
tra le manifestazioni celebrative del cinquantenario del museo archeologico nazionale di altino, la soprintendenza per i beni archeologici del veneto ha promosso questa pubblicazione: un viaggio attraverso i reperti archeologici lasciati dai "veneti" che vissero ad altino fino al vii sec. d.c. per trasferirsi poi a torcello, creando i presupposti per la nascita di venezia. il museo di altino, istituito nel 1960, conserva reperti archeologici provenienti dall`antica citta` di altinum e dalla sua necropoli. il materiale, di epoca romana e preromana, comprende corredi tombali paleoveneti, che documentano l`evoluzione dell`insediamento tra il vii e il i sec. a.c, monumenti funerari databili al i sec. d.c: altari cilindrici e ottagonali, stele, grandi mausolei a tempietto circolare e, due bellissime statue acefale dei cosiddetti tritoni della fine del i sec. a.c, frammenti architettonici, monete, mosaici e oggetti d`uso domestico. un patrimonio di oltre quarantamila reperti.

romanzo vincitore della terza edizione del premio camaiore di letteratura gialla. anna pavesi e` una psicologa, tira avanti con qualche consulenza per una cooperativa. un giorno si presenta da lei benedetta vitali, manager rampante della milano bene, tormentata dal senso di colpa nei confronti di una sorellastra, patrizia, da sempre abbandonata al suo destino e appena morta, travolta da un`auto pirata. quello che benedetta chiede ad anna e` di aiutarla a ricostruire nel ricordo l`immagine della sorellastra, dato che persino la salma e` scomparsa. intrecciando il tessuto della buona societa` con le trame dell`emarginazione e dell`abbandono, l`autore si spinge fino al cuore nero della vicenda, dove si annida la banalita` del male, dimostrando che spesso, dietro il disegno oscuro dell`omicidio, non c`e` l`estetica perversa del serial killer, ma solo la brutale normalita` di una piccola storia ignobile.