
pubblicato per la prima volta nel 1852, serate d`orchestra puo` essere considerato la prova letteraria piu` complessa e ambiziosa di hector berlioz, e rappresenta un indispensabile corollario alla sua creazione musicale; forse nessun altro compositore ha infatti espresso la propria poetica con altrettanta intensita` e completezza, pur ricorrendo a una prosa che non solo esula da ogni impianto sistematico, ma trasforma spesso la riflessione in un libero proliferare di narrazioni, immagini e invenzioni poetiche. al punto che perfino l`opprimente mestiere del critico, nei suoi momenti ispirati, si trasforma in un esercizio di liberta`, in un fedele e illuminante rispecchiarsi dell`artista attraverso un differente mezzo espressivo.



buono o cattivo, genuino o artefatto, allettante o disgustoso, raffinato o frugale, sano o pesante: ognuno di noi sa istintivamente distinguere e scegliere il proprio cibo. ma forse non sa bene il perche`. basandosi non solo sulla letteratura scientifica e sull`indagine sociologica, ma anche sulla narrativa, il cinema, la pubblicita`, l`autrice traccia un suggestivo itinerario che esplora gli aspetti individuali, sociali e culturali del cibo, nelle sue complesse relazioni con il corpo e le emozioni, a partire dall`infanzia e dalla vita familiare, attraverso le varie dinamiche del gusto e del disgusto, delle tentazioni e delle repulsioni, del rifiuto e del piacere.


muovendo dallo studio dei rilievi del prodigioso tempio giavanese di barabudur (ix secolo), bosch ci accompagna, attraverso una lussureggiante selva di richiami simbolici, fino al cuore della concezione indiana del mondo: hiranyagarbha, il germe d`oro del rgveda, il principio unico della vita. emerso dalle acque primordiali come pianta di loto, partecipe delle essenze opposte di soma e di agni, hiranyagarbha diviene l`albero cosmico rovesciato, asse dell`universo, nel quale scorre il rasa, l`acqua della vita che anima e accomuna tutti gli esseri - animali, uomini e de`i. cosi`, i motivi che ai non iniziati potevano sembrare decorativi si rivelano carichi dei piu` profondi significati metafisici e religiosi. guidato da un mirabile intuito per le immagini e da una rara familiarita` con le fonti iconografiche e letterarie, bosch ricostruisce la cosmologia che plasma non solo ogni forma dell`arte e dell`architettura indu` e buddhista, ma anche la religione, il mito, la nozione stessa dell`uomo e della vita propri dell`india antica.

Il nuovo lavoro del popolare jazzista di colore. Edito dalla Blue Note, il disco vede Blanchard accompagnato da Ravi Coltrane, Kenny Barron, Carl Allen, David Pulphus e Khari Allen Lee.













Nick Cave e Warren Ellis sono assieme da anni. Ellis è un membro fisso dei Bad Seeds, ma lo è stato anche nei Grinderman e, last but not least, i due hanno composto assieme molte colonne sonore. Ma Carnage non è una colonna sonora, ma un disco fatto e finito, il nuovo disco di Cave. Un disco di ballate desertiche, desolate, ma intense e profonde, piene di pathos e di forza interiore, destinate a crescere, ascolto dopo ascolto.

Il noto jazzista Terence Blanchard torna a fare un disco a suo nome. Un disco molto interessante dove rilegge la musica del grande Wayne Shorter. Per l'occasione Blanchard è accompagnato dalla sua band, E Collective, e dal Turtle Island Quartet.

Deutsche Grammophon 1986.

ERI Edizioni Rai, 1986, IT. Catalogo della IV° Mostra internazionale del Telefilm tenutasi a Chianciano Terme in provincia di Siena dal 23 maggio al 1 giugno 1986.