mirbeau, romanziere oggi dimenticato forse anche perche` "politicamente scorretto", racconta in questo romanzo un`avventurosa indagine nella solitudine di una coscienza sconvolta dalla malattia moderna per eccellenza, la nevrosi. e` l`incapacita` di reprimere i prorpi desideri a minare dall`interno la condotta del personaggio, rendendola contraddittoria e incomprensibile.
una voce alla radio riporta armida indietro nel tempo spingendola a ricordare volti di amici, sogni perduti e aspirazioni... riaffiorano alla memoria il matrimonio con paolo, l`amore difficile per miele, un festival internazionale per giovani a helsinki: un viaggio all`insegna della gioia e dell`entusiasmo. ma anche il ritorno a roma e la fine di un sogno. treni per helsinki, come quello di allora, non ce ne sono piu`. i festival della giovinezza sono tramontati, le utopie politiche sepolte chissa` dove. ma il mistero che quei momenti sembrano custodire forse non e` niente altro che il mistero stesso della vita, di un futuro che molti si aspettano catastrofico e che invece smentira`, ancora una volta, tutte le previsioni.
ultimo e incompiuto romanzo di dickens (la stesura fu interrotta dalla morte dell`autore) viene qui presentato in una nuova traduzione cosi` innovativa da rendere pressoche` evidente la soluzione del giallo. perche` di giallo si tratta, con tanto di cadavere (forse...) scomparso e di personaggi che indagano. la vicenda, ambientata a rochester, e` quella di un matrimonio contrastato con il futuro sposo che misteriosamente scompare. la mancata sposa e` naturalmente contesa da laidi ed equivoci personaggi sui quali ricadono i sospetti della sparizione. l`affascinante indeterminatezza del tutto e` significativamente sottolineata ed esaltata dal ricorrente tema dei fumi dell`oppio: il testo si apre e chiude in una fumeria. l`assenza della "soluzione" e` forse metafora dell`apatia generata dalla droga? o piuttosto della caduta in dickens dell`illusione di poter descrivere la realta` con gli strumenti della letteratura?
eclettica e frenetica, multiforme e pulsante di vita e opportunita`, new york e` per antonomasia la citta` dove tutto puo` accadere e dove ogni sogno puo` divenire realta`. da centro portuale e di contrabbando a capitale oltreoceano del rock`n`roll, ha vissuto mille vite. e stata citta` di gangster e lotte operaie, covo di rivoltosi e rivoluzionari, teatro di scontri fra gang, approdo di immigrati e palcoscenico di lusso per alcune fra le piu` grandi rock band del pianeta. la colonna sonora di new york e` fatta di mille identita` musicali, dal folk di bob dylan al glam dei new york dolls, dai raffinati velvet underground a blondie, dai tenebrosi type o negative all`hardcore dal queens e da brooklyn suonato da sick of it all, misfits, biohazard e agnostic front, fino ad arrivare al thrash metal degli anthrax e alle contaminazioni dei beastie boys. tra chiese neogotiche, grattacieli, ricordi del proibizionismo, richiami cinematografici e nuovi quartieri di tendenza come williamsburg, scopriamo dove poter ascoltare musica alle 5 del mattino, dove sid e nancy si dissero addio per sempre nel sangue e dove, tra hells angels e decadenza, e` nato il punk e con esso il mito dei ramones.
scritto nel 1903, il racconto e` la storia del lento pervenire del giovane kroger alla coscienza della propria diversita` dai coetanei. in una condizione di totale isolamento la sua sensibilita` si dibatte nell`antinomia tra origini borghesi e attrazione per l`arte. il contrasto fra arte-malattia da un lato e borghesia-normalita` dall`altro - matrice della poetica di thomas mann - si manifesta nel silenzioso idillio con ingeborg holm e nell`incompresa amicizia per hans hansen: le due figure che costituiranno per sempre i limiti della solitudine e della gelosia di tonio. questo difficile equilibrio viene vissuto con drammatica inquietudine tra lubecca, dove il giovane scrittore e` nato e si e` formato, e monaco, dove diventera` celebre, senza sedare del tutto le proprie angosce.