio dovere sono i protagonisti della vicenda; l`indifferenza, il panico, lo spirito burocratico e l`egoismo gretto gli alleati del morbo. scritto da camus secondo una dimensione corale e con una scrittura che sfiora e supera la confessione, "la peste" e` un romanzo attuale e vivo, una metafora in cui il presente continua a riconoscersi.

dal 1950 al 1962 pasolini collabora a diversi quotidiani e periodici con racconti che disegnano il profilo della "sua" roma, periferica, devastata e umana. questi raccontini delineano una passeggiata romana che e` anche un mondo interiore, un po` come se pasolini si trovasse a raccontare la citta` intorno a lui attraverso le forme diverse del narrare: la letteratura, il cinema, la fotografia, il reportage. l`autore sembra continuamente sottoporre a verifica sia la realta` che il modo di raccontarla, in un diario interno dell`arte che e` cronaca del suo tempo.