il testo e` un documento in presa diretta di un pellegrinaggio guidato nel settembre 1986 da don luigi giussani, fondatore del movimento di comunione e liberazione, scomparso nel 2005, nel suo primo e unico viaggio nella terra di gesu`. questa edizione non modifica nulla degli appunti di viaggio e di cronaca, pur datati, del testo originario, che e` il resoconto di un`esperienza la cui attualita` sta tutta nella lezione che giussani ha dato ai compagni di viaggio, ponendosi da uomo davanti all`annuncio di cristo.
evitando di sposare una specifica teoria dell`opinione pubblica, questo volume discute tutto quello che sull`argomento e` indispensabile sapere. i temi passati in rassegna attingono a una molteplicita` di discipline: la nascita e la storia del concetto, i diversi modi di intendere i due termini che lo costituiscono, alcuni problemi classici, le dinamiche sottese alla formazione dell`opinione pubblica e gli attori che vi partecipano, le tecniche di ricerca usate per rilevarla.
"vado per gli ottanta. l`ultima partita l`ho giocata che non ne avevo trentadue, e sara` anche vero che dura un attimo la gloria ma poi portarsela dentro per tutto questo tempo senza piu` la possibilita` di rinverdirla e` durissima. anche un po` crudele." inizia cosi` gigi riva la sua lunga, eccezionale confessione autobiografica che in questo libro affida alla penna esperta di gigi garanzini. monumento assoluto del calcio, riva e` un uomo profondamente riservato e finora non solo si e` sempre tenuto lontano dalle cronache, ma non si e` nemmeno mai raccontato. eppure - sono pochi ormai quelli che possono ricordarselo -, per alcuni anni gigi riva strego` il mondo con il suo istinto per il gol, divento` un mito (le due star piu` attese al mondiale del messico 1970 erano lui e pele`) e dimostro` sempre personalita` forte e decisa, anche con la scelta di legare tutta la propria carriera al cagliari, rifiutando offerte stellari. queste pagine schiudono un mondo antico, forse irriconoscibile per i giovani di oggi, ma proprio per questo di grande ispirazione. dopo un`infanzia segnata da diversi lutti familiari nell`italia impoverita del dopoguerra, a diciott`anni riva sali` su un aereo a elica che in tre tappe lo porto` da varese a cagliari, una destinazione che allora sembrava piu` lontana dell`antartide. ma la sardegna lo accolse come la madre che non aveva piu`, e non dovette passare molto tempo perche` partisse la cavalcata del cagliari verso lo scudetto ed esplodesse - per lui eroe schivo e affascinante come hud il selvaggio interpretato da paul newman - la gloria con i 35 gol segnati per l`italia. pero` le fiabe piu` belle finiscono sempre troppo presto e fu proprio la patria, a cui riva sacrifico` ben due gambe, a interrompere bruscamente la sua formidabile avventura. chissa` quanto ancora ci avrebbe fatto sognare se fosse durata anche solo un po` di piu`.
dopo la chiusura del suo "candido", giovannino guareschi collaboro` con "il borghese", la rivista fondata da leo longanesi. questo volume, introdotto da alessandro gnocchi, raccoglie per la prima volta gli articoli, le rubriche, le vignette pubblicati sul settimanale tra il 1963 e il 1964, oltre a quelli proposti ma non stampati e a brani tagliati e dunque inediti. anche qui, guareschi combatte con tutte le armi a sua disposizione (prima fra tutte l`ironia: della parola e del segno grafico) la sua eterna battaglia contro comunisti, democristiani, progressisti in generale (anche nella chiesa) e conformisti. il risultato e` una contro-storia dell`italia degli ultimi anni del boom tracciata da un bastian contrario e straordinariamente vicina allo spirito del nostro tempo.
l`agente dell`fbi aloysius pendergast ha sempre fatto di tutto per tenere lontano dai guai la collega constance greene. ma stavolta potrebbe essere molto difficile proteggere quella donna straordinaria ed enigmatica. durante l`ultimo caso, a savannah, il trio pendergast, coldmoon e greene ha trovato una macchina che consente di viaggiare nel tempo e greene l`ha usata per catapultarsi nella new york di fine ottocento, a five points, il peggiore dei bassifondi di tutta la citta` dove lei stessa, quasi un secolo e mezzo prima, ancora bambina, si aggirava infreddolita e vestita di stracci. le sue intenzioni sono tanto chiare quanto pericolose: impedire al dottor enoch leng, lo scienziato psicotico che le ha somministrato l`elisir di lunga vita condannandola a un`infinita giovinezza, di torturare e uccidere centinaia di bambini, tra cui la sua sorellina mary, e cambiare cosi` anche il suo destino. e` una missione senza ritorno: dopo aver viaggiato indietro di oltre un secolo, greene ha lasciato un biglietto a pendergast chiedendogli di non cercarla. mentre lei si aggira per le strade della vecchia manhattan sotto falsa identita`, nell`america dei giorni nostri il bureau indaga su due omicidi commessi a poca distanza l`uno dall`altro: il curatore del museo di storia naturale di new york trovato morto nella cella frigorifera dell`istituto e un eminente artista lakota giustiziato con un proiettile nella schiena in una riserva indiana. l`ipotesi di un collegamento tra i due casi prende via via piu` forza, allargando il raggio dell`indagine, ma pendergast non puo` permettersi distrazioni: deve innanzitutto ricongiungersi a greene, e in fretta, per impedire che il passato la inghiotta per sempre.