
questo scritto, che ha sullo sfondo l`interesse per i mutamenti politici dopo la caduta del muro nei paesi dell`europa orientale, mette a confronto i processi costituenti seguiti alla rivoluzione americana e alla rivoluzione francese. il punto teorico che affronta riguarda due "atti linguistici", come direbbe searle, richiamati nel titolo: argomentare e negoziare. l`obiettivo principale dell`analisi e` di fare chiarezza sui rapporti tra argomentazione e negoziazione, concetti che si intrecciano con la distinzione di habermas tra comportamento strategico (quello che massimizza i vantaggi in una situazione conflittuale) e comportamento comunicativo (quello che mira alla condivisione).

nel 1922 salvemini, che si e` ritirato dalla politica attiva, prende a scrivere il diario per dar corpo alle sue riflessioni e per registrare quanto sta accadendo, si` da predisporsi il materiale per uno studio futuro sul fascismo. il diario alterna cosi` pagine di giudizi sferzanti e furibondi e la puntigliosa raccolta di notizie grandi e piccole sul clima politico italiano: notizie che vengono dai giornali ma soprattutto dalle conversazioni e dalle corrispondenze di una vasta cerchia di amici, da sforza ad amendola, da albertini a fortunato, da ojetti a modigliani.

l`assassinio del conte bonmartini poteva restare un episodio di cronaca nera dell`italia d`inizio novecento e invece, coinvolgendo i figli di un noto esponente della cultura scientifica italiana, il clinico augusto murri, si trasformo` nel caso giudiziario piu` discusso dell`epoca giolittiana; giornali, pubblicazioni a dispense, cartoline illustrate, fogli volanti, volumi stampati ancor prima della conclusione del dibattimento fecero di questo episodio giudiziario un fenomeno collettivo di grande portata sociale. la strumentalizzazione ideologica e politica, l`attacco alla scienza, la perdita di rispettabilita` della borghesia, ma anche il richiamo di tutto cio` che e` intrigo e licenziosita` sessuale: piu` che una causa celebre il "bel delitto di bologna" - come lo defini` la stampa straniera - negli anni che vanno dall`apertura dell`istruttoria nel 1902 al verdetto nel 1905 viene assumendo i tratti di un grande romanzo popolare. sulla scia dell`affaire dreyfus, la vicenda murri diviene il primo caso mediatico dell`italia unita, che sollecita tra l`altro l`appassionata partecipazione di illustri personalita` della cultura come pascoli, ada negri, capuana, oltre ai lombroso, a mann, mesnil, bjornson e ad anna kuliscioff. attraverso la rilettura di atti giudiziari, perizie, carteggi inediti, reportages giornalistici, memorie e diari dei protagonisti, l`autrice ricostruisce il caso offrendo una vivace fotografia della societa` italiana all`aprirsi del secolo nuovo.

il volume raccoglie per la prima volta tutti gli interventi di d`annunzio apparsi sui quotidiani degli anni `80. nella roma di quegli anni, la penna versatile e l`ansia di primeggiare dirigono il giovane d`annunzio verso le colonne dei quotidiani e sara` il giornalismo l`apprendistato decisivo per il suo destino di scrittore.



"che dice la canzone?". "se ami, quanto puoi tenerlo nascosto?" tradusse lui. silenzio. e poi ancora silenzio. si guardarono in un modo che le parole non possono descrivere. nei loro occhi c`era qualsiasi cosa. amore inconfessato, attrazione irreversibile, tormento per la separazione che sarebbe avvenuta il giorno seguente. kadir non pote` resistere piu` a lungo. la spontanea semplicita` e nello stesso tempo la forza ineluttabile di un travolgente sentimento che sboccia tra due sconosciuti: kadir, turco di professione guida turistica, e leila, italiana in viaggio di piacere. e unione di tutto, di due vite, di due mondi, di due culture.

un appassionato appello a favore del dialogo e della pace, contro la paura della diversita` che genera l`odio verso l`altro. "nel momento in cui scrivo queste righe, nei locali di `charlie hebdo` dieci persone che, pochi istanti prima, vivevano e sognavano di farci ridere, giacciono esanimi. vi domandate che cosa mi autorizza a esortarvi alla riconciliazione? nato a varsavia poco prima della seconda guerra mondiale, so a cosa puo` portare un solo insulto, un solo gesto di violenza. e la storia non ha mai smesso di ricordarcelo. oh, amici, fratelli. so quanto e` difficile vedere la luce nell`oscurita`. spesso l`odio acceca. e basta una mano posata davanti agli occhi per nascondere il sole. provateci comunque! chissa`? forse, alzando la testa, troverete anche voi una luce. quella che vi mancava per scorgere la mano tesa del vostro vicino. allora, finalmente, la stringerete in un gesto di riconciliazione".



scritte tra il 1756 e il 1762 per essere rappresentate nel teatro del marchese albergati nella sua villa vicino a bologna, queste cinque commedie rappresentano un caso a parte nella produzione goldoniana, un esempio di teatro privato di societa` in villa. "l`avaro" e "l`osteria della piazza", i soli atti unici che goldoni abbbia prodotto, servivano a chiudere le recite nelle sere di festa, mentre le altre tre commedie, in versi, delineano la liberazione delle passioni nel riposo campestre. e come sempre, anche in questa produzione goldoni si mostra autore assai attento al pubblico che ha di fronte: non piu` popolare e bonario ma colto e raffinato, che propone l`immagine di un`aristocrazia nuova.



rispettato come un re da tutti gli animali, il leone cerca di essere all`altezza della sua fama: gentile, paziente e disponibile. ma una forza che gli scaturisce dall`interno lo costringe ad un imbarazzante segreto e a continue fughe... almeno finche` i veri amici non lo scopriranno in tutta la sua simpatica prorompenza. un divertentissimo piccolo roboante segreto sulle puzzette! eta` di lettura: da 3 anni.

Rizzoli, 1961, IT. La biografia di Charles Chaplin, forse la figura più complessa e sconcertante di un uomo, certamente la più grande d'attor comico che il cinema abbia posseduto. Chi la descrive la conosce fin dalla nascita, perché è Charles Chaplin Junior, il figlio che il grande attore inglese ebbe da Lita Grey in un matrimonio che fu tra gli scandali più clamorosi di Hollywood. il libro da un ritratto brillante ma soprattutto fedele. La figura dell'eclettico artista (attore, regista, scenografo, sceneggiatore, compositore) è qui completata con gli elementi puramente umani e privati: il ritratto di Charles Chaplin e di Charlot ne escono legati indissolubilmente.