bertolt brecht non e` stato solo uno dei piu` importanti uomini di teatro del novecento, ma anche uno dei massimi lirici di lingua tedesca: lo dimostrano sia le poesie politiche sia - su un versante piu` personale e privato - i versi d`amore o esplicitamente erotici. questa antologia e` opera di un traduttore non occasionale, gabriele mucchi, pittore, architetto e designer che di brecht fu amico personale. si tratta di una scelta "guidata dagli interessi e dalle emozioni del traduttore", come ha scritto cesare cases nella prefazione alla prima edizione italiana di questo volume (nel 1986). "ci sono poesie famose ma ne mancano di altrettanto famose e ce ne di meno famose e di ignote, spesso per causa di forza maggiore... ci sono quelle erotiche, che la pruderie dei curatori aveva aspettato quasi trent`anni prima di rendere pubbliche, ma c`e` anche la splendida a. m., da mettere accanto ai classici della delusione e della nostalgia amorosa". oggi, ormai archiviati i furori ideologici del secolo breve, possiamo ammirare la limpidissima vena lirica di uno scrittore universalmente piu` noto per il suo acceso impegno politico.
eta` di lettura: da 3 anni.
la british invasion e la musica "usa e getta" dei searchers, degli herman`s hermits, di gerry & the pacemakers. e poi: garage band, protopunk, jim morrison e i doors, nascita e morte dell`heavy metal. questa e altra musica nei cinque pezzi di lester bangs usciti su rolling stone e pubblicati adesso in un`antologia tascabile. in appendice ad ogni pezzo le discografie complete dei singoli e degli album di cui bangs scrive, tratte dai volumi record research di joel whitburn e basate sulle classifiche di vendita pubblicate dal settimanale billboard.
Palumbo Editore, IT. Scandali e infatuazioni, riconoscimenti clamorosi e improvvisi silenzi hanno accompagnato la fortuna di Godard: l'uomo di cinema più interessante del nostro tempo, l'unico veramente "nuovo" secondo Bunuel, certo il più discusso. L'autore di questo saggio ne ripercorre il cammino dai primi interventi, critici e creativi, alle più recenti proposte, teoriche e pratiche, di film politico e militante. Attraverso questo riesame delle idee e delle opere, degli atteggiamenti pratici e delle riflessioni cinematografiche di Godard, dovrebbe risultare chiaramente che "avanguardia" e "rivoluzione" non sono gli estremi di un diagramma esemplare ma due complessi termini di riferimento che si intrecciano e concrescono dialetticamente nella posizione enel linguaggio di Godard.