pubblicato nel 1931, "fuoco fatuo" e` ispirato al suicidio dello scrittore surrealista jacques rigaut, uno dei piu` cari amici dell`autore, e traccia un affresco di una generazione e un`epoca tormentata che ha avuto in drieu uno dei suoi piu` grandi cantori. alain, il protagonista del romanzo, e` il prodotto di una societa` alla deriva e al tempo stesso un uomo in rivolta, che rifiuta il mondo degradato e privo di valori "eroici" che lo circonda. lo scrittore francese diventa qui l`osservatore quasi scientifico, per implacabilita` e minuzia di analisi, degli ultimi giorni di un uomo che, gia` sconfitto dagli eventi e dalla droga, ha deciso di compiere l`unico gesto individuale ormai possibile per sfuggire alla menzogna dell`irrealta` quotidiana e per aderire, finalmente, alle cose.
"sono esistiti nella storia del bar alcuni cani veramente leggendari. grandi segugi, cercatori di tartufi, cani da guardia, cani da cieco, cani da salvataggio. ma nessuno fu mai come fen il fenomeno. giunse a montelfo una notte, profugo da un paese lontano. nessuno seppe mai come. era stato abbandonato in mezzo alla piazza del mercato e si mise a ululare. ma ululare e` un termine riduttivo: lui cantava, anzi ulocantava. ululava con melodiosa tristezza". da una storia compresa fra le memorabili storie di "pane e tempesta", luca ralli trae una buffa, tenera, immaginifica graphic novel.