in questo secondo volume giuseppe bigazzi e ciro vestita presentano altre 79 "voci" di prodotti importanti e utili per la salute e l`alimentazione, proponendo ricette e indicazioni per alimentarsi e curarsi. concludono il libro un indice alfabetico delle piante, un indice per malattie e un glossario.
dal racconto di un protagonista amato, odiato, contestato, difeso, insultato e infine ucciso in circostanze ancora misteriose e non chiarite, la storia della rivolta degli afroamericani contro il razzismo e la discriminazione. malcolm x: un`infanzia segnata dall`assassinio del padre da parte di un`organizzazione razzista, la vita nei ghetti neri, la violenza dei bianchi, la maturazione politica, la rivolta per affermare i propri diritti e l`adesione all`islam, la repressione dello stato, le divisioni nel movimento, l`estremismo come risposta a un`ingiustizia assurda e spietata. un libro che ha fatto conoscere al mondo il pensiero e la storia di uno dei maggiori leader dei neri d`america del xx secolo. introduzione di alessandro portelli.
quella che racconta alberto manguel non e` la storia della lettura, ma e`, appunto, una storia della lettura: soggettiva e unica, e proprio per questo di tutti. infatti, alla dissertazione letteraria, manguel aggiunge annotazioni personali, passi autobiografici, aneddoti che dissacrano la letteratura in quanto scienza e che invece sanciscono la superiorita` della lettura e, soprattutto, dei lettori. cosi`, dopo aver chiamato in causa autori come plinio, dante, cervantes. victor hugo, rabelais e borges, manguel parla della forma del libro, dei libri proibiti, del valore delle prime pagine, di cosa vuol dire leggere in pubblico e, al contrario, dentro la propria testa, e ancora, del potere del lettore, della sua capacita` di trasformare e dare vita al libro, quanto e forse piu` dell`autore stesso, della follia dei librai e del fuoco sacro che divora ogni vero appassionato di storie.
Registrato nelle stesse sessions che hanno prodotto The Carpenter, il nuovo lavoro della band southern è ancora prodotto da Rick Rubin. Gli Avett mantengono una invidiabile freschezza, compositiva ed esecutiva, e mischiano bellamente tradizione e modernità con un sound diretto, elettrico, ma mai invadente. Open Ended LIfe, Morning Song e Never Been Alive sono già considerate dei classici.
Closer Than Together, uscito giusto un anno fa, era una sorta di chiusura del cerchio. Un disco elettrico, diverso però dai lavori precedenti della band.The Third Gleam, uscito un po' di sorpresa, rappresenta invece un ritorno alle radici, in tutti i sensi: Scott e Seth Avett, assieme al fido bassista Bob Crawford.E niente altro.Ballate folk, dense e dirette, ma profondamente asciutte.Voci, chitarre, basso e poco altro.Non c’è neanche la batteria.Un ritorno alle radici in tutti i sensi.Anche nella scelta del titolo visto che, in passato, erano già stati editi due EP: The Gleam, 2006, e The Second Gleam, 2008.Ed è un disco bello, molto bello, che cresce alla distanza. Vinile stampa Usa.
scopri l`incantesimo delle favole e dei personaggi che le popolano. sogna con loro attraverso le pagine di questo libro. eta` di lettura: da 5 anni.