
tutto l`ottocento fu segnato da una figura misteriosa: kaspar hauser. il 26 maggio 1828 appare all`improvviso una strana creatura, con aria smarrita, che offre al primo che incontra una lettera indirizzata a un capitano della locale guarnigione. chi e` questo trovatello che non parla, non capisce e che nel giro di pochi mesi parla e scrive in modo coerente, dipinge, va a cavallo? un abilissimo impostore o addirittura un principe del baden, vittima sacrificale di inconfessabili intrighi dinastici?


narrare la radicale stoltezza umana che muove alcune grandi imprese della tecnica: con questo scopo mcphee ha esplorato e studiato per anni i luoghi in cui l`uomo si e` impegnato in una battaglia totale con la natura per conquistare cio` che non e` dato, per "accerchiare la base dell`olimpo, reclamando e aspettando la resa degli dei". un`analisi critica, con numerosi esempi reali, di come gli uomini mettano a repentaglio la loro stessa vita e non esitino ad affrontare spese colossali al solo scopo di continuare a vivere la` dove la geologia e il clima sembrerebbero vietarlo.





giudicato oltraggioso e scandaloso, processato, censurato, messo all`indice, proibito: questo l`itinerario della storia degli amori tra una nobildonna, connie chatterley, e il guardacaccia mellors. un libro che presenta una nuova fisiologia del rapporto tra uomo e donna, in base alla quale essi possono conoscersi nella loro essenza piu` vera, reale e spirituale solo attraverso un sesso vissuto come mistica comunione e fusione reciproca. un romanzo che pone in primo piano la prevalenza dell`istinto sul comportamento dettato dalle regole sociali e dalla morale corrente.


pensati, scritti e pubblicati da quaranta a cinquant`anni fa, i testi che qui si ripubblicano - saggi, articoli, recensioni, stroncature, interventi politico-sociologici - rappresentano la testimonianza di un periodo storico (i mitici anni sessanta) e di un`esperienza politica e culturale (l`operaismo), di cui l`autore, alberto asor rosa, e` stato allora un giovane, anzi giovanissimo protagonista. una testimonianza cioe` di una fase della nostra vita nazionale, in cui il conflitto come base della critica e la critica come base del conflitto non erano considerati, come accade oggi, da evitare e combattere ma il vero sale della terra, il condimento di ogni posizione seriamente innovativa. al culmine di questo processo di scavo e di ricerca si colloca "thomas mann o dell`ambiguita` borghese": uno di quei rari saggi in cui analisi critica, ricostruzione di una di quelle grandi personalita` letterarie che hanno connotato in maniera indelebile la storia del novecento europeo e interpretazione critica profonda di un momento storico di ciclopica e irrimediabile, irreversibile rottura, raggiungono un`intensita` anche emotiva di altissimo livello.

"la distruzione degli ebrei d`europa" e` considerato uno dei maggiori contributi alla comprensione del meccanismo burocratico-amministrativo e militare che ha consentito lo sterminio di quasi sei milioni di ebrei. raul hilberg, attenendosi scrupolosamente a centinaia di migliaia di documenti, ha ricostruito tutte le tappe del lungo cammino che ha condotto il nazismo a realizzare la . dalla messa in luce degli antecedenti culturali su cui si fondava l`antisemitismo europeo e tedesco alle soglie del novecento, fino alla promulgazione delle leggi razziali di norimberga, tutto viene passato al setaccio: decreti, sentenze, leggi, verbali di riunioni, carteggi, diari personali, relazioni, rapporti militari e civili, fino alla ricostruzione degli intrecci complessi che hanno consentito a un`intera societa` di dare il proprio quotidiano contributo allo sterminio.