
Tributo a Ian Dury con Sinead O'Connor,Shane McGowan,Paul McCartney,Madness etc.

tra le tante cose che una mamma non vorrebbe scoprire sul proprio figlio adolescente ce n`e` una un po` imbarazzante... a dire il vero molto imbarazzante. e non aiuta il fatto di venirla a sapere dalla vicina di casa pettegola, che una mattina ti fa trovare nela buca delle lettere un video accompagnato da un biglietto. lynn non riesce a crederci: e` suo figlio mark quello in copertina. il film ha un titolo non proprio edificante ed e` vietato ai minori. si`, insomma, mark a quanto pare ha un talento nascosto, insospettato. e l`ha messo a frutto cimentandosi come pornostar. come si affronta una novita` del genere? lynn deve dirlo a dave, suo marito, e insieme dovranno parlarne con il ragazzo... forse da oggi nella loro famiglia niente sara` piu` come prima. o no? ma se ci fosse un modo per prendere una cosa del genere per il verso giusto, anziche` per quello sbagliato? da questo libro il film con luciana littizzetto e rocco papaleo.





nel libro mayda ripercorre le vicende della deportazione, sottolinea il ruolo della repubblica sociale italiana, che fu di complicita` attiva ma anche di iniziativa autonoma, sfatando la leggenda secondo cui furono i nazisti gli unici artefici della soluzione finale nel nostro paese mentre la rsi l`avrebbe subi`ta passivamente a causa della propria impotenza politico-militare. wehrmacht e ss da una parte e lo stato-fantoccio di salo` con i gerarchi dall`altra concordarono comuni progetti di deportazione degli ebrei e degli oppositori politici.

e` una riflessione sulla protezione della biodiversita`, sulle implicazioni della biotecnologia e sulle conseguenze per l`agricoltura della preminenza a livello mondiale del sapere scientifico occidentale, condotta da un punto di vista che e` in grado di affrontare simultaneamente i problemi dello sviluppo, dell`ambiente e della posizione delle donne nella societa`. largo spazio e` dedicato alla distruzione attualmente in corso della foresta tropicale, sostituita da monocolture imposte nel nome della produttivita` e ai processi di impoverimento e distruzione del tessuto sociale che ne conseguono, precedendo l`inevitabile isterilimento dell`ambiente. vandana shiva denuncia anche gli interessi che stanno dietro le biotecnologie.



al centro della nuova raccolta di franco marcoaldi non ci sono piu gli animali e il loro modo istintivo di capire l`universo. c`e` il tempo, in tutte le sue sfaccettature: quello da vivere, sempre piu corto man mano che gli anni passano; quello delle discussioni dei filosofi, a partire da agostino; quello frenetico dei commerci quotidiani, che non consente ne` pause di riflessione ne` quei vuoti, quelle assenze che permettono di cogliere il respiro pieno di cio` che sta intorno a noi e di cui facciamo parte.


chi fu davvero indro montanelli? in questa biografia, marcello staglieno ripercorre le vicende pubbliche e private del grande giornalista e scrittore. anno dopo anno, da queste pagine emerge come l`anarco-conservatore post risorgimentale montanelli seppe valutare, misurandosi non di rado con essi, i protagonisti del giornalismo, della cultura e della politica (da giolitti a mussolini, da de gasperi a berlusconi) del suo secolo, fino all`alba del terzo millennio.



il narratore, che sta trascorrendo un periodo di vacanza in una beauty farm, si imbatte in un giovane uomo che gli ricorda, per l`aspetto e per i modi, un altro uomo che aveva incontrato nello stesso luogo esattamente un anno prima e per il quale aveva provato un forte sentimento d`amore, tuttavia assolutamente non manifestato. il nuovo uomo, al quale il protagonista osera` confidare quell`antica passione rimasta muta, conosce la persona che ha ispirato il sentimento e, dopo aver ascoltato il racconto...

e ormai noto che la notizia dello sterminio sistematico degli ebrei a opera dei nazisti circolava in europa e negli stati uniti fin dal 1942. eppure ci vollero tre lunghi anni prima che si ponesse fine alla barbarie del genocidio. nel frattempo, nessuna azione militare specificamente finalizzata a sabotare la macchina nazista dell`orrore. nessuna iniziativa diplomatica esplicitamente rivolta a fermare la mano degli aguzzini. anzi, l`accoglienza di rifugiati ebrei in fuga dalla germania fu resa ancor piu` difficile e le porte delle frontiere si chiusero per loro quasi ermeticamente. perche`? theodore hamerow fornisce a questo inquietante interrogativo storico una risposta sgradevole ma molto precisa: l`olocausto non fu fermato prima perche` anche le democrazie occidentali furono percorse al loro interno da una fortissima ondata di antisemitismo, che impedi` ai governi di prendere misure concrete in soccorso degli ebrei. perfino negli stati uniti, si tento` di far passare le notizie sullo sterminio per semplice propaganda e la questione ebraica come un problema locale. frutto di un vastissimo lavoro d`archivio, il libro di hamerow documenta in modo sistematico perche` l`occidente lascio` mano libera alla follia omicida nazista. con una conclusione amara: pur sconfitto, hitler in un certo senso ha vinto perche` e` riuscito a spazzare via gli ebrei dall`europa.





Francia 2023. 93 minuti. Con Lou de Laage, Valerie Lemercier, Melvil Poupaud.