




l`autore indaga con questo romanzo la storia di un artista: quella dello scultore belga panamarenko che, nell`esistenza e nelle opere, tentava di scoprire l`origine della luce, "l`invisibile confine dell`aria", la "porta del cielo" oltre e attraverso la quale e` possibile perdere peso, acquisire la capacita` di volare. e la ricerca di quel segreto obbliga lo sguardo a incontri inaspettati, con gli altri artisti, con gli scienziati, con le citta`: fra perinaldo e salamanca, venezia e roncisvalle, buenos aires e parigi, praga e torino, leonardo da vinci, le comete di cassini, i calcoli e i sogni di keplero e tyco brahe.



2 CD. Spettacolare concerto, registrato nel gennaio 2014 a Macon, la città degli Allman. Gregg, con la sua nuova band, rilegge materiale degli Allman, brani suoi ed una manciata di covers spettacolari. La band è fortissima ed il sound eccellente. Un concerto molto bello, godibile, lungo, in cui il leader, supportato splendidamente della band, rivede in maniera rinnovata un repertorio unico, aggiungendo qualche brano inatteso. Qualità audio strepitosa.

progetto e direzione: enzo bianchi. la nuova edizione einaudi della bibbia si caratterizza innanzitutto per la nuova traduzione, non confessionale, frutto del lavoro di un`e`quipe di filologi ed esegeti fra i piu` autorevoli al mondo, profondi conoscitori dell`ebraico, dell`aramaico e del greco. una traduzione che vuole rendere accessibile il testo biblico al lettore odierno, ma senza omogeneizzare le sue asperita` linguistiche, culturali e teologiche.

nella vita - dice una poesia di questa raccolta - siamo attirati da distanze che ci chiamano, che non vediamo e non conosciamo, come da un suono di campane lontane. e un suono remoto, misterioso, un battito originario, nei cui rintocchi la parola poetica nasce e ritorna, ogni volta, per dissolversi. nelle campane - nella poesia - silvia bre cerca di cogliere ritmi che scorrono sotterranei alla vita ma che della vita, non solo individuale, sono la linfa nascosta. a volte e` necessario un salto mortale, della percezione e della grammatica. ma piu` spesso questa lingua poetica si affina per concentrazione, per elisione, per cancellazione di tutto cio` che e` superfluo, nella tensione verso l`origine delle cose, nell`attenzione per i nessi che le legano, per l`attimo di senso quando si dilata e sembra eterno. le campane non possono non avere anche un aspetto mortuario, commemorativo. e infatti, verso la fine della raccolta, le note assumono un tono quasi cimiteriale e il lessico si infoltisce di

Buone condizioni
