passando in rassegna una serie di fattori aggreganti (il legame etnico, il rapporto con il territorio, la lingua, la memoria, le norme di convivenza incarnate nelle istituzioni), l`autore ripercorre la vicenda storica dei popoli europei e il processo di formazione delle rispettive identita` nazionali attraverso alcuni punti di svolta fondamentali: la caduta dell`impero romano d`occidente, la cristianizzazione degli invasori barbari e la nascita della societa` medievale, la costituzione degli stati assoluti e la loro democratizzazione. un affresco che consente da una parte di spiegare i motivi della "diversita`" italiana, dall`altra di comprendere i tratti distintivi della civilta` europea, nello scorcio dei rapporti con le altre grandi civilta`.
"brusotti parte da un atto di grande impegno e di grande onesta`. e` convinto che la musica, e non meno il teatro d`opera, esprima realta` universali con la stessa legittimita` e profondita` della filosofia. la disponibilita` a cercare dentro il teatro i percorsi immensurabili del pensiero mozartiano caratterizza tutta l`analisi delle partiture, a costo di generare stupori, domande a cui la risposta giunge, ovviamente, laboriosa." (dall`introduzione di lorenzo arruga)