vegezio fu un alto funzionario imperiale della corte di costantinopoli durante il iv secolo dopo cristo, ai tempi di teodosio il grande. convertitosi al cristianesimo, scrisse questa opera articolata in quattro libri - utilizzando e collegando le fonti piu` diverse latine e greche - dedicata all`antica arte della guerra e alla potenza militare romana in un periodo in cui gli eserciti imperiali passavano di sconfitta in sconfitta sotto l`urto delle popolazioni barbariche. rimpianto di una gloria passata, desiderio di sicurezza, tentativo utopico - lo imitera`, ad esempio, niccolo` machiavelli - di rifondare una tradizione che ormai era diventata null`altro che un topos letterario.
stefano mancuso, botanico, tra le massime autorita` mondiali nel campo della neurobiologia vegetale, ci accompagna in un viaggio tra i segreti della natura. le piante sono un mondo pieno di storie interessanti, ma soprattutto importanti per la nostra stessa sopravvivenza. quello che sappiamo o che crediamo di sapere su di loro e` molto poco e quel poco e` di solito sbagliato. riteniamo che le piante siano esseri passivi, inerti, piu` prossimi all`inorganico che alla vita attiva degli animali. e vero il contrario. le piante, infatti, non solo si nutrono e crescono, ma respirano, comunicano tra loro, reagiscono ai mutamenti dell`ambiente circostante, si muovono, imparano e memorizzano. soprattutto, con la loro peculiare complessita`, ci propongono modelli innovativi per le nostre relazioni sociali e per i nostri modelli organizzativi. il libro botanica e` legato a uno spettacolo multimediale di grande originalita`, nato dalla collaborazione tra il professor mancuso e il collettivo musicale deproducers, e reso possibile grazie alla sensibilita` e all`impegno di aboca. nel libro, come nello spettacolo, il racconto del mondo vegetale si svolge tra il passato e il futuro, tra la storia e l`ecologia, e fluisce con la forza di una grande narrazione e con la sorpresa che sempre suscita una scoperta scientifica.