nutrimento e veleno emotivo possono intrecciarsi tanto strettamente da non potersi piu` distinguere. in casi estremi, lo stesso nutrimento necessario alla vita puo` risultare tossico. il problema e` a un tempo personale e sociale: sommersi dalle tossine culturali e politiche, ci siamo abituati a razzolare fra montagne di spazzatura alla ricerca di qualche boccone nutritivo. ispirandosi alla propria esperienza clinica, michael eigen propone interrogativi fondamentali sul significato dell`essere vivi. grazie a una serie di casi di individui che cercano nutrimento nei veleni, ci guida nella difficile impresa di distinguere il vero nutrimento dal veleno e dalle tossine. la vita di noi tutti e` contrassegnata da mescolanze di trauma e di nutrimento. qualche volta la bilancia pende troppo dall`una o dall`altra parte. il trauma puo` essere tanto grave da rendere sempre meno possibile il nutrimento. le difficolta` sono ancora maggiori quando il trauma si trasforma in nutrimento. che i nostri sforzi nutritivi contengano veleni sociali e psichici, che, in varia misura, noi stessi siamo tossici, fa parte della sfida che ci troviamo costretti ad affrontare. la nostra fede (sempre messa alla prova) e` che far fronte a questa sfida finisca col condurci in luoghi che altrimenti non saremmo stati capaci di scoprire, e che alcuni di questi luoghi compensino pienamente la fatica del viaggio.
un grande intellettuale messicano ci presenta una riflessione insieme ironica e partecipata sull`universo dei libri e sulle diverse figure che lo costellano: autori, editori, librai, lettori contribuiscono tutti, in questo avvio di xxi secolo, a un mondo sovraffollato di libri dove l`abbondanza rischia di soffocare la qualita` e dove le parole scritte rischiano di superare quelle lette. eppure questo disincantato sguardo sul mondo editoriale, leggero nello stile quanto lucido nell`analisi, si risolve in un paradossale ma convincente elogio di babele.
la storia avventurosa e tormentata dei partiti politici italiani, quali vennero costituendosi e organizzandosi dopo la caduta del fascismo, coincide con quella dell`evoluzione economica e democratica del nostro paese. giorgio galli analizza la specificita` della storia partitica italiana nella sua evoluzione, e ci racconta come il sistema dei partiti si e` via via mutato, prima in quella che venne definita partitocrazia, fatta di spartizioni e veti incrociati, per arrivare, dopo la burrasca di tangentopoli, all`attuale declino, che vede la nascita del partito-azienda, l`ampliarsi dell`astensionismo, l`affermarsi della politica-spettacolo e la crescita del potere delle lobby. edizione aggiornata ai risultati elettorali del 2004.
Gremese Editore, 1982, IT. Robert Altman è un uomo di cinema nel senso, al tempo stesso, più compiaciutamente artigianale e più sofisticato del termine, un regista americano tipico degli anni '70 avvolto dal mito. Il libro ne offre un ritratto minuto e calibrato analizzando il suo stile e i suoi film, per ognuno dei quali viene offerta un'ampia silloge critica e una chiave di lettiura che consente di ritrovare un sottile filo di geniale comunanza tra tante opere all'apparenza così diverse nei toni e nell'ispirazione. Un amplissimp numero di illustrazioni consente di ritrovare anche visivamente il sapore e il gusto del cinema di Altman.
la storia comincia con un`amicizia, quella tra il narratore, un giovane catalano con un incarico annuale in una universita` del midwest americano, e il suo collega rodney falk, un taciturno veterano del vietnam, che nasconde una vasta cultura ma anche inconfessabili segreti. quando rodney scompare improvvisamente dalla circolazione, il giovane catalano comincia le sue ricerche, che trovano il loro approdo nelle lettere dal vietnam che il padre di rodney gli affida. in quelle parole si ritrova tutto il dramma dell`esperienza militare di rodney: prima l`orrore e poi l`assuefazione all`orrore, fino addirittura al senso di potenza che da` uccidere, devastare, torturare, stuprare, distruggere...